La questura di Monza e della Brianza ricorda il commissario Ramona Passoni

monza intitolazione stanzaQuesta mattina la questura di Monza e della Brianza ha ricordato il commissario della Polizia di Stato Ramona Passoni, scomparsa nell’ottobre 2015 all’età di 47 anni, quando prestava servizio presso l’allora commissariato distaccato di Monza.

Alla presenza del capo della Polizia Vittorio Pisani, di alcuni familiari e di molti colleghi che ancora la ricordano, al Commissario è stata intitolata una stanza per l’ascolto delle vittime vulnerabili che si trova all’interno della Questura.

monza intitolazione stanzaNel ricordare il Funzionario scomparso, che grazie alle sue doti umane e professionali ha rappresentato un punto di riferimento sia per i colleghi che per la comunità, è stata letta la motivazione che ha portato all’intitolazione: “Esempio riconosciuto di dedizione e di spirito di servizio, nel contesto professionale in cui ha operato è divenuta un punto di riferimento non solo per colleghi e superiori ma anche per la comunità locale, contribuendo in maniera efficace, grazie alla sua disponibilità e sensibilità, alla delicata attività di assistenza alle vittime vulnerabili della violenza di genere e dei reati in danno di minori”.

monza intitolazione stanzaInfatti, il commissario Passoni si era occupata, tra le altre cose, nell’ambito dell’attività dell’Ufficio anticrimine, degli aspetti investigativi attinenti alla violenza di genere e ai reati nei confronti di donne e minori.

Palermo: le commemorazioni per la strage di via Carini

la stage di via cariniVerrà ricordata, domani, a Palermo la strage di via Carini nella quale, nel 1982, persero la vita il prefetto di Palermo Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente scelto della Polizia di Stato Domenico Russo, assegnato alla tutela del Prefetto.

Sul luogo della strage, in via Isidoro Carini, il questore Leopoldo Laricchia deporrà una corona in rappresentanza del capo della Polizia Vittorio Pisani.

A seguire tutte le autorità si recheranno nella chiesa di San Giacomo dei Militari per una messa in suffragio.

L’attentato fu compiuto la sera del 3 settembre 1982, da un commando di mafiosi che, a bordo di auto e motociclette, spararono con mitra e pistole contro la vettura del Prefetto e della moglie e contro la vettura di scorta, con a bordo il giovane agente Domenico Russo.

Sposato con due figli, Russo rimase ferito gravemente e morì 12 giorni dopo.

Serena Felici