La Polizia di Stato al “Lucca Comics & Games”

Polizia al Lucca comicsAl “Lucca Comics & Games”, la manifestazione del fumetto, animazione e video giochi che si sta svolgendo in questi giorni nella cittadina toscana, anche quest’anno c’è la Polizia di Stato, che partecipa con uomini e mezzi.

Tra gli stand i visitatori possono trovare gli specialisti della Polizia scientifica, presenti con il loro Fullback attrezzato per l’analisi della scena del crimine, e quelli della Polizia postale, sempre disponibili con i più giovani per spiegare loro come usare consapevolmente e in sicurezza il Web.

Polizia al Lucca comicsNel corner riservato al Reparto volo di Firenze si parla di laser e droni, giochi pericolosi per la sicurezza del volo, mentre nello stand della Polizia stradale, oltre a poter ammirare la bellissima Lamborghini Huracan, è possibile indossare gli speciali occhiali graduati che simulano gli effetti dello stato di ebbrezza, con i quali si può affrontare un percorso che permette di comprendere quanto l’assunzione di alcol influisca sulle nostre capacità alla guida. Immancabili i cani poliziotto delle Unità cinofile, con il loro prezioso contributo alla sicurezza della manifestazione.

Polizia al Lucca comics MascherpaIl “Lucca Comics & Games” è stato anche l’occasione per presentare “Mare nero”, la nuova avventura del commissario Mascherpa, il primo fumetto poliziesco della Polizia di Stato, creato da Luca Scornaienchi e dalla matita del disegnatore Daniele Bigliardo.

Durante la manifestazione è prevista la presenza di molti agenti in borghese con compiti di vigilanza antiterrorismo e antiborseggio; la sicurezza è garantita anche da personale della Polizia scientifica che è munito di microtelecamere in grado di inviare in tempo reale, alla Sala operativa, le immagini registrate.

La Polizia stradale controlla le direttrici sia stradali che autostradali, che portano a Lucca, mentre la Ferroviaria garantisce la vigilanza alle stazioni di Lucca e Viareggio, interessate dall’arrivo e dalla partenza di migliaia di visitatori. La gran parte della manifestazione è sorvegliata dall’elicottero del Reparto volo della Polizia di Stato, che riprende dall’alto l’evento.

Donare il sangue con la Polizia di Stato, le date di novembre

Donazioni di Novembre

L’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato prosegue la sua attività di raccolta sangue anche per il mese di novembre. L’invito alla donazione è rivolto a tutti i cittadini in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Si ricorda che per donare il sangue è necessario avere un peso corporeo non inferiore ai 50 chili.

È essenziale recarsi al prelievo a digiuno con l’eccezione di poter bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati. (Requisiti)

Consultate la locandina nazionale per conoscere le date e le città dove è possibile donare.

Incontro tra il vice capo Rizzi e il presidente dell’Unione petrolifera

rizzi con Presidente Unione PetroliferaSi è tenuto questa mattina a Roma, presso il ministero dell’Interno, un incontro tra il vice capo della Polizia – direttore centrale della Polizia criminale, Vittorio Rizzi, e il presidente dell’Unione petrolifera, Claudio Spinaci, con lo scopo di tracciare un bilancio delle attività congiunte per la prevenzione e il contrasto dei reati in danno agli impianti di distribuzione di carburanti e degli oleodotti e fornire un ulteriore impulso alla collaborazione e allo scambio informativo

Nell’ultimo periodo c’è stato un abbattimento degli attacchi agli oleodotti: si è passati da 165 casi di effrazione nel 2015 a 3 nel 2019.

Il risultato positivo è stato raggiunto grazie ad una pianificazione di mirate strategie anticrimine e al lavoro congiunto della direzione centrale della Polizia criminale e dell’Unione petrolifera e, a livello locale, delle forze di Polizia in sinergia con le aziende proprietarie degli oleodotti.

L’incontro di oggi ha l’intento di proseguire la collaborazione per il futuro con l’obiettivo di ridurre i rischi legati ai movimenti di contanti negli impianti di distribuzione carburanti, connessi anche all’interesse della criminalità in questo settore.

A tale scopo sarà fornita ai gestori degli impianti una check list su cosa fare in caso di rapina per tutelare l’incolumità degli operatori e fornire utili informazioni alle forze di Polizia.

“La sicurezza passa anche attraverso il coinvolgimento attivo del mondo imprenditoriale ed i risultati ottenuti e quelli che ci aspettiamo con Unione petrolifera ne sono testimonianza” queste le parole del vice capo Vittorio Rizzi a margine dell’incontro.

