Concorso pubblico: la Polizia cerca 40 medici

medicoNella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” del 4 gennaio 2022 è pubblicato il bando del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 40 medici da immettere nella qualifica iniziale della carriera dei medici della Polizia di Stato.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dalle ore 00.00 del 5 gennaio 2022 alle ore 23.59 del 3 febbraio 2022, utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile.

Consulta la pagina dedicata.

I dati 2021 della Polizia postale

Polizia postaleTempo di bilancio anche per la Polizia postale che nel 2021 è stata impegnata nella prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, al financial cybercrime e alle minacce eversivo-terroristiche in Rete, nonché nel delicato lavoro di protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale.

Nel 2021 è avvenuto un significativo incremento dei casi di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online. Il Cncpo (Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online), ha coordinato 5.515 indagini con un incremento del 70% in più rispetto al 2020, all’esito delle quali sono state eseguite oltre 1.400 perquisizioni (+ 87% rispetto all’anno precedente). Sono state 137 le persone arrestate (+98% circa rispetto al 2020) e 1400 le persone denunciate (+17% rispetto al 2020).

L’attività di prevenzione è stata eseguita analizzando oltre 29mila siti internet, 2.539 dei quali oscurati perché recanti caratteristiche pedopornografici.

PostaleConsiderevole anche l’aumento dei fenomeni di sextortion aumentati del 54% rispetto al 2020 e revenge porn con un incremento del 78%; gli agenti hanno trattato oltre 500 casi denunciando oltre 1.400 persone.

Il Cnaipic si è occupato invece della protezione delle Infrastrutture Critiche ed ha gestito: 5.434 attacchi informatici significativi nei confronti di servizi informatici, infrastrutture critiche di interesse nazionale, infrastrutture sensibili di interesse regionale e grandi imprese; ha diramato 110.524 alert di sicurezza riferibili a possibili minacce informatiche; ha ricevuto 60 richieste di cooperazione a livello internazionale. Le attività investigative nel complesso hanno portato ad indagare 187 persone per accesso abusivo e danneggiamento di sistemi informatici, alla diffusione di mallware e al trattamento illecito di dati su larga scala.

Nel settore del financial cybercrime, nel 2021 si sono registrati 126 attacchi informatici ai sistemi finanziari di grandi e medie imprese, per un ammontare complessivo di oltre 36 milioni di euro sottratti attraverso frodi telematiche, 17 milioni dei quali recuperati dall’azione tempestiva degli investigatori.

truffe onlineIn merito ai fenomeni di phishing, smishing e vishing, tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari, si è rilevato l’aumento dei casi trattati con un incremento del 27% per un totale oltre 18mila casi di furto di credenziali per accesso ai sistemi di home banking, di numeri di carte di credito, di chiavi private di wallet di cryptovalute a fronte dei quali sono state indagate 781 persone.

Nell’attività di prevenzione e contrasto del cyberterrorismo, i poliziotti della Postale hanno operato sia a livello nazionale che internazionale. L’attività di contrasto del proselitismo e alla prevenzione dei fenomeni di radicalizzazione estremista religiosa e dell’eversione di estrema destra e antagonista, ha permesso di sviluppare un’attività informativa nei confronti di oltre 117.000 spazi web oggetto di approfondimento investigativo, di cui 1.095 risultati caratterizzati da contenuti illeciti, tra questi 471 sono stati oscurati.

In particolare, 39 persone sono state denunciate perché responsabili di attività di propaganda jihadista, legate all’estremismo di destra o a movimenti anarchici, mentre nell’ambito dei movimenti “NO-VAX e NO GREENPASS” sono state denunciate 101 persone.

Infine, riguardo alle attività di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all’uso della Rete internet, rivolte in particolare ai giovani, la Polizia postale ha promosso la XI edizione del progetto “Una Vita da Social”: campagna itinerante grazie alla quale sino ad oggi sono stati raggiunti oltre 2milioni e 600mila studenti sia nelle piazze che nelle scuole, per un totale di 19.500 Istituti scolastici e 400 città raggiunte sul territorio nazionale.

