Truffa del nipote a Firenze: denunciati i due autori

Vittima di truffaSono riusciti a farsi consegnare denaro e gioielli per un valore di circa 20mila euro da una signora di 90 anni tramite la truffa del nipote. Due giovani, di cui uno ancora minorenne, sono stati rintracciati e denunciati dai poliziotti della Squadra mobile di Firenze.

A Firenze, nonna Maria Grazia è stata contattata telefonicamente da un uomo che la informava che il suo adorato nipote Tommy era finito in guai seri, perché non aveva regolarizzato il pagamento di un pacco “molto importante”. Per risolvere la situazione era quindi necessario pagare e subito. Per rendere più convincente tutta la storia, nel corso della telefonata, un’altra voce maschile di sottofondo avrebbe addirittura finto di essere Tommy. Neanche un momento per riflettere e a casa della signora Maria Grazia si è presentato un giovane per riscuotere i soldi e i gioielli di una vita che l’anziana ha racimolato in fretta in furia in casa per aiutare il suo Tommy. Non appena il nipote è tornato a casa la signora si è resa conto di esser stata raggirata e ha chiamato la Polizia.

Immediatamente i poliziotti della Squadra mobile si sono messi sulle tracce dei responsabili e del tipo di auto utilizzata dai due truffatori e hanno diramato le ricerche anche con le pattuglie delle volanti e della Polizia stradale sparse tra le vie della città e le strade extraurbane.

Poco dopo gli agenti della Polizia stradale di Arezzo hanno fermato sulla A1, direzione Sud, un fuoristrada con i due giovani, un 25enne e un 17enne che, all’interno del piantone dello sterzo, avevano nascosto la refurtiva saltata fuori durante il controllo.

I due ragazzi sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso mentre “i ricordi di una vita” di nonna Maria Grazia sono tornati nelle sue mani anche perché molti di questi le erano stati regalati dal defunto marito.

Prestate la massima attenzione al fenomeno per prevenire questi odiosi reati nei confronti delle persone anziane, soprattutto in vista dei mesi estivi durante i quali si moltiplicano i rischi. Ricordate loro di non fidarsi degli sconosciuti e nel dubbio chiamateci sempre, inoltre, potete consultare la pagina dedicata alle truffe per conoscere quelle maggiormente usate dai criminali.

Roma: violenza di genere, arrestati due uomini

violenza donneCon due distinte indagini la Squadra mobile di Roma, nei giorni scorsi, ha fermato due uomini ritenuti responsabili di violenze nei confronti delle proprie compagne.

La prima indagine è partita dalla denuncia di una donna ucraina che si era allontanata dal proprio compagno, un connazionale, perché violento. L’uomo non volendo accettare la fine della relazione, ha atteso l’ex compagna in strada e, all’improvviso, le ha gettato sul corpo un liquido infiammabile cercando subito dopo di accendere il fuoco con dei fiammiferi.

L’intervento di un passante ha messo in fuga l’uomo che è stato poi individuato fermato a Salerno grazie alle indagini dei poliziotti della questura di Roma.

Anche nella seconda storia c’è, alla base, l’incapacità di accettare la fine di una relazione da parte di un uomo violento.

La donna, stanca di violenze e minacce, avvenute nel tempo, da parte del suo ex compagno, un pregiudicato tossicodipendente aveva deciso di lasciarlo.

L’uomo però dopo averla seguita in strada per l’ennesima volta, l’ha aggredita convincendo così la vittima a presentare una denuncia. Gli investigatori hanno così raccolto tutti gli elementi di prova a carico del pregiudicato e il magistrato, dopo le valutazioni, ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

Il Dipartimento della pubblica sicurezza ha messo in campo, negli anni, interventi a 360° contro la violenza di genere, dedicando una speciale attenzione alle vittime in condizioni di particolare vulnerabilità.

Maggiori informazioni sono contenute nella pagina del nostro sito Internet dedicata alla violenza di genere.