Calendario 2021: al via le prenotazioni

Il calendario 2021Da oggi e fino al 21 settembre, si potrà prenotare il Calendario 2021 della Polizia di Stato. Un calendario, come sempre, legato alla solidarietà con immagini legate, quest’anno, da un filo rosso che racconta una Polizia moderna, democratica inserita nelle comunità che le sono state affidate.

Il Calendario 2021 ha come tema conduttore la riforma avvenuta con la legge 121 della quale quest’anno ricorrono i 40 anni.

Con le immagini scelte racconteremo il passaggio della nostra Amministrazione, nel 1981, da Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza a Polizia di Stato: Forza di polizia democratica a ordinamento civile.

Dodici scatti, dodici temi accompagnati da altrettante parole emblematiche, rappresenteranno l’evoluzione della simbologia, dell’operatività e del concetto di prossimità che ci rappresenta.

Il ricavato della vendita del Calendario, oltre a sostenere il Progetto dell’Unicef quest’anno legato alla Pandemia, contribuirà al Piano di assistenza “Marco Valerio”, riservato ai figli dei dipendenti della Polizia di Stato, affetti da patologie croniche.

Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), entro e non oltre il prossimo 21 settembre, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “ Comitato Italiano per l’Unicef”.
Sul bollettino dovrà essere indicata la causale Calendario della Polizia di Stato 2021 per il progetto Unicef “Emergenza Coronavirus”.
Copia dell’attestazione di versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di appartenenza.

Olivia Petillo

Sicurezza: i risultati dei controlli nelle aree ferroviarie

polferNell’ultima settimana la Polizia ferroviaria ha controllato più di 63 mila persone delle quali ne sono state arrestate 17 e indagate 190.

L’attività di controllo, svolta dalle 4.733 pattuglie impegnate in stazione e 560 a bordo treno, ha permesso di rintracciare 29 minori non accompagnati e di individuare 75 i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare.

Gli specialisti della ferroviaria hanno inoltre scortato 1.203 treni e svolto 291 i servizi antiborseggio.

Attività intensificata anche grazie all’operazione “Rail Safe Day”, una giornata di controlli straordinari, organizzata lo scorso 6 agosto dalla Polizia ferroviaria presso 602 località “sensibili” in tutta Italia, di cui 530 stazioni, per contrastare comportamenti anomali ed impropri in ambito ferroviario che spesso sono causa di incidenti.

In particolare, un cittadino marocchino di 18 anni è stato arrestato nella stazione ferroviaria di Milano Centrale per aver tentato di rapinare un venditore ambulante. Lo straniero, dopo aver cercato di asportare un carica batteria per cellulare alla vittima, lo ha colpito con un pugno al volto e minacciato con un coltello.

Sempre a Milano Centrale sono stati arrestati un cittadino iraniano di 26 anni e uno algerino di 28. Il primo per aver cercato di espatriare con un documento d’identità falso e il secondo per aver rubato un portafoglio ad un viaggiatore mentre era su un tapis roulant della stazione.

Nello scalo ferroviario di Milano Farini è stato arrestato un cittadino iraniano di 40 anni sorpreso con sei bustine di metanfetamina, la cosiddetta “shaboo”.

Nella stazione ferroviaria di Riccione gli agenti hanno arrestato un cittadino ghanese per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.  Lo straniero, dopo aver tentato di eludere il controllo dei biglietti a bordo di un treno, alla vista dei poliziotti ha dato in escandescenza aggredendo gli operatori che sono riusciti a bloccarlo solo al termine di una colluttazione, riportando lesioni guaribili in 7 e 10 giorni.

A Bologna, nel corso dei controlli preventivi effettuati all’interno dello scalo, gli agenti hanno invitato un diciannovenne italiano della provincia di Como ad indossare la prevista mascherina.  Il giovane ha prima insultato i poliziotti e poi alla loro richiesta di fornire un documento d’identità, li ha aggrediti con calci e pugni.

Dopo essere stato bloccato, lo stesso è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, alcune decine di grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana oltre a 1.000 euro in contanti.

La successiva perquisizione presso il domicilio del giovane, ha portato al rinvenimento di tre piante di marijuana ed attrezzatura per la coltivazione indoor della sostanza.

Un 26enne italiano, fermato per un controllo, è stato arrestato nella stazione di Firenze Santa Maria Novella per avere violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Modica.

Nella stazione ferroviaria di Napoli Centrale è stato arrestato un 48enne italiano per furto. L’uomo, si era impossessato di 16 dischi in vinile.

Gi agenti hanno anche salvato un cittadino straniero che, con intenti suicidi, è stato visto camminare lungo la massicciata tra Albenga e Ceriale. Gli operatori della Polfer di Genova, dopo aver chiesto il rallentamento dei convogli in transito, hanno raggiunto l’uomo che nel frattempo si era sdraiato sui binari proprio mentre giungeva un treno regionale. Lo straniero, con problemi psichici, nonostante cercasse di divincolarsi, è stato messo in salvo.

