Land Rover consegna 30 Discovery alla Polizia di Stato

Trenta nuove Land Rover Discovery, allestite per l’ordine pubblico, sono state consegnate stamattina alla Polizia di Stato con una cerimonia che si è tenuta a Roma, al Museo delle auto della Polizia.

Erano presenti, tra gli altri, Clara Vaccaro, direttore centrale per i Servizi tecnico logistici e della gestione patrimoniale e di Daniele Maver, presidente Jaguar Land Rover Italia, che, prima della cerimonia, ha incontrato il capo della Polizia Franco Gabrielli.

Le autovetture, il cui modello compie 30 anni proprio quest’anno, si aggiungono alle altre vetture già in utilizzo ai Reparti mobili di tutto il territorio nazionale.

Proprio quasi trenta anni fa è iniziato il rapporto tra Land Rover e Polizia di Stato grazie alla prima storica fornitura di 90 Defender.

Diversi anni dopo, nel 2006 il parco auto della Polizia si è arricchito di un pezzo unico: una Land Rover Defender, in versione speciale, scoperta, senza tetto, con i colori d’istituto, destinata al trasferimento del tricolore per la Festa della Repubblica.

Per ripercorrere lo storico sodalizio, nell’area antistante il Museo delle Auto della Polizia, sono stati esposti alcuni tra i più rappresentativi e vissuti modelli Land Rover utilizzati dalla Polizia di Stato.

La fornitura delle prime Discovery Serie 1 risale precisamente al 1997 e, da quel momento, è sempre proseguita per arrivare oggi al numero totale di 1027 di cui circa il 60 per cento è ancora in servizio.

Dal 2015 anche le Discovery Sport sono entrate a far parte dei mezzi della Polizia.

Le Discovery e gli altri fuoristrada Land Rover sono stati utili ai poliziotti in contesti difficili come il terremoto di Amatrice, la città devastata in provincia di Rieti, circondata da altre località inaccessibili che, a causa dei detriti e delle rovine, non sarebbe stato possibile raggiungere con mezzi normali.

Droga: la DCSA pubblica la Relazione Annuale 2019

La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ha pubblicato la sua “Relazione Annuale”, nella quale vengono illustrati attività e risultati ottenuti l’anno precedente nella lotta al traffico illecito delle sostanze stupefacenti nel nostro Paese.

Il documento, unitamente ad una sintetica scheda riassuntiva dei dati e dei risultati, è disponibile al link https://www.poliziadistato.it/articolo/4075c3f23eb8b923119181757 nonchè sul nuovo sito della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (https://antidroga.interno.gov.it/) 

Roma: cerimonia di presentazione dei nuovi distintivi di qualifica

Questo pomeriggio presso il Salone Belvedere del Palazzo della Consulta a Roma si è tenuta la cerimonia di presentazione dei nuovi distintivi di qualifica della Polizia di Stato.

Il Capo della Polizia Franco Gabrielli e le Autorità in sala hanno ricevuto il benvenuto del consigliere del Presidente della Repubblica per la stampa e la comunicazione, Giovanni Grasso che ha introdotto il tema della cerimonia invitando gli ospiti ad assistere alla proiezione del video della presentazione in anteprima dei distintivi di qualifica al Capo dello Stato.

Gli ospiti, dopo aver ricevuto i saluti del presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi e del Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, hanno assistito alla proiezione di uno spot promozionale dei distintivi.

Sul palco, il giornalista Paolo Mieli insieme allo storico ed esperto di araldica Michele D’Andrea e al Capo della Polizia Franco Gabrielli hanno ripercorso i passaggi che hanno portato la Polizia di Stato dalla smilitarizzazione avvenuta nel 1981 fino all’attuale adozione dei nuovi distintivi di qualifica.

