Tutela dei minori da violenze e abusi online: accordo tra Polizia di Stato e Meter

Accordo associazione meterFirmato oggi a Roma un accordo tra la Polizia di Stato e l’Associazione Meter Ets, con l’obiettivo di realizzare iniziative congiunte in materia di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nell’ambito della tutela dei minori da ogni forma di violenza e abuso online.

La convenzione, siglata dal capo della Polizia Lamberto Giannini e dal presidente dell’Associazine don Fortunato Di Noto, ha anche lo scopo di proseguire e potenziare le proficue attività di collaborazione già intercorse tra la Direzione centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i Reparti speciali della Polizia di Stato e l’organizzazione non governativa Associazione Meter, finalizzate anche all’identificazione delle vittime dei reati relativi alla pedopornografia. Alla firma era presente anche il direttore dell’istituenda Direzione centrale per la sicurezza cibernetica Antonio Borrelli.

Accordo associazione meterL’accordo intende disciplinare le attività e i progetti svolti in collaborazione tra le parti e la realizzazione di iniziative congiunte in materia di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nell’ambito della tutela dei minori da ogni forma di violenza e abuso online. Tutto ciò nella consapevolezza della necessità di azioni sinergiche per promuovere l’educazione di minori e famiglie a un uso consapevole della Rete e per garantire la messa in campo di misure di prevenzione e protezione, oltre che di sostegno integrato e prolungato alle vittime, tenendo conto del ruolo dell’ambiente virtuale come dimensione concreta e importante della vita di bambini e adolescenti.

Per la Polizia di Stato questi compiti vengono assicurati dal Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online (Cncpo) del Servizio polizia postale e delle comunicazioni che da anni si occupa di raccogliere tutte le segnalazioni, provenienti anche dagli organi di polizia stranieri e da soggetti pubblici e privati impegnati nella lotta alla pornografia minorile, monitorando i siti che diffondono materiale concernente lo sfruttamento sessuale dei minori attraverso la rete internet.

Milano: arrestati 9 componenti di una gang

Milano: arrestati 9 componenti di una gangA Milano i poliziotti della Squadra mobile hanno arrestato 9 appartenenti alla gang dei “Latin king”, più precisamente della fazione “Chicago”, una banda criminale responsabile di associazione per delinquere, tentato omicidio, lesioni, rissa, danneggiamento e furto.

Le indagini sono iniziate a seguito del tentato omicidio, avvenuto nel 2022, di un cittadino sudamericano appartenente ad una gang rivale.

Grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza, alle dichiarazioni di testimoni e ad altre attività investigative è stato possibile identificare gli autori dell’aggressione, durante la quale la vittima era stata colpita con pugni, bottigliate e colpi di machete.

La banda criminale di cui facevano parte gli arrestati ha ramificazioni in tutto il mondo ed è organizzata gerarchicamente. Per essere accettato all’interno della stessa bisogna superare delle prove di ingresso, durante le quali l’aspirante affiliato, volontariamente e coscientemente, subisce un pestaggio dagli altri componenti della gang.

Due risse, avvenute sempre nel 2022, sono state documentate dagli agenti.

Gli eventi sono stati causati dai continui scontri contro le bande rivali per il controllo del territorio.

Grazie all’operazione, alla quale hanno partecipato anche i poliziotti della Squadra mobile di Firenze e quelli del Reparto prevenzione crimine Lombardia, tre degli indagati sono finiti in carcere e gli altri sei agli arresti domiciliari.

Caserta: inaugurato il nuovo Commissariato a Casal di Principe

inaugurazione Commissariato Casal di Principe (CE)

Tagliato oggi pomeriggio il nastro che inaugura ufficialmente il nuovo commissariato di Pubblica sicurezza a Casal di Principe (Caserta), che diviene così un nuovo presidio di sicurezza della Polizia di Stato in un territorio fortemente segnato dalla criminalità organizzata di tipo camorristico.

A presenziare l’evento e a scoprire la targa all’esterno della struttura sono stati il ministro dell’interno Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Lamberto Giannini.

