Pasqua: operazione “Abbraccio” della Polizia di Stato

La Polizia di Stato in occasione delle festività di Pasqua ha dimostrato la sua vicinanza soprattutto ai tanti bambini che ogni giorno lottano per sconfiggere la malattia, ora aggravata anche dalla pandemia con le sue restrizioni.

E così ha fatto arrivare, non solo idealmente, un treno carico di doni pasquali per tutti i nostri piccoli guerrieri a cui far sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto e regalargli un momento di gioia; per questa operazione speciale abbiamo arruolato anche dei piccoli poliziotti.

doni pasqualiA far arrivare i regali nei diversi ospedali delle nostre città ci hanno pensato i poliziotti della Polizia postale e delle comunicazioni di Roma, Firenze, Napoli, Genova e Palermo. All’iniziativa ha collaborato anche la Perugina. Ad accogliere i poliziotti sono stati medici, psicologi ed infermieri delle strutture sanitarie; nel rispetto della normativa anticovid, sono stati infatti loro a consegnare i regali ai piccoli pazienti.

Anche il I Reparto Mobile di Roma che ha vissuto il post terremoto del 2016 del Centro-Italia, ha manifestato la sua vicinanza a questo territorio portando un carico di uova di cioccolato per i bambini di Arquata del Tronto, di Accumoli e di Amatrice.

doni pasqualiE così pure le questure di Cuneo, Torino, Napoli, Ferrara e Lecce, nelle loro provincie, e la scuola di Spoleto (Perugia) in segno di solidarietà alle tante associazioni No-Profit che si occupano di migliorare le condizioni di vita dei minori, hanno donato i tipici dolci di Pasqua e gadget della Polizia di Stato.

I poliziotti hanno fatto arrivare i doni e gli auguri anche ai tanti bambini ricoverati negli ospedali pediatrici.

Controlli straordinari su trasporti e gestione degli animali nel periodo pasquale

Controlli straordinari e mirati della Polizia stradale per verificare la legalità del trasporto internazionale degli animali vivi nella rotta che dall’Europa orientale arriva in Italia.

In particolare, la Stradale del Friuli Venezia Giulia ha intensificato i controlli, mettendo in campo 41 pattuglie, che hanno controllato complessivamente 22 veicoli adibiti al trasporto di animali, la maggior parte comunitari. Sono state 40 le contravvenzioni elevate, di cui 24 quelle accertate sulla specifica normativa per un importo totale di 35 mila euro.

Nell’occasione è stato fermato un camion proveniente dalla Romania con a bordo 780 agnellini trasportati con sistemi inefficienti sia di abbeveraggio che di ventilazione. È stata anche accertata l’insufficienza dello spazio vitale tra un piano di carico e l’altro che costringeva gli animali a una postura innaturale, quasi prona.

Ad Enna invece, la Squadra mobile ha denunciato il titolare di un macello clandestino per detenzione di ovini di illecita provenienza, privi di certificazione sanitaria e identificativa e ricettazione. Sequestrati inoltre 11 ovini macellati e 24 capi vivi privi di marchi auricolari e quindi non è stato possibile procedere alla loro tracciabilità.

I medici veterinari hanno constatato che gli animali erano pronti per essere immessi sul mercato senza alcuna autorizzazione sanitaria e senza poter dimostrare la salubrità, infatti i luoghi dove erano state macellate le carni non assicuravano il rispetto di alcuna regola igienica.

Donazioni di sangue: le date di aprile

banner di aprileContinua anche nel mese di aprile l’invito dell’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato a donare il sangue.

L’invito è rivolto a tutti i cittadini in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Si ricorda che per donare il sangue è necessario avere un peso corporeo non inferiore ai 50 chili. È essenziale recarsi al prelievo a digiuno con l’eccezione di poter bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati. (Requisiti)

Consultate la locandina nazionale di aprile per conoscere le date e le città dove è possibile donare.

Raid del branco nel centro di Milano, 13 indagati

Un “branco” di una quindicina tra ragazzi e ragazze, durante un raid nel centro di Milano, ha lasciato dietro di se rapine e aggressioni ai danni di vittime appena maggiorenni, incontrate casualmente e “scelte” senza alcun apparente motivo.

Al termine dell’attività investigativa i poliziotti della Squadra mobile di Milano e del commissariato Sempione, hanno ricostruito la dinamica dei fatti che hanno portato agli arresti domiciliari quattro ventenni e ad indagare in stato di libertà nove minorenni. L’accusa per tutti gli indagati, in concorso tra loro, è di rapina, tentata rapina e aggressione. Perquisite le abitazioni di altri cinque minorenni, appartenenti allo stesso gruppo.

I fatti sono avvenuti tra la sera dello scorso 3 ottobre e le prime ore del giorno successivo. Il branco scorrazzava per le vie del centro scegliendo casualmente le vittime, senza alcuna apparente motivazione.

La prima aggressione e avvenuta ai danni di tre ragazzi, incontrati in Largo Treves, ai quali è stato rapinato il portafogli; poi è stata la volta del titolare di un ristorante che, insieme ad alcuni suoi dipendenti, è stato aggredito mentre chiudeva l’esercizio commerciale, con il risultato di provocare lesioni a due di loro.

Successivamente la stessa banda di giovani ha tentato di rapinare un monopattino elettrico a tre coetanei, anch’essi scelti apparentemente a caso e, dopo pochi minuti, ha aggredito altri cinque giovani procurando ad alcuni di loro lesioni gravi.

Grazie alle dichiarazioni di numerosi testimoni e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza pubblica e di alcuni esercizi commerciali della zona, gli investigatori hanno ricostruito gli spostamenti del branco e individuato alcuni di loro proprio nelle fasi delle aggressioni.

I successivi approfondimenti investigativi, sviluppati anche attraverso le analisi dei social network, hanno permesso l’individuazione di tutti i componenti del gruppo, prevalentemente minorenni e incensurati.