Roma: intitolata scuola all’assistente Antonio Montinaro

Intitolata a Roma una scuola all’assistente Antonio Montinaro dal vice capo della Polizia con funzioni vicarie, Maria Luisa Pellizzari.

Il prefetto Pellizzari ha presenziato alla cerimonia d’intitolazione dell’Istituto comprensivo statale e ad accoglierla oltre il dirigente scolastico Maria Rosaria D’Alfonso, anche il vicario del questore di Roma, Rossella Matarazzo.

Alla cerimonia era presente anche la signora Tina Montinaro, moglie di Antonio che nel 1992, a Palermo, perse la vita nell’ attentato di Capaci insieme al giudice Giovanni Falcone.

intitolazioneDopo una breve rappresentazione teatrale degli alunni frequentatori dell’Istituto, la cerimonia è proseguita con gli interventi della signora Montinaro e del vicecapo della Polizia Pellizzari.

Il prefetto Pellizzari nel discorso conclusivo della cerimonia ha sottolineato: “Spero che chi verrà in questa scuola e vedrà il nome di Antonio Montinaro scritto all’ingresso e non saprà la sua storia, magari si domanderà chi era Antonio Montinaro e scoprirà che era un poliziotto con moglie e due figli piccoli che tutti i giorni andava incontro alla morte ma  consapevole e convinto di quello che faceva per tutti noi, per tutti voi, e per tutti quelli che entreranno qui sarà un esempio”.

Al termine degli interventi, il vice capo della Polizia insieme al dirigente scolastico e alla signora Montinaro hanno proceduto allo scoprimento della targa d’intitolazione della Scuola “Antonio Montinaro”.

Trapani: traffico di droga, otto arresti

Arrestate otto persone a Trapani appartenenti ad un’associazione specializzata nel traffico illegale di sostanze stupefacenti. La Squadra mobile ha inoltre eseguito 16 decreti di perquisizione personale e domiciliare nei confronti di spacciatori identificati nel corso delle indagini.

L’operazione è la conclusione di una indagine iniziata nel 2017 dal commissariato di Alcamo, con il supporto dei commissariati di Marsala, Castellammare e Mazara del Vallo.

Gli indagati avevano assunto il comando dell’organizzazione mafiosa del mandamento di Alcamo dopo che i capi erano stati arrestati nell’operazione antimafia denominata “Freezer”, riuscendo a consolidare contatti già avviati, nella provincia di Latina, con narcotrafficanti operanti nel centro Italia.

Durante l’indagine i poliziotti hanno scoperto anche due episodi di estorsione aggravata nei confronti dei pusher che non avevano onorato i debiti contratti con l’organizzazione criminale.

Sicurezza online nelle scuole per la Giornata mondiale degli insegnanti

Giornata mondiale insegnanti scuola poliziaOggi è la Giornata mondiale degli insegnanti, istituita nel 1994 dall’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni unite che si occupa di educazione, scienza e cultura. Il suo scopo è quello di ricordare l’importanza degli insegnanti e migliorare le loro condizioni di lavoro.

In occasione dell’evento, la Polizia postale e delle comunicazioni ha organizzato una serie di workshop sul tema della sicurezza online, in molte scuole elementari sparse sul territorio nazionale.

Gli operatori della Postale hanno incontrato più di 50mila bambini ai quali è stato regalato il libro “Interland: avventure digitali – in viaggio col nonno alla scoperta del web”.

Si tratta di un volume dedicato ai bambini e alle loro famiglie per aiutarli ad affrontare insieme i temi della sicurezza del web, edito da Gribaudo, è stato realizzato dalla Polizia di Stato, Google, Mondo Digitale, Altroconsumo, e sarà distribuito, gratuitamente, anche dalla casa editrice Feltrinelli.

libroAl centro del dibattito con gli specialisti della Polizia postale, il dialogo intergenerazionale sui temi del digitale e l’aiuto reciproco tra nonni e nativi digitali, per sviluppare le competenze fondamentali per vivere online e in Rete con consapevolezza.

