Incontro tra il vice capo Rizzi e il presidente dell’Unione petrolifera

rizzi con Presidente Unione PetroliferaSi è tenuto questa mattina a Roma, presso il ministero dell’Interno, un incontro tra il vice capo della Polizia – direttore centrale della Polizia criminale, Vittorio Rizzi, e il presidente dell’Unione petrolifera, Claudio Spinaci, con lo scopo di tracciare un bilancio delle attività congiunte per la prevenzione e il contrasto dei reati in danno agli impianti di distribuzione di carburanti e degli oleodotti e fornire un ulteriore impulso alla collaborazione e allo scambio informativo

Nell’ultimo periodo c’è stato un abbattimento degli attacchi agli oleodotti: si è passati da 165 casi di effrazione nel 2015 a 3 nel 2019.

Il risultato positivo è stato raggiunto grazie ad una pianificazione di mirate strategie anticrimine e al lavoro congiunto della direzione centrale della Polizia criminale e dell’Unione petrolifera e, a livello locale, delle forze di Polizia in sinergia con le aziende proprietarie degli oleodotti.

L’incontro di oggi ha l’intento di proseguire la collaborazione per il futuro con l’obiettivo di ridurre i rischi legati ai movimenti di contanti negli impianti di distribuzione carburanti, connessi anche all’interesse della criminalità in questo settore.

A tale scopo sarà fornita ai gestori degli impianti una check list su cosa fare in caso di rapina per tutelare l’incolumità degli operatori e fornire utili informazioni alle forze di Polizia.

“La sicurezza passa anche attraverso il coinvolgimento attivo del mondo imprenditoriale ed i risultati ottenuti e quelli che ci aspettiamo con Unione petrolifera ne sono testimonianza” queste le parole del vice capo Vittorio Rizzi a margine dell’incontro.

Il presidente Claudio Spinaci, nell’esprimere il proprio apprezzamento al prefetto Rizzi per il lavoro sinora svolto, ha ribadito la piena disponibilità dell’Unione petrolifera a mettere a disposizione tutte le informazioni in possesso per contrastare efficacemente i fenomeni di illegalità che minano il settore, con danni sia per l’erario che per la collettività.

Incidente ferroviario di Pioltello: la ricostruzione in 3d della dinamica

In un video realizzato dalla Polizia scientifica tutta la ricostruzione tecnica in 3D dell’incidente ferroviario avvenuto il 25 gennaio 2018 a Pioltello (Milano) dove persero la vita 3 persone e 46 rimasero ferite.

L’attività è stata sviluppata con tecnologie altamente innovative per l’analisi delle Virtual Evidence ed è il frutto dell’intenso lavoro portato avanti per mesi dai poliziotti del Servizio polizia scientifica, dei Gabinetti regionali e interregionali di Milano e di Padova e della Polizia ferroviaria.

Tutto ciò ha permesso ai consulenti tecnici, nominati dalla Procura di Milano, di analizzare nel dettaglio, anche attraverso simulazioni reali con modelli di stampa 3D in scala 1:1 realizzati nei laboratori della Scientifica, la compatibilità morfologica tra le “marcature” prodotte dall’urto sugli elementi di infrastruttura e sulle parti rotabili.

Infine, il Servizio polizia scientifica ha proceduto alla rappresentazione tridimensionale dell’intera tratta di linea ferroviaria (più di 2 chilometri), dal “punto zero” al “punto di quiete”.