Polizia ferroviaria: i dati della scorsa settimana

polferÈ stata una settimana di intenso lavoro quella appena trascorsa, che ha visto donne e uomini della Polizia ferroviaria impegnati in tutto il Paese per garantire la sicurezza in ambito ferroviario.

In particolare sono state impegnate 4.347 pattuglie nelle stazioni e 849 a bordo di 1.820 treni, svolgendo anche 215 servizi antiborseggio.

Nell’arco della settimana sono state sottoposte a controlli 87.672 persone, 16 delle quali sono state arrestate per diverse tipologie di reati, mentre 159 sono quelle indagate in stato di libertà; sono state, inoltre, contestate 197 sanzioni amministrative.

Durante le verifiche i poliziotti della Ferroviaria hanno rintracciato 11 minori non accompagnati, e li hanno riaffidati alle famiglie o alle comunità; sono invece 56 i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare sul territorio nazionale.

Oltre ai servizi ordinari, la Polizia ferroviaria ha portato a termine l’operazione straordinaria “Stazioni sicure”, che si è svolta il 3 febbraio scorso in tutte le principali stazioni italiane, impegnando, durante la giornata, 1.559 operatori della Specialità, che hanno controllato 14.750 persone e ispezionato 1.990 bagagli.

Cortina 2021:Gabrielli incontra i poliziotti impegnati nell’evento

prefetto GabrielliIl capo della Polizia Franco Gabrielli questa mattina, accompagnato dal questore di Belluno Lilia Fredella, ha incontrato a Borca di Cadore (Belluno) nel Polo Logistico della Polizia di Stato, le rappresentanze delle forze di polizia impegnate nei servizi operativi connessi ai Campionati del mondo di sci “Cortina 2021” che saranno inaugurati domenica sera per terminare il 21 febbraio.

sala operativail prefetto Gabrielli successivamente ha visitato l’altro luogo strategico per la sicurezza dell’importante evento sportivo a cui partecipano gli atleti di 70 nazioni: la Sala Operativa interforze allestita a Cortina d’Ampezzo (Belluno), da dove saranno coordinati tutti i servizi di controllo.

Ravenna: boss del narcotraffico estradato in Italia

arrestoAl termine di un’indagine condotta dalla Polizia di Stato di Ravenna e dal Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia (S.C.I.P.) è stato estradato nel nostro Paese un cittadino albanese elemento di spicco del narcotraffico nel Nord Italia.

Dopo essere stato localizzato in Albania, il ricercato è stato fermato dalle forze di sicurezza del Paese delle Aquile in esecuzione di un mandato di cattura internazionale.

Il latitante, insieme al cugino già finito in carcere nell’ambito dell’operazione antidroga “PIKE”, e ad un terzo connazionale (ancora latitante) del gruppo criminale, sono ritenuti i responsabili dello stoccaggio e detenzione di oltre 40 chili di eroina ed armi, rinvenuti in un appartamento di Ravenna nel febbraio 2018.

In particolare, l’operazione culminò con l’arresto nel 2018 a Rimini di uno solo di loro, mentre stava consegnando due chili di cocaina e uno di hashish nascosti nella sua autovettura, appositamente preparata per il trasporto della droga.

La stessa sera dell’arresto, durante le perquisizioni domiciliari i poliziotti hanno fatto irruzione in un appartamento della periferia ravennate, scovando un vero e proprio laboratorio per il taglio, la preparazione ed il confezionamento della droga.

Nell’occasione gli agenti sequestrarono un ingente quantitativo di stupefacente per un valore al dettaglio di circa quattro milioni di euro, due revolver e due pistole semiautomatiche, corredate dalle necessarie munizioni, nascoste insieme alla droga.

Firmato Protocollo d’intesa con Eurispes

protocollo eurispesFirmato un Protocollo d’intesa tra il vice capo della Polizia – Direttore centrale della polizia criminale Vittorio Rizzi e il presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, con lo scopo di consentire a Eurispes e al Servizio analisi criminale di condurre ricerche di settore, studi e approfondimenti congiunti sui vari fenomeni criminali, partendo dai rispettivi dati disponibili.

Con questo accordo verranno promosse, allo stesso tempo, attività culturali, iniziative editoriali e formative, anche aperte a soggetti terzi, al fine di trasmettere le rispettive conoscenze agli operatori del settore e, in particolar modo, alle Forze di polizia chiamate ad effettuare una sempre più efficace azione di prevenzione e contrasto alla criminalità.

Il Prefetto Rizzi ha sottolineato la necessità di un continuo scambio tra le Forze di polizia e il mondo economico e accademico perché, grazie a questo, è possibile cogliere precocemente i segnali del cambiamento della società, la cui individuazione costituisce il presupposto fondamentale per orientare l’azione strategica e operativa per le Forze dell’ordine.

Gian Maria Fara ha voluto porre l’accento sulla necessità di “fare squadra” nel contrasto ai fenomeni criminali e sull’importanza di questo Protocollo che segue la via del dialogo e dello scambio proficuo di dati e informazioni tra realtà pubbliche e private. E ciò nella convinzione che di fronte ad una società in crescente evoluzione occorre non cedere alle semplificazioni ma affrontare i fenomeni che essa esprime attraverso una lettura interdisciplinare e complessa.

Milano: 4 nuove moto donate dalla Mv Agusta alle volanti

Sono state donate oggi, nel corso di una piccola cerimonia, 4 motociclette Mv Agusta turismo veloce lusso alla questura di Milano.  

Le moto sono state donate dalla casa di Varese all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e saranno in dotazione alle pattuglie “Nibbio” che controllano la città già con altre 4 moto donate dalla Agusta.

La leggerezza e la capacità del serbatoio rendono queste moto particolarmente utili per il controllo capillare del territorio.

Presenti all’evento Il Ceo di Mv Agusta Timur Sardarov, il questore Giuseppe Petronzi e il pilota delle Fiamme Oro Simone Corsi che corre in categoria Moto2 proprio su motociclette del team Agusta.

“Vedere impegnate le nostre moto dalla Polizia di Stato in operazioni a difesa e protezione dei cittadini è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione” ha detto Timur Sardarov.

“Si rinnova oggi il consolidato rapporto tra la Polizia di Stato e Mv Agusta, che generosamente arricchisce le dotazioni della Questura di Milano. Il Reparto Nibbio potrà contare sui nuovi quattro mezzi che consentiranno di proseguire il pattugliamento più capillare della nostra metropoli.” Ha ricordato nel corso del suo intervento il Questore.