Su Rai2 al via la nuova stagione di “DETECTIVES”

locandina detectiveInizia domani, 15 aprile, la seconda stagione di “DETECTIVES – casi risolti ed irrisolti”, il programma di Rai Approfondimento condotto da Giuseppe Rinaldi, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato.

Le sei nuove puntate, che andranno in onda su Rai Due in seconda serata, sveleranno attraverso il racconto degli investigatori della Polizia di Stato i casi più controversi e complessi di cronaca nera.

presentazioneProtagonisti dei racconti saranno proprio i poliziotti che si sono occupati in prima persona delle indagini riguardanti i fatti criminali che più hanno interessato gli italiani.

Casi risolti e casi che ancora non hanno avuto una soluzione saranno esposti con una trama narrativa avvincente anche attraverso i documenti originali, il racconto dei testimoni e materiali audio, video e fotografici spesso assolutamente inediti.

Un viaggio nelle tenebre dei casi giudiziari e criminali più intriganti dove il pubblico avrà la possibilità di conoscere da vicino il lavoro degli investigatori della Polizia di Stato.

presentazioneLa prima puntata racconta di una donna di 42 anni, Claudia Ornesi, e di sua figlia Lidia, che vengono trovate morte avvelenate dal gas in casa. Apparentemente un classico caso di omicidio/suicidio ma la lunga e complessa indagine svelerà che in realtà si è trattato di un terribile delitto maturato in ambito familiare.

Il conduttore insieme al dirigente del Commissariato di P.S. di Crema dell’epoca, Daniel Segre, ripercorrono la storia dell’indagine con i tanti colpi di scena, fino alla scoperta della verità.

presentazioneDurante la conferenza stampa per la presentazione della nuova edizione, questa mattina, il direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato Francesco Messina ha sottolineato come “Questa è una trasmissione, un programma, nel quale viene fuori non soltanto l’aspetto tecnico dell’investigatore che tratta gli omicidi, ma viene fuori anche l’uomo, cioè questo riferimento al fatto che i casi non risolti rimangono sempre nella coscienza, nell’anima dell’investigatore che li ha trattati”.

“Questo ci dà la possibilità – ha proseguito il prefetto Messina – di essere visti non solo per come lavoriamo e per quelle che sono le tecniche investigative che noi utilizziamo per la risoluzione di casi talvolta complessi, ma fa anche capire, a chi ci segue, a chi guarda la televisione, quello che proviamo quando li affrontiamo”.

“E in ultimo – ha concluso il direttore centrale Anticrimine –  ci piace la possibilità che riguardando casi che non sono stati risolti nel tempo si possa in qualche modo, anche grazie a quelle novità delle tecniche investigative, perché no, arrivare all’accertamento della verità sebbene siano passati tanti anni”.

Operazione “Piazza Italia”: restituiti 220.000 dollari ad un’azienda italiana

operazione piazza italiaAl termine dell’indagine “Piazza Italia”, condotta dal Centro operativo per la Sicurezza cibernetica della Campania e Polizia postale e delle comunicazioni, in collaborazione con Homeland security investigation (Hsi) di Boston (Stati Uniti), è stata sventata una truffa da 220mila dollari ai danni della società italiana “Piazza Italia Spa”, attiva nel settore dell’abbigliamento.

Durante una cerimonia presso il consolato degli Stati uniti a Napoli, la console generale degli Usa nel capoluogo partenopeo Tracy Roberts Pounds e il direttore dell’istituenda Direzione centrale per la Sicurezza cibernetica Antonio Borrelli, hanno restituito l’intera cifra ai titolari dell’azienda truffata consegnando loro un assegno.

L’attività investigativa ha interessato una serie di frodi compiute mediante la tecnica Bec (Business email compromise) con la quale i truffatori si inseriscono nella corrispondenza tra due società e inducono una delle due a versare denaro su un conto che in realtà non è quello della controparte.

Sulla base delle informazioni fornite dagli investigatori italiani, lo Hsi ha potuto aprire un’indagine sul conto corrente utilizzato dagli autori della frode, e dall’analisi di tale conto è emerso che lo stesso era stato destinatario di ulteriori somme ottenute in frode, ai danni di altre società non italiane.

L’immediata attivazione di canali diretti con l’Homeland security investigations operante presso l’Ambasciata americana in Italia ha consentito di poter richiedere l’immediato blocco delle somme sottratte e la restituzione delle somme indebitamente sottratte.

Sergio Foffo

La Polizia di Stato ricevuta al Quirinale per il 171° anniversario

La giornata di celebrazioni del 171° anniversario di Fondazione della Polizia si è conclusa al Palazzo del Quirinale, dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto il capo della Polizia Lamberto Giannini assieme ad una delegazione della Polizia di Stato, ai familiari dei poliziotti insigniti alla memoria e a quelli premiati con promozioni per merito straordinario nel corso della cerimonia mattutina alla Terrazza del Pincio.