Nonostante la pandemia e nel corso del lockdown la Campagna “Una Vita da Social” nelle scuole è proseguita attraverso piattaforme di video conferenze coinvolgendo oltre 371mila studenti, più di 5mila insegnanti, per un totale di 3.069 Istituti scolastici.

La Polizia ferroviaria: il bilancio del 2021

La polizia ferroviariaTempo di bilanci anche per la polizia Ferroviaria che ha tirato le somme dell’anno appena passato.
Grazie anche al maggior impegno connesso all’attività “anti covid” gli agenti nel 2021 hanno controllato tre milioni e seicentomila persone, arrestate 920 persone e ne hanno indagate 8.711.

Numerosi sono stati anche i sequestri: 330 armi di cui 11 da fuoco, 242 da taglio e 77 improprie nonché circa 2 chili e mezzo di cocaina, 7 chili di eroina e oltre 33 chili di hashish.

Le pattuglie impegnate durante l’anno nelle stazioni sono state 199.938 mentre a bordo treno 32.985; complessivamente sono stati presenziati 68.199 convogli ferroviari; sono stati, inoltre, predisposti 12.231 servizi antiborseggio in abiti civili, sia nelle stazioni che a bordo treni.

Va sottolineato che la riduzione delle presenze negli scali ferroviari, legata alla pandemia, ha determinato negli ultimi due anni un calo dei reati, in particolare, i furti nelle stazioni e sui treni, hanno confermato il trend in flessione ( 59% rispetto al 2020, con il passaggio da 4.572 a 1.851 eventi).

Sono state 34 le operazioni di Polizia articolate in giornate dedicate e rivolte all’attività di prevenzione: 12 operazioni “Stazioni Sicure” che hanno lo scopo di contrastare le attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 11 giornate di “Rail Safe Day”, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti; 11 giornate finalizzate al contrasto dei furti di rame denominate “Oro Rosso” e 3 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli, nel trasporto ferroviario di merci pericolose.

E’ proseguita, inoltre, l’attività di cooperazione internazionale con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti (Railpol). La collaborazione ha lo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la partecipazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni, la definizione di comuni strategie operative e la programmazione di azioni di controllo congiunte.  A tal proposito la Polizia ferroviaria ha partecipato alle 4 giornate “Rail Action day” organizzate per contrastare i crimini maggiormente diffusi in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.

Sono continuati i servizi di vigilanza anche sui treni viaggiatori transfrontalieri in collaborazione con le Polizie europee, in particolare di Austria e Germania, per prevenire attività illecite a carattere transnazionale, con particolare riferimento all’immigrazione clandestina. Le attività, svolte sia in stazione che a bordo treno, gradualmente riprese a partire da giugno scorso, anche in forma congiunta, dopo l’interruzione dovuta alle misure di contenimento per l’emergenza pandemica, hanno permesso di controllare, lungo le fasce di confine con l’Austria di Brennero e Tarvisio, complessivamente 6.909 cittadini stranieri di cui 289 irregolari.

L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, è stata di 2.839 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, 10.208 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 2.602 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. L’attività ha consentito il recupero di oltre 51 t di “oro rosso” di provenienza illecita, l’arresto di 24 persone e la denuncia di 91.

La polizia ferroviaria durante i controlliNell’anno appena concluso la Polizia ferroviaria ha rintracciato circa 1.188 persone scomparse, di cui circa 1.100 minori. In particolare, lo scorso 24 e 25 maggio nella stazione ferroviaria di Palermo, sono stati rintracciati, nell’arco di 24 ore, un dodicenne che si era smarrito all’interno dello scalo ferroviario, mentre era in compagnia del fratello maggiorenne e un bambino di 10 anni che si era allontanato dalla sua abitazione di famiglia per recarsi in stazione dove sarebbe arrivata dopo poco la mamma a bordo di un autobus. 

