Legalità, memoria e amicizia: al Colosseo, la Polizia in concerto

Il concerto al ColosseoUno scenario dalla bellezza senza tempo ha fatto da sfondo, questa sera, al concerto della Banda musicale della Polizia di Stato “I valori che ci uniscono”, in occasione delle celebrazioni di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia.

All’interno del Parco archeologico del Colosseo, il tempio di Venere e Roma ha ospitato l’evento musicale dedicato ai valori che ispirano l’attività dei poliziotti, quotidianamente, al servizio dei cittadini.

Le associazioni dei disabili al concertoLegalità, memoria, solidarietà, inclusione e amicizia, sono stati i temi che hanno caratterizzato la serata, alla quale hanno preso parte il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani e la direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo, e che ha visto la presenza, in platea, dei ragazzi, familiari e rappresentanti di molte associazioni, locali e nazionali, che si prendono cura di persone con disabilità.

Nel suo intervento di saluto, Il capo della Polizia Vittorio Pisani ha sottolineato la partecipazione di Alessandro Kravchuk che studia alla scuola tecnica di Caivano in provincia di Napoli e che è stato invitato per lanciare “Un messaggio a tutti i ragazzi di quel quartiere molto difficile: in questo Paese c’è sempre una speranza per tutti, per questo lo abbiamo invitato con grande gioia”. Di seguito il Prefetto ha annunciato la consegna del titolo di “Poliziotto ad honorem” a tre persone; tra questi il figlio del maresciallo Rosario Berardi ucciso dalla Brigate Rosse, cogliendo così l’occasione per inviare “Un saluto commosso a tutte le famiglie dei caduti della Polizia di Stato”.

concertoIl concerto è stato condotto dall’attrice Serena Rossi, che con la sua coinvolgete voce ha interpretato anche un classico della canzone napoletana, “I’ te vurria vasà”, ed ha visto sul palco la presenza del conduttore televisivo Pino Insegno, che ha letto un emozionante “Preghiera del Poliziotto”.

A rendere ancor più speciale la serata è stata la generosa partecipazione del maestro Renato Zero, che a sorpresa è salito sul palco cantando uno dei suoi indimenticabili brani: “I migliori anni della nostra vita”, un inno alla gioia che ha riempito i cuori di emozioni. Ad accompagnarlo è stata la Banda musicale della Polizia, diretta dal maestro Maurizio Billi, coadiuvato dal vice direttore maestro Roberto Granata.

concertoNell’occasione, il capo della Polizia Pisani ha consegnato a Renato Zero una copia del foglio matricolare appartenuto al papà dell’artista, che per molti anni ha indossato l’uniforme della Polizia.

Particolarmente toccante è stato il momento dedicato al valore della memoria, durante il quale sono state ricordate le vittime dell’eccidio di via Fani a Roma, dove 45 anni fa persero la vita i poliziotti Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino e Giulio Rivera, e i carabinieri Oreste Leonardi e Domenico Ricci, tutti componenti della scorta dell’onorevole Aldo Moro. Una commossa platea ha reso onore, con un lungo applauso, anche ai caduti delle “stragi mafiose sul continente” compiute nel 1993 e ai poliziotti Rosario Berardi ed Emanuele Petri uccisi da terroristi nel 1978 e nel 2003.

La scaletta musicale, che ha visto gli orchestrali della Polizia di Stato interpretare brani di musica classica e leggera, tra i quali un tributo al maestro Ennio Morricone ed uno in ricordo dei 20 anni dalla scomparsa dell’indimenticabile Alberto Sordi, è stata impreziosita dalle esibizioni di Alessandro Kravchuk, diciassettenne di origini ucraine, che nel suonare non legge spartiti ma suona a orecchio grazie ad un innato talento, di Aron Chiesa, primo clarinetto presso il Teatro alla Scala di Milano, del soprano Federica Caseti Balucani e del tenore Francesco Grollo, due artisti legati da una profonda amicizia con la Polizia di Stato.

Durante l’evento, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi il capo della Polizia Vittorio Pisani ed il presidente dell’Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps) Michele Paternoster hanno consegnato i riconoscimenti di “Poliziotto ad honorem” a tre personalità del mondo civile, che si sono particolarmente distinte in azioni volte a rafforzare un’autentica cultura dei valori civili, dell’inclusione sociale, della solidarietà. I tre “neo poliziotti” sono Elisabetta Dami, “mamma” di Geronimo Stilton, il topo investigatore protagonista di iniziative di legalità come “Il mio diario” della Polizia di Stato, Marino Bartoletti, giornalista sportivo che da molto tempo condivide con la Polizia iniziative volte a diffondere la cultura della legalità e Giovanni Berardi, figlio del poliziotto Rosario ucciso dai terroristi 45 anni fa, che da moltissimi anni si adopera per tenere viva la memoria e il merito di coloro che caddero in difesa dei valori costituzionali.

ministro PiantedosiLe conclusioni sono state affidate al ministro Matteo Piantedosi che ha evidenziato come la Polizia di Stato non è solo una forza di Polizia ma è anche una Istituzione e ha sottolineato quanto sia evocativa la presenza del ragazzo ucraino che viene da Caivano.  Il Ministro ha proseguito affermando che  “la Polizia di Stato ha l’ambizione di essere un punto di riferimento dove non ce ne sono e lo fa con le Fiamme oro e la Banda musicale” e ha concluso affermando che “la musica e lo sport sono dei binari su cui correre più facilmente per far capire quali sono i valori che sono dietro all’attività quotidiana della Polizia”

A chiudere il concerto è stato l’Inno d’Italia, suonato dalla Banda musicale della Polizia e interpretato da Francesco Grollo e Federica Caseti Balucani.