Il presidente Claudio Spinaci, nell’esprimere il proprio apprezzamento al prefetto Rizzi per il lavoro sinora svolto, ha ribadito la piena disponibilità dell’Unione petrolifera a mettere a disposizione tutte le informazioni in possesso per contrastare efficacemente i fenomeni di illegalità che minano il settore, con danni sia per l’erario che per la collettività.

Incidente ferroviario di Pioltello: la ricostruzione in 3d della dinamica

In un video realizzato dalla Polizia scientifica tutta la ricostruzione tecnica in 3D dell’incidente ferroviario avvenuto il 25 gennaio 2018 a Pioltello (Milano) dove persero la vita 3 persone e 46 rimasero ferite.

L’attività è stata sviluppata con tecnologie altamente innovative per l’analisi delle Virtual Evidence ed è il frutto dell’intenso lavoro portato avanti per mesi dai poliziotti del Servizio polizia scientifica, dei Gabinetti regionali e interregionali di Milano e di Padova e della Polizia ferroviaria.

Tutto ciò ha permesso ai consulenti tecnici, nominati dalla Procura di Milano, di analizzare nel dettaglio, anche attraverso simulazioni reali con modelli di stampa 3D in scala 1:1 realizzati nei laboratori della Scientifica, la compatibilità morfologica tra le “marcature” prodotte dall’urto sugli elementi di infrastruttura e sulle parti rotabili.

Infine, il Servizio polizia scientifica ha proceduto alla rappresentazione tridimensionale dell’intera tratta di linea ferroviaria (più di 2 chilometri), dal “punto zero” al “punto di quiete”.

Cooperazione internazionale: conferenza regionale a Torino

capo a torino scipSi è svolta stamattina a Torino, la 4^ Conferenza regionale sulla cooperazione internazionale di polizia presenziata dal capo della Polizia Franco Gabrielli.

L’incontro di oggi, che si è tenuto presso la sala “ex cavallerizza” del castello di Moncalieri, è inserito nel ciclo di conferenze regionali programmate e realizzate dallo Scip – Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia su tutto il territorio nazionale sotto l’egida del vice capo della Polizia – direttore centrale della Polizia criminale Vittorio Rizzi.

conferenza a torino scip

“Questo appuntamento ha un significato importante. Conoscere e far conoscere, anche a prefetti e autorità giudiziaria, gli strumenti di cooperazione internazionale, strumenti che riguardano tutte le Forze di polizia e che sono utilizzati per contrastare il crimine attraverso l’interoperatività delle banche dati. La condivisione delle informazioni ha un grande potere”. Queste alcune delle parole del prefetto Gabrielli durante il suo intervento.

Lo scopo delle conferenze è infatti quello di investire nella cooperazione multilaterale e di fornire un quadro di sintesi delle relazioni internazionali bilaterali e multilaterali di polizia, nonché, di assicurare agli operatori delle Forze dell’ordine le nuove applicazioni, gli strumenti, le tecniche e best practices applicate alle indagini internazionali ed all’attività di prevenzione.

conferenza a torino scip

Ogni giorno l’apparato di sicurezza affronta una minaccia criminale sempre più a carattere transnazionale: il terrorismo, i flussi migratori irregolari, la tratta di esseri umani, la criminalità organizzata, il cybercrime.

“È importante ribadire che viviamo in un tempo in cui la condivisione delle informazioni è la base sulla quale si costruisce un efficace contrasto e un efficace prevenzione alla criminalità” ha detto il capo della Polizia, che ha poi proseguito: “Siamo molto fieri dei nostri sistemi tecnologici. Nel giro di pochi anni le interrogazioni presso le banche dati dei sistemi Interpol, Europol e Sirene sono passate da 3 mila al mese, nel 2015, a ben 4 milioni nell’agosto di quest’anno”.

Le investigazioni vanno di pari passo con l’evoluzione delle nuove frontiere criminali, le nuove sfide si giocano su terreni reali e virtuali non ristretti nei confini nazionali e le capacità operative offerte dalle piattaforme della cooperazione internazionale di polizia attraverso le agenzie Interpol ed Europol, oltre ai rapporti bilaterali con le polizie dei vari Stati, sono oggi uno strumento indispensabile per la cattura dei latitanti, per il contrasto ai cartelli criminali, come la ‘Ndrangheta, per i crimini informatici e le minacce terroristiche.