Torino: scoperta piantagione casalinga di marijuana

Nonostante avesse nascosto molto bene i panetti di marijuana e le piantine alla vista degli agenti del commissariato Centro di Torino che regolarmente si recavano presso il suo domicilio per il controllo degli arresti domiciliari a cui era sottoposto, è stato tradito dal forte odore emanato dalla sostanza stupefacente.

Un 51 enne a Torino aveva anche adattato una cucina giocattolo per bambini foderandola con materiale termo riflettente, lampade e neon per conservare la droga.

Perquisito l’alloggio, trasformato in un vero e proprio laboratorio per la produzione, la lavorazione ed il confezionamento di sostanza stupefacente, gli agenti hanno trovato 86 panetti di marijuana, complessivamente 623 grammi, nascosti all’interno del mobiletto/giocattolo appositamente modificato.

Due serre in legno costruite artigianalmente, dotate di sistema di areazione forzata sia in entrata che in uscita che custodivano, invece, 14 vasi di marijuana.

Sono stati, inoltre, ritrovati nell’appartamento anche moltissimi barattoli in vetro e materiale utile al confezionamento dei panetti e delle dosi, bilancini di precisione e bustine in cellophane.

L’uomo è stato condotto in carcere.

Olivia Petillo

Rail safe day: giornata di prevenzione straordinaria della Polizia ferroviaria

PolferGli incidenti in ambito ferroviario sono più frequenti di quanto si possa credere, e sono causati prevalentemente da comportamenti scorretti che potrebbero essere evitati affidandosi semplicemente al buon senso.

Un occhio di troppo al cellulare, l’uso di cuffiette per ascoltare la musica o parlare al telefono, la fretta per non perdere il treno in partenza, sono tutti comportamenti a rischio che possono avere tragiche conseguenze.

La Polizia ferroviaria ogni giorno vigila sulla sicurezza delle migliaia di persone che viaggiano sui treni e affollano le stazioni, e, periodicamente, svolge dei controlli straordinari proprio per intensificare la prevenzione degli incidenti causati dai comportamenti scorretti o impropri.

selfie pericoloso ferroviaSi è appena conclusa l’ultima “Rail safe day” (Giornata della sicurezza in ambito ferroviario), durante la quale 1.423 operatori della Specialità hanno effettuato controlli straordinari in 602 località sensibili in tutta Italia.

Nel corso della giornata sono state controllate 11.587 persone, 52 delle quali sono state sanzionate perché sorprese a non rispettare le norme di sicurezza.

La Polizia ferroviaria è molto attiva anche nel campo della prevenzione, realizzata attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte in particolare agli studenti nelle scuole.

Su tutte ricordiamo il progetto “Train… to be cool”, realizzato in collaborazione con il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e con il supporto scientifico della Facoltà di medicina e psicologia della “Sapienza Università di Roma”; l’iniziativa, con quasi 3mila incontri, ha raggiunto più di 278mila studenti in tutto il Paese.

Sono proprio i più giovani ad avere bisogno di informazioni preventive perché spesso sono loro a rimanere vittime di imprudenze, distrazioni o sfide legate a giochi pericolosi, come il “train surfing” o lo scatto di selfie eclatanti, che mettono seriamente a rischio la loro vita e quella degli altri.

Sergio Foffo

Scuole allievi agenti: Tina Montinaro ricorda le vittime di mafia

cerimoniaLa formazione degli agenti di Polizia non passa solo attraverso la preparazione tecnica e pratica per acquisire nozioni e conoscenze tecnico-giuridiche, ma anche attraverso la trasmissione di valori che permettono ai poliziotti di essere vicini ai bisogni delle comunità come più volte sottolineato dal capo della Polizia Franco Gabrielli.

Ad arricchire l’esperienza umana delle donne e degli uomini che stanno frequentando il 209° corso per allievi agenti, è stata la testimonianza di Tina Montinaro, moglie di Antonio, ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992 mentre scortava il giudice Giovanni Falcone.

La signora Montinaro ha incontrato i poliziotti nelle scuole di Alessandria, Piacenza , Brescia e Peschiera del Garda dove ha raccontato la sua storia segnata dal sacrifico del marito, esempio di attaccamento al dovere a tutela della legalità e dei cittadini.

monumento alla QS15A Peschiera del Garda la signora Tina Montinaro si è soffermata, ascoltando il silenzio d’ordinanza, davanti al “Luogo della Memoria QS15”, che si trova in uno spazio davanti alla Scuola, dove per tanti anni sono stati ospitati i resti della “Quarto Savona 15”, l’auto della scorta al giudice Falcone dove persero la vita Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e  Vito Schifani.