Il nuovo ufficio di Polizia sorge proprio al centro del comune di Casal di Principe, a testimonianza della vicinanza dello Stato alla comunità. L’immobile, oggi presidio di legalità, è un bene confiscato alla camorra, che prima di diventare Commissariato è stato fino al 2017 sede distaccata della Squadra Mobile di Caserta, protagonista di importanti indagini che hanno condotto alla cattura di boss, gregari e di latitanti del clan dei Casalesi quali Antonio Iovine e Michele Zagaria. A partire da oggi coprirà un’area comprendente i comuni di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, Villa Literno, Villa di Briano e San Marcellino.

inaugurazione Commissariato Casal di Principe (CE)

Nel suo intervento il Capo della Polizia ha evidenziato come l’apertura del nuovo Commissariato sia un risultato straordinario “tutto è stato fatto con grande attenzione e passione e soprattutto avendo chiara una luce, il sacrificio di don Peppe Diana, che non può essere dimenticato. La luce che mandava ci indicava una strada, quella che stiamo percorrendo, siamo arrivati a una stazione importante, ma la luce continua e dobbiamo andare avanti”

casal di principe capoIl ministro Piantedosi ha sottolineato come “c’è luce perenne dell’attività di Polizia. La battaglia non è ancora vinta, ma siamo a buon punto, ecco perché un presidio di Polizia è molto importante, segna la presenza dello Stato. A proposito del convergere di elementi rappresentati dalle Istituzioni, mi fa piacere pensare che ci sia un sostegno economico dal Ministero dell’Interno anche con fondi europei. Noi non siamo la mafia, non agiamo con le stesse semplificazioni. Lo Stato ha tempi più lunghi, ma è comunque importante manifestare l’efficacia, la determinazione, non fermarsi mai.”

All’inaugurazione erano inoltre presenti il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, il provveditore di Napoli, Placido Migliorino, il prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo ed il vicario della questura casertana, Andrea Vincenzo Curtale.

 Natale Giacomo Franzella

Attenzione al volantino truffa affisso sulle case

volantino truffaNegli ultimi giorni sono state molte le segnalazioni giunte da tutta Italia alla Polizia di Stato circa un volantino, affisso sulle facciate di alcune abitazioni e condomini, intestato al Dipartimento della pubblica sicurezza. Nello stesso si intima ai cittadini di far rientro presso i luoghi di usale residenza.

È evidentemente una truffa da non assecondare. L’avviso esordisce richiamando un inverosimile obbligo, ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale, di lasciare le eventuali abitazioni ospitanti per un non meglio specificato fine. Obbligo che verrebbe verificato da un presunto controllo delle forze di polizia.

anziani

La Polizia di Stato rassicura la cittadinanza della falsità del documento, la cui provenienza non è riconducibile ad alcuna autorità istituzionale ma risiede nel probabile tentativo di alcuni malviventi di introdursi indisturbati nelle abitazioni. L’obiettivo dei truffatori è quello di ingenerare preoccupazione, soprattutto tra gli anziani, inducendo i malcapitati a lasciare le abitazioni incustodite, così da potervi accedere per rubare soldi, gioielli o preziosi.

Chi si imbatte in simili volantini è pregato di recarsi all’ufficio di Polizia più vicino o alla stazione dei carabinieri per denunciare l’accaduto. È opportuno parlarne agli anziani presenti in famiglia o vicini di casa così da metterli in guardia ed aiutarli a difendersi da questi malfattori.

Serena Felici

Al teatro dell’Opera di Roma il concerto per il 171° anniversario della Polizia

Le celebrazioni del 171° anniversario si chiudono con il concerto della Banda musicale della Polizia di Stato, al teatro dell’Opera di Roma, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della Polizia Lamberto Giannini.

L’evento, presentato dalla giornalista Paola Saluzzi, è stato trasmesso in diretta sul canale YouTube, sulla pagina Facebook e sul sito della Polizia di Stato ed ha visto la partecipazione di numerosi operatori, ragazzi e familiari delle associazioni romane che si prendono cura di persone con disabilità, ai quali la Polizia di Stato è legata da un lungo rapporto di amicizia.

