Operazione “Piazza Italia”: restituiti 220.000 dollari ad un’azienda italiana

operazione piazza italiaAl termine dell’indagine “Piazza Italia”, condotta dal Centro operativo per la Sicurezza cibernetica della Campania e Polizia postale e delle comunicazioni, in collaborazione con Homeland security investigation (Hsi) di Boston (Stati Uniti), è stata sventata una truffa da 220mila dollari ai danni della società italiana “Piazza Italia Spa”, attiva nel settore dell’abbigliamento.

Durante una cerimonia presso il consolato degli Stati uniti a Napoli, la console generale degli Usa nel capoluogo partenopeo Tracy Roberts Pounds e il direttore dell’istituenda Direzione centrale per la Sicurezza cibernetica Antonio Borrelli, hanno restituito l’intera cifra ai titolari dell’azienda truffata consegnando loro un assegno.

L’attività investigativa ha interessato una serie di frodi compiute mediante la tecnica Bec (Business email compromise) con la quale i truffatori si inseriscono nella corrispondenza tra due società e inducono una delle due a versare denaro su un conto che in realtà non è quello della controparte.

Sulla base delle informazioni fornite dagli investigatori italiani, lo Hsi ha potuto aprire un’indagine sul conto corrente utilizzato dagli autori della frode, e dall’analisi di tale conto è emerso che lo stesso era stato destinatario di ulteriori somme ottenute in frode, ai danni di altre società non italiane.

L’immediata attivazione di canali diretti con l’Homeland security investigations operante presso l’Ambasciata americana in Italia ha consentito di poter richiedere l’immediato blocco delle somme sottratte e la restituzione delle somme indebitamente sottratte.

Sergio Foffo

La Polizia di Stato ricevuta al Quirinale per il 171° anniversario

La giornata di celebrazioni del 171° anniversario di Fondazione della Polizia si è conclusa al Palazzo del Quirinale, dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto il capo della Polizia Lamberto Giannini assieme ad una delegazione della Polizia di Stato, ai familiari dei poliziotti insigniti alla memoria e a quelli premiati con promozioni per merito straordinario nel corso della cerimonia mattutina alla Terrazza del Pincio.

Incontro al Quirinale per il 171° Anniversario della fondazioneIl prefetto Giannini, nel suo intervento, ha ringraziato il Presidente per le parole che ha rivolto a tutti i poliziotti d’Italia con il messaggio augurale inviato per il 171° anniversario e per il calore con il quale ha accolto la Polizia di Stato al Quirinale.
Il Capo della Polizia ha inoltre sottolineato come “la Polizia di Stato è un’istituzione cardine della nostra democrazia, ha percorso molta strada da quando è nata, è cambiata, si è evoluta attraverso importanti riforme e rinnovamenti interni, ha compreso i nuovi indirizzi della società, si è adattata ai cambiamenti culturali, sociali e tecnologici”.
Il Direttore generale della pubblica Sicurezza ha infine evidenziato come “le nostre donne e i nostri uomini hanno una qualità trattante che reputo speciale e identificativa. Imparano nel loro lavoro quotidiano a fornire risposte ai cittadini, applicando la legge e facendosi portatore di un sistema valoriale basato sull’equità, sul senso di giustizia, sulla lealtà, la legalità e non ultimo il buonsenso. Questo sistema etico e ciò che permette ad ogni poliziotto di interpretare lo scenario e agire per trovare una soluzione all’emergenza del momento”.

Incontro al Quirinale per il 171° Anniversario della fondazioneIl presidente Mattarella, nel rinnovare la sua riconoscenza a nome di tutto il Paese per l’attività che quotidianamente svolge la Polizia di Stato a favore dei cittadini, rivolgendosi al Capo della Polizia, ha evidenziato come “Siete chiamati a fornire risposte a condizioni non previste, questo richiede una dedizione di grande rilievo, una capacità professionale frutto di formazione e studio. Pochi casi vengono a conoscenza della pubblica opinione ma ogni giorno sono molteplici i casi da affrontare con prontezza e dedizione. Si tratta di interpretare i valori che nell’arco della sua storia la Polizia ha trasmesso da una generazione all’altra, valori che hanno trovato la più alta espressione nei caduti”. Il Presidente ha concluso sottolineando come “l’espressione di questi valori viene confermata e saranno trasmessi ai seimila ragazzi e ragazze che quest’anno entreranno in Polizia”.

Il prefetto Giannini ha donato al Presidente della Repubblica un quadro raffigurante il suo ritratto realizzato dal poliziotto “artista” Matteo Plini.