Diversi sono stati gli episodi registrati di ragazzi sui binari per giochi e sfide che avrebbero potuto avere conseguenze tragiche. Spesso in questi casi i giovani protagonisti ignorano i pericoli presenti nelle stazioni o sui treni.
Molte le iniziative della Polizia ferroviaria che da tempo è impegnata nelle scuole per promuovere, in particolare tra gli adolescenti, la cultura della sicurezza individuale in ambito ferroviario.
Sono stati oltre 20 mila gli studenti raggiunti nel corso dell’anno nell’ambito del progetto di educazione alla legalità, “Train…to be cool”, realizzato in collaborazione con il MIUR e con il supporto scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma La Sapienza. L’iniziativa, dalla sua nascita nel 2014, ha consentito di raggiungere più 300mila studenti in oltre 3.500 incontri.

Donazione di sangue: le date di gennaio

donazioni gennaio 2022L’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato prosegue la sua attività di raccolta sangue anche per il mese di gennaio.

L’invito alla donazione è rivolto a tutti i cittadini in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Si ricorda che per donare il sangue è necessario avere un peso corporeo non inferiore ai 50 chili. È essenziale recarsi al prelievo a digiuno con l’eccezione di poter bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati. (Requisiti)

Consultate la locandina nazionale per conoscere le date e le città dove è possibile donare.

L’augurio del Capo della Polizia alle donne e agli uomini della Polizia di Stato

Lamberto Giannini

Donne e uomini della Polizia di Stato. 

Care colleghe e colleghi tutti, in servizio e in congedo, auguri affettuosi per questo Anno Nuovo che inizia proprio oggi. Sempre, all’inizio di una nuova stagione, di un anno nuovo, insieme ad uno sguardo verso il futuro, ai prossimi impegni, ci si guarda indietro, a quello che è stato, che abbiamo fatto.

L’anno passato è stato un anno duro, complesso, stretti, noi come tutto il mondo, nella morsa di questa pandemia che spaventa, ferisce  miete vittime, disorienta e divide, ha portato e porterà tante gravi difficoltà.

Posso affermare , fiero, che la Polizia di Stato ha fatto per intero il suo dovere, nelle strade, nelle  piazze, vicino alla gente, dal nord al sud, onorando  la nostra divisa e servendo il nostro Paese. Ma non bisogna dimenticare che tutto questo ha avuto un costo. Un costo molto grande.Moltissimi di noi si sono ammalati, alcuni purtroppo non ci sono più.
Quattro valorosi colleghi hanno perso la vita espletando con coraggio il loro servizio, altri sono stati feriti e hanno riportato gravissime lesioni. Altri, purtroppo, li abbiamo persi, forse perché la loro particolare sensibilità non gli ha consentito di superare le avversità della vita, in questo momento ancora più gravose , oppure perché il destino ce li ha strappati, dolorosamente, troppo presto. Ricordiamoli tutti con infinito affetto e abbracciamo le loro famiglie, in un legame indissolubile di appartenenza.                 

Anche quest’anno non ci fermeremo, facendo il nostro dovere giorno dopo giorno, come siamo soliti dire h 24, affrontando le difficoltà e le nuove sfide che si presenteranno senza timori, a viso aperto, forti della nostra onestà e professionalità, certi della capacità di dare sempre il meglio per essere all’altezza della situazione.                      

Voglio poi ringraziare tutti coloro che confidando con coraggio e senso del dovere nei progressi della scienza, talvolta vincendo timori, hanno generosamente aderito alla campagna vaccinale ed hanno contribuito a rafforzare la nostra comunità, permettendo alla Polizia di Stato di essere sempre efficiente e al servizio del cittadino.    

Al contempo esorto le colleghe e i  colleghi che ancora non hanno fatto questa scelta a rivedere le proprie posizioni, valutando serenamente i risultati che sono stati ottenuti dalle vaccinazioni che tante vite hanno salvato, come è possibile chiaramente vedere confrontando i dati delle varie fasi della pandemia.                       

Concludo inviando i miei migliori auguri alle nostre famiglie, un pezzo importante della nostra vita che spesso sacrifichiamo per il servizio. Sono certo che anche nel 2022 la Polizia di Stato , fedele alla sua storia, sarà un solido punto di riferimento per i cittadini e fornirà un decisivo contributo per superare questo difficile momento. 

Lamberto Giannini