Arrestato in Turchia noto latitante albanese

Arrestato in Turchia noto latitante albaneseRintracciato ed arrestato a Istanbul, in Turchia, grazie alle indagini dei poliziotti del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e della Sisco di Firenze, coordinati dal Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica sicurezza, un latitante di origini albanesi, ritenuto il leader del cartello criminale che agiva alla pari con i narcotrafficanti colombiani ed ecuadoregni in Albania.

All’operazione di polizia, coordinata dalla Direzione centrale Interpol – Europol (NCB Ankara) della Polizia Nazionale turca, hanno preso parte i rappresentanti delle Direzioni centrali intelligence e antidroga della Polizia Nazionale turca e quelli delle divisioni Intelligence ed Antidroga della questura di Istanbul.

Era stato arrestato e condannato a 16 anni e poi evaso dal carcere di Voghera (Pavia) nel 2011.

Successivamente arrestato in Belgio per aver commesso diverse rapine è evaso nuovamente anche dal carcere belga.

Nel 2014 è stato catturato in Ecuador per traffico internazionale di stupefacenti e, durante il suo periodo di detenzione, è riuscito, con l’utilizzo di chat criptate, a costituire un cartello di narcotraffico albanese dedito alla produzione, trasporto e distribuzione di enormi quantitativi di cocaina, prodotti in Colombia e distribuiti poi in Europa.

Polizia stradale: continuano i controlli durante i weekend

Polizia stradale: continuano i controlli durante i weekend

Continua la campagna della Polizia stradale, in vista della giornata mondiale delle vittime della strada del 19 novembre, che vedi gli agenti impiegati, in tutte le province italiane, in servizi per il contrasto alla guida in stato di alterazione per uso di alcool e droga.

I controlli sono avvenuti in collaborazione con i medici della Polizia di Stato che hanno operato su strada con i poliziotti della Stradale per individuare, grazie ad un test rapido, gli assuntori di sostanze stupefacenti.

Complessivamente sono stati fatti più di mille posti di controllo durante i quali sono state identificate circa 45mila persone e controllati quasi 25mila veicoli.

I conducenti risultati positivi all’alcool o alla droga sono stati il 6,5% dei controllati.

Un dato preoccupate che conferma come la guida in stato di ebbrezza, soprattutto nella fascia di conducenti in giovane età, nelle ore notturne durante i weekend, continui a costituire una infrazione particolarmente frequente.

Gli incidenti stradali si confermano la principale causa di morte per i giovani tra i 15 e i 29 anni e le cause di maggior rilievo si confermano la distrazione alla guida e l’eccessiva velocità.

Le analisi tecniche, per la conferma dell’assunzione di sostanze vietate alla guida, sono state effettuate nel laboratorio di tossicologia forense della Direzione centrale di sanità della Polizia di Stato.