Pedopornografia: il contrasto internazionale allo sfruttamento sessuale dei minori

Polizia postaleLa Polizia Postale e l’International Security Alliance (ISA), rete transnazionale di collaborazione fra gli organismi di Polizia, rappresentato per l’Italia dal Servizio Polizia postale e delle comunicazioni e dal Servizio relazioni internazionali dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di Polizia, presentano i primi risultati dell’azione congiunta di contrasto all’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori online nell’era del covid-19.

Lo sfruttamento sessuale online durante la pandemia è aumentato drasticamente per la capacità da parte dei predatori criminali di adattarsi agli effetti della crisi sfruttando la vulnerabilità dei più giovani. Per combattere questo fenomeno, gli organismi di Polizia e la Polizia Postale in Italia hanno dovuto aumentare e poi mantenere il livello di cooperazione e condivisione delle informazioni.

In particolare, in Italia, ci sono state 311 indagini relative all’adescamento di minori con 874 indagati di cui 43 arrestati. Sono state eseguite inoltre 616 perquisizioni personali, locali e informatiche con 25.706 siti web monitorati e 2.428 siti pedopornografici inseriti in black list.

A livello mondiale invece sono stati conseguiti i seguenti risultati:

1. 771: numero totale di arresti di autori di crimini legati all’abuso sessuale online e allo sfruttamento dei minori;

2. 549: numero totale delle vittime di abusi sessuali su minori identificate e salvate da ulteriori danni e sfruttamento;

3. 580: numero totale di siti Web e applicazioni bloccati, utilizzati per promuovere e condividere materiale di abuso sessuale su minori.

Gli Stati membri dell’Alleanza per la Sicurezza Internazionale che hanno partecipato alle operazioni sono: Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Francia, Italia, Senegal, Singapore, Spagna, Regno Unito e Australia.

Questa iniziativa che si avvale dello scambio di esperienze, conoscenze e la diffusione di buone prassi, ha confermato la validità di tale collaborazione, consentendo immediati risvolti di concretezza e incisività.

Polizia ferroviaria: il bilancio dei servizi di controllo nel mese di ottobre

polferGli agenti della Polizia ferroviaria, impegnati ogni giorno per la sicurezza di tutti coloro che utilizzano i treni e transitano nelle stazioni, nel mese di ottobre hanno arrestato 79 persone e ne hanno indagate 793 su 275.280 controllate; mentre sono stati oltre 30 i chili di sostanza stupefacente sequestrata tra cocaina, eroina e hashish.

Le pattuglie impegnate nelle stazioni sono state 17.872 e 4.240 quelle a bordo treno, con la realizzazione di 1.182 servizi antiborseggio.

I controlli hanno consentito di rintracciare 160 stranieri in posizione irregolare e 93 minori non accompagnati che sono stati restituiti alle famiglie o collocati in comunità.

I controlli sono stati intensificati anche grazie ad iniziative specifiche: con l’operazione “Alto Impatto” dell’8 e del 28 ottobre scorso, sono state oltre 13.000 le persone controllate e circa 2.000 i bagagli ispezionati;  con “Stazioni Sicure” del 14, l’impiego di 1.950 operatori in 534 scali ferroviari, sono state elevate 26 sanzioni; infine “Rail Safe Day” del 22, ha visto l’impiego di circa 1.700 agenti in 734 località sensibili con 41 sanzioni elevate.

Durante i servizi di sicurezza sono state tante anche le storie a lieto fine, come quella del rintraccio a Bisceglie di un trentenne, originario della provincia di Salerno, affetto da problemi psichici, che si era allontanato da casa da alcuni giorni e si aggirava pericolosamente lungo i binari. 

A Palermo un padre e un figlio, di 55 e 27 anni, sono stati salvati dall’auto in fiamme, nella stazione metropolitana “Francia”. 

Nella stazione ferroviaria di Palermo, invece, è stata rintracciata  una ragazza italiana di 27 anni, in evidente stato confusionale, che si era allontanata dalla propria abitazione senza dare più sue notizie alla famiglia. 

Tra le diverse storie anche quella della consegna di un farmaco salvavita per le malattie rare, prodotto esclusivamente dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, ad una donna residente nel napoletano. Grazie alla sinergia tra il Compartimento Polizia ferroviaria per la Toscana, il Compartimento Polizia ferroviaria di Napoli e personale di Italo, attraverso una vera e propria staffetta, il medicinale è giunto a destinazione.

Cagliari: nascondeva la droga nella mascherina, denunciato spacciatore

squadra mobileUsava una mascherina a doppio strato per la protezione dal Covid-19 e per spacciare droga. È quanto hanno scoperto gli uomini della Squadra mobile di Cagliari durante un controllo nell’area di Piazza del Carmine.

La singolare trovata è stata messa in opera da un giovane cittadino del Gambia, già arrestato per spaccio nel marzo 2019.

I poliziotti hanno scoperto il suo stratagemma quando, invitandolo a indossare la mascherina mentre era seduto su una panchina a parlare con alcuni coetanei, hanno notato un rigonfiamento anomalo.

Da un controllo più approfondito, gli agenti hanno scoperto che all’interno della mascherina di stoffa era stato cucito un secondo strato che fungeva da tasca, dove erano occultati otto involucri contenti circa 9 grammi di marijuana.

Il giovane gambiano è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.