Lamberto Giannini saluta la Polizia di Stato

Il saluto di Lamberto GianniniÈ stata una settimana densa di emozioni quella trascorsa dal capo della Polizia Lamberto Giannini.

Il Direttore generale della Pubblica sicurezza, che lunedì prossimo si insedierà a Palazzo Valentini come prefetto di Roma, ha voluto salutare tutti i dirigenti e i poliziotti con i quali ha condiviso gli ultimi due anni della sua carriera. Una carriera costellata da importanti successi investigativi nel mondo dell’antiterrorismo, iniziata nel lontano 1987, anno nel quale era entrato a far parte della famiglia della Polizia di Stato.

Proprio alle donne e agli uomini della Polizia di Stato e del Dipartimento della Pubblica sicurezza ha voluto rivolgere il suo ultimo personale saluto. Lo ha fatto video collegandosi con tutti i Questori d’Italia e con i dirigenti delle Specialità e delle Scuole della Polizia e incontrando, a Roma, i direttori centrali, quelli degli Ispettorati di pubblica sicurezza e i dirigenti del Dipartimento che, come da lui sottolineato, ha avuto l’orgoglio di guidare (Foto).

Il saluto di Lamberto GianniniI due momenti sono stati seguiti in streaming anche da centinaia di poliziotti, segno del forte legame che si è instaurato tra la Polizia ed il prefetto Giannini in oltre 30 anni di carriera.

“È un momento non semplice per me da un punto di vista umano – ha sottolineato un emozionato capo della Polizia Giannini – questo per me non rappresenta solo un saluto di commiato come vertice del Dipartimento della Pubblica sicurezza, ma è qualcosa di più grande. È il saluto alla Polizia di Stato dopo moltissimi anni”.

Nei suoi interventi, poi, il prefetto Giannini ha ringraziato tutti coloro che in questi due anni sono stati al suo fianco e in prima linea nel far fronte ad eventi che, come da lui stesso sottolineato “saranno raccontati sui libri di storia”.

Il saluto di Lamberto GianniniSotto il suo mandato si è dovuto far fronte all’emergenza pandemica, durante la quale, ha ribadito Giannini “la Polizia di Stato e le Forze di polizia ci sono sempre state. La sicurezza è stata sempre garantita, in tutte le città, nonostante in moltissimi avessero contratto il virus, ed è stato fatto con grande umanità e sensibilità”. Proprio ricordando quei difficili mesi, il Capo della Polizia si è commosso nel ripensare alle migliaia di vittime causate dal Covid-19, ai poliziotti morti proprio a causa del virus e a quelli che hanno sacrificato la vita al servizio del Paese.

“In questi anni come Capo della Polizia – ha rimarcato Giannini – ho avuto la conferma che la Polizia di Stato è un pilastro assoluto del Paese e tutti noi abbiamo una grande responsabilità nel rappresentare un’Istituzione affidabile e solida che è una pietra angolare dell’Italia”.

Al suo fianco, in questo ultimo commosso saluto, sono stati sempre presenti il vice capo vicario della Polizia Maria Luisa Pellizzari, il capo della segreteria del Dipartimento della P.S. Sergio Bracco, il capo della segreteria particolare Mauro La Matina e la moglie Laura Tintisona. A loro si sono uniti anche il vice capo preposto all’attività di coordinamento e pianificazione Stefano Gambacurta ed il vice capo – direttore centrale della Polizia criminale Vittorio Rizzi.

Pretendiamo Legalità: premiati i vincitori del Progetto

Si è svolta questa mattina, presso la Scuola allievi agenti della Polizia di Stato di Peschiera del Garda (Verona), la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Progetto-concorso nazionale “Pretendiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di oltre 90 province italiane.

Pretendiamo legalitàAll’evento erano presenti il questore della provincia di Verona, Roberto Massucci, il direttore della Scuola Giampaolo Trevisi, Amelio Sebastian in rappresentanza del ministero dell’Istruzione e del merito e due atleti delle Fiamme oro, Silvano Chesani campione del salto in alto e Renè De Silvestro campione paralimpico dello sci alpino.

Ad intrattenere gli ospiti e le scolaresche premiate, sul palco è salito anche il poliziotto Sebastiano Vitale in arte Rev Man, cantante rapper che raggiunge i giovani attraverso la musica e i testi delle sue canzoni con l’intento di trasmettere i valori di legalità e giustizia.
Pretendiamo legalitàDurante la cerimonia è stato trasmesso anche un video messaggio del direttore artistico del museo del fumetto di Cosenza Luca Scornaienchi, ideatore del Graphic novel “Il commissario Mascherpa” edito da Poliziamoderna. (Foto)

Ospite speciale che piace a grandi e piccini anche Prezzemolo la mascotte del parco dei divertimenti di Gardaland.

Realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del merito, “Pretendiamo legalità” ha da sempre l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità attraverso il rispetto delle regole, il corretto utilizzo di Internet e i valori della Costituzione che, insieme all’amicizia, alla libertà e alla solidarietà, rappresentano le basi per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società responsabile. 

Pretendiamo legalitàAnche per questa edizione sono state tantissime le scuole che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa; i ragazzi hanno lavorato, approfondendo i temi della legalità, fianco a fianco con i poliziotti delle questure e delle Specialità cimentandosi in tre categorie principali: arti figurative, cine e tv e Graphic novel.
Inoltre, quest’anno, gli alunni delle scuole vincitrici, arrivati ieri, sono stati ospitati dalla Scuola di Peschiera del Garda e hanno vissuto una giornata da poliziotti. Sveglia di mattina presto, colazione tutti insieme in mensa, gomito a gomito con i colleghi in divisa e un emozionante alzabandiera insieme ai loro amici poliziotti prima di partecipare alla premiazione.

I vincitori di questa edizione si sono aggiudicati un tablet di ultima generazione e un buono spesa del valore di 1000 euro da spendere per l’acquisto di materiale e progetti scolastici gentilmente offerti dai partner commerciali del progetto, Vodafone e Fastweb.  

Pretendiamo legalitàArti figurative
Vincitrice per la categoria la scuola primaria “N. Roscelli suore dell’Immacolata” di Genova; gli alunni della 5^A e B hanno realizzato un gioco da tavolo “Wings of Legality”.

Cine Tv
Per la categoria è stata premiato l’Istituto comprensivo “Bovio-pontillo-Pascoli” di Cicciano, Napoli; gli alunni della 2^ E hanno realizzato un videoclip dal titolo “Adesso basta”.

Graphic novel
Nella categoria è stato premiato l’Istituto d’Adda di Varallo, Vercelli con il fumetto “Il passato ritorna” ispirato alle avventure del “commissario Mascherpa”. I vincitori di questa categoria vedranno pubblicato il loro lavoro nel nuovo libro in realizzazione del nuovo numero del commissario Mascherpa.

Quest’anno c’è stata anche una menzione speciale assegnata dalla commissione esaminatrice al liceo artistico Klee-Barabino di Genova che ha realizzato, insieme ai poliziotti del VI Reparto mobile, un videoclip su “Giovanni Palatucci” il commissario che ha salvato molti ebrei dalle deportazioni nella II guerra mondiale.