Al teatro dell’Opera di Roma il concerto per il 171° anniversario della PoliziaDopo il saluto di benvenuto del sovrintendente del teatro dell’Opera Francesco Giambrone, gli orchestrali hanno eseguito un vasto repertorio, con brani della musica classica e canzoni di musica leggera della tradizione italiana cantate da Serena Autieri e dal soprano Maria Agresta.

Nel suo intervento, il Capo della Polizia ha detto “È un grande onore essere qua in questa giornata. È un momento importante, sono emozionato per le parole che sono state dette, per il ricordo che è stato fatto del collega Domenico Zorzino che da poco ci ha lasciato in circostante così tragiche, così sfortunate. Un gesto di grande importanza che dà una spinta a tutti noi per cercare di fare al meglio quello che siamo chiamati a fare cioè servire il Paese, servire i cittadini e cercare di farlo anche in giornate come queste, festeggiando. Questa è una storia grande dove si unisce il ricordo dei tanti che hanno attraversato e vissuto questa storia”.

Al teatro dell’Opera di Roma il concerto per il 171° anniversario della PoliziaPrima di lasciare il palco, il prefetto Giannini, insieme al presidente dell’Associazione nazionale Polizia di Stato (ANPS) Michele Paternoster, ha consegnato la pergamena di “poliziotto ad honorem” a Paola Saluzzi, che da molti anni veicola i valori di legalità, rispetto e vicinanza ai più fragili in molti suoi programmi televisivi. A farle compagnia sul palco, in questo momento speciale, è stato un altro amico della Polizia e “poliziotto ad honorem” Massimiliano Ossini.

Particolarmente emozionante è stato lo spazio dedicato alla memoria e al ricordo dei poliziotti caduti in servizio come Domenico Zorzino, del reparto prevenzione crimine di Padova, recentemente scomparso per aver eroicamente cercato di salvare un uomo che stava annegando.

Al teatro dell’Opera di Roma il concerto per il 171° anniversario della PoliziaOspite d’eccezione è stato l’artista e amico della Polizia di Stato Claudio Baglioni, che, a sorpresa, ha generosamente preso parte al concerto coinvolgendo il pubblico con alcuni dei suoi maggiori successi come “Avrai” e “Strada facendo”.

Nel corso della serata i nipoti di Giulio Andrea Marchesini, celebre direttore d’orchestra che ha composto nel 1928 “Giocondità”, la marcia d’ordinanza della Polizia di Stato, hanno voluto omaggiare la Polizia con la bacchetta appartenuta al nonno, dono ritirato dal maestro Maurizio Billi, direttore della Banda musicale.

Al teatro dell’Opera di Roma il concerto per il 171° anniversario della PoliziaPrima dell’inno nazionale, eseguito dai tre artisti ospiti della serata, il ministro Piantedosi ha voluto concludere l’evento con queste parole “È stata la degna chiusura della settimana di festeggiamenti del 171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.  È stata la rappresentazione di quelle che sono le caratteristiche e le qualità fondamentali della Polizia, quelle di essere  competenti e di esprimere talento. Abbiamo celebrato con tristezza il sovrintendente Zorzino che è la testimonianza anche di altre qualità, quella della dedizione portata all’estremo. Ringrazio tutta la Polizia, dal suo Capo al più giovane dei poliziotti, io sono orgoglioso di rappresentarvi ma soprattutto di essere rappresentato da voi”.

All’esterno del teatro, gli ospiti, i cittadini e i turisti hanno potuto ammirare l’opera dei maestri infioratori di Genzano realizzata per il 171° anniversario di Fondazione, dedicata proprio alla musica e alla Banda musicale della Polizia di Stato. In molti hanno scattato una foto ricordo vicino alle auto che hanno fatto la storia della Polizia e d’Italia: la Jeep Willys, la Fiat “Campagnola”, l’Alfa Romeo Giulietta 1.300 e la Giulia super 1.600.