I protagonisti del libro sono nonno Agenore e i suoi due nipotini, Davide e Matilde, che, in occasione del compleanno del nonno, compiono un viaggio attraverso i “quattro regni di Interland”, alla ricerca di un regalo nascosto.

Nel corso del viaggio, i protagonisti dovranno affrontare alcune sfide come haters, phishing, incidenti legati alla privacy online, le stesse che tutti noi affrontiamo ogni giorno sul web, con insegnamenti e consigli.

L’obiettivo delle attività è insegnare ai bambini, sempre più precoci nell’utilizzo dei device, e che nel periodo dell’emergenza Covid-19 sono stati molto esposti in solitudine sulla rete Internet e vittime di reato, a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri.

La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della Rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato e la collaborazione con il ministero dell’Istruzione è assolutamente determinante.

Iniziative come questa Giornata mondiale, celebrata in tutto il mondo, sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della Rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro Paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro, consapevole e responsabile del web.

Arrampicata sportiva: Laura Rogora è la prima donna a scalare una 9b+

Laura Rogora in falesiaLa climber delle Fiamme oro Laura Rogora è la prima donna al mondo a scalare una via classificata 9b+, confermando così il suo ottimo stato di forma che l’ha già portata al bronzo mondiale nel lead e al terzo posto della classifica finale della Coppa del mondo.

Laura è riuscita nell’impresa storica di superare la difficile via di Eribor, nella falesia Eremo di San Paolo, che si trova ad Arco di Trento, via che porta la firma di un altro campione del Gruppo sportivo della Polizia di Stato.

Laura Rogora in falesiaÈ stato infatti Stefano Ghisolfi a liberare quella che è stata definita la via di arrampicata sportiva più difficile in Italia, la prima via chiodata dal neo vincitore della Coppa del mondo lead, e poi da lui stesso liberata lo scorso mese di gennaio.

“È stato un onore fare la prima ripetizione della via più difficile d’Italia chiodata e salita da Stefano Ghisolfi” ha detto Laura commentando quella che è sicuramente la più importante performance di tutti i tempi per una scalatrice di roccia.

Pisa: arrestati due minori per rapina

operazioneArrestati dalla polizia di Pisa due 17enni per i reati di tentata rapina aggravata, lesioni aggravate e rapina consumata.

L’indagine della Squadra mobile pisana è stata avviata a seguito del grave ferimento avvenuto il 15 giugno scorso, in pieno giorno, in via Turati dove, un ragazzo di 17 anni, è stato colpito da un fendente con un coltello durante un tentativo di rapina del portafoglio.

I poliziotti sono riusciti a ricostruire l’azione criminale e a fermare i due qualche ora dopo, grazie alla descrizione fatta dalla vittima dei suoi aggressori e visionando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.

In particolare i giovani rapinatori sono stati rintracciati dagli agenti nella stazione ferroviaria di Pisa e durante la perquisizione uno di loro è stato trovato in possesso di un coltello. I due sono stati così denunciati alla Procura dei Minori.

L’attività di polizia però è continuata permettendo di scoprire che i minorenni erano membri di una baby-gang livornese, frequentatrice del territorio pisano.

Le indagini condotte sui profili social dei due hanno consentito di ricostruire anche un secondo episodio delittuoso avvenuto la notte dello scorso 28 agosto in piazza Garibaldi. In quella occasione, ad essere derubato del cellulare e picchiato, era stato un 21enne.

Ad incastrare i 17enni, anche stavolta, l’analisi delle immagini delle telecamere, le dichiarazioni della vittima e di altri testimoni e, inoltre, una maglietta con il nome di un noto calciatore che uno dei due rapinatori indossava quella sera e presente anche nelle foto sui social.

La raccolta di tutti questi elementi di prova e il pericolo di reiterazione del reato hanno indotto il Gip del Tribunale per i minorenni di Firenze ad emettere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei due.