Spettacolo cremisi agli assoluti in acque libere con il tris d’oro di Paltrinieri

Paltrinieri Assoluti nuoto acque libereLe Fiamme oro hanno dato spettacolo ai Campionati italiani di nuoto in acque libere, con i portacolori della Polizia di Stato presenti su tutti i podi della competizione che si è svolta nelle acque di Piombino e Grosseto, dove gli atleti si sono confrontati sulle distanze di 10, 5 e 2,5 chilometri.

Grazie alle 12 medaglie conquistate sulle 18 in palio, con due triplette sia nella 10 che nella 2,5 chilometri maschili, il Gruppo sportivo della Polizia di Stato ha, ovviamente, primeggiato anche nella classifica riservata alle società.

Assoluti nuoto acque libereGregorio Paltrinieri non smette di stupire e domina i campionati aggiudicandosi l’oro su tutte e tre le distanze, a pochi giorni dalle vittorie nella piscina del Settecolli sugli 800 e 1.500 stile libero.

Assoluti nuoto acque libereSul podio tutto cremisi della 10 chilometri, il mattatore Paltrinieri ha preceduto i compagni di squadra Domenico Acerenza e Mario Sanzullo, su quello della 2,5 chilometri dietro all’olimpionico si sono piazzati Andrea Manzi e ancora Sanzullo, che nella 5 chilometri si è aggiudicato l’argento.

Assoluti nuoto acque libereTra le donne grande prova di Aurora Ponselè si è imposta allo sprint nella 5 chilometri, conquistando poi l’argento nella 2,5 chilometri seguita al terzo posto da Giulia Salin.

Colori cremisi anche sul podio della 10 chilometri con Giulia Gabbrielleschi che si è messa al collo la medaglia d’argento.

Sergio Foffo

Violenze sessuali e soldi per avere “energia positiva”, arrestato falso guru

Firenze settaDiceva di voler aiutare i suoi seguaci a sviluppare “energia positiva”, che li avrebbe portati, al termine di un percorso, a vivere senza condizionamenti e in armonia con se stessi.

Per raggiungere lo scopo gli adepti dovevano pagare cifre notevoli al fantomatico guru, che in molti casi abusava sessualmente delle vittime, con la scusa che la violenza avrebbe accelerato il processo di purificazione, liberandole da blocchi mentali e pregiudizi, o con la minaccia di presenze negative che avrebbero distrutto la loro vita a livello energetico.

L’uomo, un toscano di 46 anni, è stato arrestato dagli agenti delle Squadre mobili di Firenze e Siena che, coordinate dal Servizio centrale operativo di Roma, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari di Firenze che prevedeva i domiciliari per lui e la misura dell’obbligo di dimora per una 50enne, compagna del guru all’epoca dei fatti.

Gli indagati sono accusati di violenza sessuale, esercizio abusivo della professione medica e della professione di psicologo psicoterapeuta.

Approfittando della vulnerabilità psicologica delle persone che si rivolgevano all’associazione, fondata dal novello “pifferaio magico” in collaborazione con la donna, i due organizzavano dei corsi, a pagamento, che avrebbero dovuto aiutare le persone a sviluppare l’energia positiva, ma che in realtà servivano solo ad incassare migliaia di euro.

Oltre alla frequenza dei corsi, per conseguire il benessere psicofisico e attrarre energia positiva, gli adepti avrebbero dovuto acquistare anche amuleti, dischi, pietre e altri gadget che arrivavano a costare anche 800 euro.

I seguaci avrebbero inoltre dovuto svolgere gratuitamente prestazioni lavorative all’interno dell’associazione o nell’abitazione dell’indagato, che riusciva ad ottenere qualsiasi cosa grazie alla forte sudditanza psicologica esercitata sulle vittime, alle quali veniva impedita ogni relazione familiare, sociale e lavorativa.

Per condizionare la volontà delle persone, l’uomo utilizzava anche l’ipnosi, come lui stesso ha affermato durante una intercettazione ambientale, mentre parlava con un suo amico.

Dall’indagine è emerso che gli indagati esercitavano, sempre a pagamento, la professione di psicologo psicoterapeuta, senza averne alcun titolo; il 46enne è accusato anche si essersi fatto passare per medico, svolgendo a pagamento atti tipici riservati alla professione su pazienti affetti da patologie gravi come Sla, ictus, infarto cerebrale e asma.

Le indagini sono partite dalla testimonianza di una mamma, preoccupata per il comportamento del figlio, uno studente universitario, completamente assorbito dalle discipline dell’Associazione. Il ragazzo si era allontanato dalla famiglia, assumendo atteggiamenti aggressivi, arrivando ad elargire al guru tutti i suoi risparmi, oltre 8mila euro.

Sergio Foffo