Lotta alle mafie: Giornata in memoria delle vittime

La teca con la quarto savona 15Ricorre domani la “XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Una data che unisce l’Italia tutta nel ricordo di quanti hanno sacrificato la loro vita per combattere e non piegarsi alla criminalità organizzata.

“A ricordare e riveder le stelle” è lo slogan scelto per questa giornata che sarà seguita anche quest’anno da Rai per il sociale.

In tutte le iniziative che si svolgono nel nostro Paese, dove i protagonisti sono specialmente i giovani che prendono coscienza dei valori della legalità, verranno letti e celebrati gli oltre mille nomi delle vittime della criminalità mafiosa.

cagliari iniziativa mafiaLa Giornata nel 2017 è entrata a far parte delle ricorrenze riconosciute dallo Stato grazie alla volontà di due madri, due donne eccezionali, che hanno dato vita al progetto, in collaborazione con “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.

Le due donne sono Saveria, la mamma di Roberto Antiochia, un agente morto al fianco del commissario Antonino “Ninni” Cassarà nel 1985 e Carmela la mamma di Antonio Montinaro, assistente della Polizia di Stato, ucciso insieme al giudice Giovanni Falcone e alla moglie Francesca Morvillo nel 1991.

E poi la moglie di Antonio, Tina Montinaro, da sempre impegnata nel mantenere vivo il ricordo del marito e della strage di Capaci, con la sua associazione Quarto Savona 15, trasformando il dolore in azioni concrete, è più volte è intervenuta pubblicamente  “Ancora oggi io dico sono la moglie di Antonio Montinaro, non la vedova, perché è riuscito a riempirmi la vita anche in questi 26 anni, anche se lui come presenza fisica non c’è”.

È dal 1996 che le celebrazioni si susseguono e neanche la pandemia ne ferma la portata, perché la volontà, l’impegno e la forza di tante associazioni, di tanti giovani, continuano a portare avanti gli ideali di uomini e donne che non hanno esitato a dare la loro vita per una società migliore, per il bene comune.

Le tante iniziative seguiranno protocolli attuati per contenere il contagio da Covid-19; non mancheranno i momenti di riflessione, approfondimento e le testimonianze per fare in modo di tenere viva la memoria comune a partire dalle storie di quegli uomini, donne e bambini che non ci sono più.

#inostricaduti 

Commemorazioni: Antonio Manganelli ricordato a Roma

Antonio ManganelliRicorre oggi la scomparsa dell’ex capo della Polizia Antonio Manganelli deceduto, mentre era ancora in carica, il 20 marzo 2013.

Il Prefetto è stato ricordato a Roma, nel rispetto delle norme anticovid, con un momento di preghiera, presso la cappella del Sacrario dei caduti della Polizia che si trova all’interno della Scuola superiore di Polizia.

Nel sacrario, dove è presente una lapide in ricordo dell’ex capo della Polizia, la figlia, Emanuela Manganelli, ha letto un breve ricordo personale del padre.

Commemorazione di Antonio ManganelliInsieme alla signora Manganelli e alla figlia erano presenti il capo della Polizia Lamberto Giannini, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Franco Gabrielli, il prefetto Alessandro Pansa, il prefetto Luigi Savina e il direttore della Scuola Anna Maria Di Paolo.