Incontro al Quirinale per il 171° Anniversario della fondazioneIl prefetto Giannini, nel suo intervento, ha ringraziato il Presidente per le parole che ha rivolto a tutti i poliziotti d’Italia con il messaggio augurale inviato per il 171° anniversario e per il calore con il quale ha accolto la Polizia di Stato al Quirinale.
Il Capo della Polizia ha inoltre sottolineato come “la Polizia di Stato è un’istituzione cardine della nostra democrazia, ha percorso molta strada da quando è nata, è cambiata, si è evoluta attraverso importanti riforme e rinnovamenti interni, ha compreso i nuovi indirizzi della società, si è adattata ai cambiamenti culturali, sociali e tecnologici”.
Il Direttore generale della pubblica Sicurezza ha infine evidenziato come “le nostre donne e i nostri uomini hanno una qualità trattante che reputo speciale e identificativa. Imparano nel loro lavoro quotidiano a fornire risposte ai cittadini, applicando la legge e facendosi portatore di un sistema valoriale basato sull’equità, sul senso di giustizia, sulla lealtà, la legalità e non ultimo il buonsenso. Questo sistema etico e ciò che permette ad ogni poliziotto di interpretare lo scenario e agire per trovare una soluzione all’emergenza del momento”.

Incontro al Quirinale per il 171° Anniversario della fondazioneIl presidente Mattarella, nel rinnovare la sua riconoscenza a nome di tutto il Paese per l’attività che quotidianamente svolge la Polizia di Stato a favore dei cittadini, rivolgendosi al Capo della Polizia, ha evidenziato come “Siete chiamati a fornire risposte a condizioni non previste, questo richiede una dedizione di grande rilievo, una capacità professionale frutto di formazione e studio. Pochi casi vengono a conoscenza della pubblica opinione ma ogni giorno sono molteplici i casi da affrontare con prontezza e dedizione. Si tratta di interpretare i valori che nell’arco della sua storia la Polizia ha trasmesso da una generazione all’altra, valori che hanno trovato la più alta espressione nei caduti”. Il Presidente ha concluso sottolineando come “l’espressione di questi valori viene confermata e saranno trasmessi ai seimila ragazzi e ragazze che quest’anno entreranno in Polizia”.

Il prefetto Giannini ha donato al Presidente della Repubblica un quadro raffigurante il suo ritratto realizzato dal poliziotto “artista” Matteo Plini.

La Polizia di Stato al Quirinale per il 171° anniversario

La Polizia di Stato al Quirinale per il 171°La Polizia di Stato, in occasione del 171°anniversario della sua fondazione, monta la guardia d’onore al Palazzo del Quirinale. Quest’anno, dopo tre anni condizionati dalla pandemia da Covid-19, la cerimonia di cambio della guardia è tornata a svolgersi in forma completa davanti a cittadini e turisti, alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini e, in occasione del centenario della fondazione di Interpol, del segretario generale Jurgen Stock.

L’evento solenne è un’antica tradizione reale, corredata da suggestive parate, diffusasi in Europa nel Seicento e più tardi anche in Italia, al Quirinale, antica residenza papale e della corona, prima dell’avvento della Repubblica.

La Polizia di Stato al Quirinale per il 171°Oggi, nell’abituale passaggio di consegne, e per le successive 24 ore, la Polizia di Stato, quale guardia montante, ha sostituito la smontante Brigata meccanizzata dei Granatieri di Sardegna.

Sul Colle più alto, la cerimonia, sulle note scandite dalla Banda musicale della Polizia di Stato, diretta dal maestro Roberto Granata, si è svolta sotto la guida del comandante della guardia, il Vice questore aggiunto della Polizia di Stato Roberta Mestichella. A completare lo schieramento sono state la Bandiera della Polizia di Stato e due plotoni della Polizia in divisa storico – risorgimentale del reparto a cavallo, condotti da due frequentatori del corso Commissari.

La Polizia di Stato al Quirinale per il 171°A seguire, il Capo della Polizia, insieme ad una delegazione della Polizia di Stato, ai familiari dei poliziotti premiati alla memoria e ai poliziotti premiati per essersi distinti in servizio, è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica.

171° Anniversario: L’incontro del capo della Polizia con i premiati e i familiari degli insigniti

incontroOggi pomeriggio il capo della Polizia Lamberto Giannini ha incontrato i familiari dei poliziotti caduti nell’adempimento del dovere, che domani, nel corso della cerimonia per il 171° Anniversario della fondazione della Polizia alla Terrazza del Pincio a Roma, riceveranno, alla memoria, le Medaglie al Valore civile e al Merito civile.

incontroL’incontro si è svolto a Roma, presso la Scuola superiore di Polizia, dove il prefetto Giannini ha salutato anche i poliziotti delle questure e del gruppo sportivo Fiamme oro, che saranno premiati nel corso della cerimonia con la promozione per merito straordinario.

incontroTutti insieme, accompagnati dal direttore della Scuola Anna Maria Di Paolo, hanno fatto visita al Sacrario dei caduti della Polizia per un momento di preghiera, guidati dal cappellano don Pasquale Dello Iacovo.