Nel corso del suo intervento il Capo della Polizia a proposito dei nuovi distintivi, ha sottolineato come “Questa operazione è un’operazione che sottolinea il vero nocciolo valoriale della legge 121.
La 121 non è stata solo la legge che ha smilitarizzato ed ha consentito alle organizzazioni sindacali di fare ingresso nella nostra amministrazione. La 121 ha disegnato l’Amministrazione della pubblica sicurezza che pone al centro il ministero dell’Interno che vede nel ministro dell’Interno l’unica autorità nazionale di pubblica sicurezza e che vede nelle autorità provinciali di pubblica sicurezza, il Prefetto e il Questore, i cardini sul territorio di questa amministrazione.”

Il prefetto Gabrielli ha continuato affermando che “Con questa operazione abbiamo sottolineato come la Polizia di Stato è l’amministrazione civile ad ordinamento speciale che esprime le Autorità di pubblica sicurezza. L’autorità di pubblica sicurezza non può non esser incarnata da un’autorità civile questo è un fondamento della nostra democrazia”.

Il Capo della Polizia ha poi continuato con un pensiero al luogo dove la presentazione è avvenuta, la sede della Corte costituzionale dicendo che “Poterlo fare nella casa dei custodi dei valori costituzionali di questo Paese dà ancora di più la sottolineatura di quello che volevamo dire con questa operazione”.

Il Prefetto ha poi concluso dicendo: “Simbolicamente avevamo bisogno di trovare un elemento che desse anche il senso del significato del corpo, dell’appartenenza. Aver realizzato attraverso l’aquila, presente sulla spallina di ogni distintivo a partire dall’agente, un fil rouge che lega il primo gradino della nostra amministrazione con l’ultimo che è il dirigente generale, dal nostro punto di vista, ha dato il senso di questa unitarietà, questa unità di questo senso di appartenenza”

Al termine dell’intervento del Capo della Polizia, l’attore televisivo Cesare Bocci ha letto e interpretato un brano tratto dal “De legibus” di Cicerone.

Olivia Petillo

Bari: furto e ricettazione di veicoli, 6 arresti

Con l’operazione “Park & Ride” la Polizia stradale di Bari ha arrestato sei persone responsabili di far parte di un’organizzazione criminale che rubava veicoli per poi modificarli e rivenderli. Sono 80 i veicoli che gli agenti hanno restituito ai legittimi proprietari.

Le persone colpite dal provvedimento sono colpevoli di furto, ricettazione ed al riciclaggio di veicoli avvenuti nella zona del barese

I poliziotti durante le indagini, iniziate ad aprile 2017 per contrastare il fenomeno del furto di veicoli, si sono basati sull’analisi incrociata delle denunce di furto e delle immagini delle telecamere di videosorveglianza dislocate sul territorio. A queste successivamente si sono aggiunte intercettazioni e pedinamenti.

Gli indagati rubano i veicoli, o parti di essi, prevalentemente presso i parcheggi pubblici “park & ride” o nei parcheggi degli ospedali cittadini; in questi ultimi casi gli arrestati sfruttavano la scarsa attenzione prestata alle autovetture da parte dei proprietari, coinvolti emotivamente da problematiche riguardanti la salute.

Le 6 persone rubavano veicoli quasi ogni giorno, e anche più volte nella stessa giornata. Erano dei “professionisti” dei furti che compivano con estrema facilità anche in strade molto frequentate.

La gran parte delle vetture sottratte venivano reimmesse sul mercato, specialmente nel commercio dei pezzi di ricambio nelle rivendite compiacenti di Bari e Foggia.

Presentati al Presidente Mattarella i nuovi distintivi di qualifica

Ieri pomeriggio il capo della Polizia Franco Gabrielli è stato ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per presentare i nuovi distintivi di qualifica della Polizia, che saranno indossati sulle divise di tutti i poliziotti a partire dalle 7 del 12 luglio.

Oggi pomeriggio invece, a Roma, al Palazzo della Consulta, ci sarà la cerimonia ufficiale di presentazione alla presenza del presidente della Camera dei deputati Roberto Fico, del presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi, del ministro dell’Interno Matteo Salvini e del capo della Polizia Franco Gabrielli.

L’evento potrà essere seguito in diretta su Rai 2 alle 18.30.