“Evviva i nonni”: al parco tutti insieme

Evviva i nonniDomani dalle 10 alle 17.30 all’interno del parco della Mistica di Roma, si svolgerà la manifestazione dedicata a piccoli e anziani “Evviva i nonni”. (locandina)

L’evento organizzato dalla fondazione Geronimo Stilton, in collaborazione con la Polizia di Stato, darà la possibilità ai più grandi di eseguire screening sanitari gratuiti e ai più piccoli di partecipare ad attività con le specialità della Polizia di Stato, a diversi giochi e a tante attività sportive.

Gli ospiti potranno ammirare dal vivo i mezzi storici della Polizia e partecipare alle dimostrazioni operative degli artificieri, dei cinofili e assistere agli spettacoli d’intrattenimento previsti sia la mattina che il pomeriggio.

Inoltre, sarà presente nel Parco, una pattuglia a cavallo della Polizia di Stato e il truck di “Una vita da social” della Postale in cui avverranno gli incontri “Social meeting” per spiegare ai più piccoli e anche ai nonni, i pericoli della Rete.

La Polizia scientifica, allestirà il fullback: un vero e proprio laboratorio mobile per l’esame della scena del crimine.

Ci saranno anche i campioni del Gruppo sportivo delle Fiamme oro a rappresentare i valori dello sport, valori che aiutano, soprattutto i più piccoli, ad imparare il rispetto delle regole, strumento di educazione alla legalità.

Infine, nello stand della questura di Roma, i visitatori potranno approfondire la conoscenza di Campagne informative e di comunicazione di legalità promosse, in tanti anni, dalla Polizia di Stato.

Durante la manifestazione sarà consegnato un assegno al Piano Marco Valerio, il fondo assistenza che sostiene i figli minori dei poliziotti affetti da patologie gravi

Firenze: una targa in ricordo dei poliziotti caduti

scopertura targa firenzeNell’ambito delle celebrazioni per il patrono della Polizia San Michele Arcangelo, che si sono tenute ieri 29 settembre, la questura di Firenze ha proceduto, insieme alle autorità comunali, alla scopertura di una targa in ricordo dei caduti della Polizia, nella Città.

Nella pietra marmorea, collocata in piazza della Repubblica, sono ricordati il commissario di pubblica sicurezza Giuseppe Cangiano caduto il 29 agosto 1920, il maresciallo Luciano Luciani ed il brigadiere Luigi Spina, caduti nell’agosto del 1944.

Concorso per l’assunzione di 48 medici della Polizia di Stato

giuramento medici della poliziaSul portale unico del reclutamento, accessibile all’indirizzo www.inpa.gov.it, è pubblicato il bando del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 48 medici  della carriera dei medici della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia –  Direttore generale della pubblica sicurezza del 26 settembre 2023.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dalle ore 00.00 del 30 settembre 2023 alle ore 23.59 del 30 ottobre 2023, utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it  (cliccando sull’icona “Concorso pubblico”), cui si può accedere, mediante apposito link, anche dal citato Portale unico del reclutamento. 

Tutte le informazioni sul concorso sono disponibili sulla pagina del sito dedicata.

Uniti contro la violenza sulle donne

Dipartimento di ps e calcio contro la violenza sulle donneIl Dipartimento della pubblica sicurezza, quotidianamente impegnato nelle attività di prevenzione e contrasto di tutte le forme di criminalità, rinnova il proprio impegno nel prevenire il fenomeno della violenza contro le donne grazie ad una collaborazione con la Lega serie B di calcio.

Sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso momenti di aggregazione, come una partita di calcio, aiuta ad analizzare un fenomeno, già oggetto di studio e approfondimento da parte del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale e che coinvolge ogni settore della nostra società.

Grazie a questo partenariato si è deciso che il pallone lascerà momentaneamente il tradizionale colore blu per vestire il rosso che caratterizza la lotta contro la violenza sulle donne. la scelta del colore rievoca la legge 19 luglio 2019, n. 69 comunemente conosciuta con l’espressione “codice rosso”, che ha introdotto per i casi di violenza sulle donne una corsia preferenziale ed accelerata in analogia ai codici adottati nell’accettazione degli ospedali, dove il rosso identifica i casi più gravi da trattare con urgenza.

Nell’ambito di queste attività si inserisce anche l’iniziativa realizzata dalla Polizia di Stato in occasione della partita di calcio tra Hellas Verona e Atalanta, dove gli alunni delle classi terza e quarta dell’educandato “Agli angeli” di Verona hanno esposto uno striscione nella tribuna est dello stadio, che riportava la scritta “l’unico che può usare le mani è il portiere”. L’attività è stata promossa dalla questura, dal sindaco e dalla squadra di calcio della città scaligera, che porterà nello stadio, per l’intero campionato, gli studenti per affermare una cultura sportiva votata alla correttezza e alla legalità.