Polizia ferroviaria: il bilancio dei controlli nel mese di settembre

ferroviariaLa Polizia ferroviaria nel mese di settembre ha eseguito 81 arresti, indagato 783 persone e ne ha controllate 267.207. Sono state 16.262 le pattuglie impegnate nelle stazioni e 2.764 quelle a bordo treno e sono stati eseguiti 1.060 servizi antiborseggio.

Durante i controlli sono stati rintracciati 244 stranieri in posizione irregolare e 159 i minori non accompagnati ritrovati e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.

Nel corso del mese, inoltre, i controlli sono stati implementati grazie alle operazioni straordinarie organizzate dal Servizio Polizia ferroviaria su tutto il territorio nazionale.

Con l’ottava giornata “Oro rosso”, effettuata l’8 settembre, finalizzata a contrastare il fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario, sono stati svolti 150 servizi di pattugliamento lungo linea e 58 su strada idurante i quali sono stati controllati 266 rottamai e recuperati circa 200 chili di rame di provenienza illecita.

L’ottava operazione “Rail Safe Day”, del 15 settembre, organizzata presso 665 località “sensibili” in tutta Italia, di cui 550 stazioni, ha invece permesso di verificare i comportamenti anomali e scorretti in ambito ferroviario che spesso sono causa di incidenti. Oltre 1.525 gli operatori della Polfer impegnati nelle attività e 81 le sanzioni applicate.

La nona giornata dell’operazione “Stazioni Sicure”, del 21 settembre, dedicata alla prevenzione e contrasto delle attività illecite, ha visto l’impiego di 1.154 operatori Polfer in 502 scali. Nella giornata sono stati eseguiti 5 arresti, indagate 20 persone e applicate 76 sanzioni.

A tali iniziative si è aggiunta, dal 6 al 13 settembre, la quinta settimana dell’operazione Railpol Raw (Rail Action Week), organizzata, nell’ambito della collaborazione internazionale di Polizia, dal network di Polizie ferroviarie europee “Raipol”. Durante tale azione, i Paesi aderenti all’iniziativa hanno potenziato i servizi di controllo al fine di prevenire i fenomeni criminali maggiormente diffusi in ambito ferroviario, che turbano la sicurezza delle persone e la regolarità del traffico ferroviario.

Attività di rilievo

La Polizia Ferroviaria di Firenze S.M. Novella ha arrestato, un cittadino straniero di 24 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane, segnalato dal capotreno perché privo del necessario green pass, fin da subito si è mostrato particolarmente nervoso. L’atteggiamento dell’uomo ha insospettito gli agenti che, dopo averlo accompagnato in ufficio, hanno approfondito il controllo, rinvenendo, nel trolley che aveva al seguito, tre involucri di cellophane contenenti più di tre chili di sostanza stupefacente. Lo straniero è stato anche denunciato poiché irregolare sul territorio nazionale e per false attestazioni a Pubblico Ufficiale.

Nella stazione di Roma Termini è stato arrestato un uomo per tentata rapina e aggressione. In particolare, il pregiudicato, già sottoposto all’obbligo di presentazione presso il Commissariato di PS “Viminale” di Roma, ha cercato di impossessarsi del telefono cellulare di un cittadino italiano, aggredendolo. I poliziotti, non lontani dal luogo dell’accaduto, hanno bloccato e arrestato l’uomo.

A Napoli, gli agenti hanno arrestato due 37enni per il reato di rapina aggravata dall’uso di arma da taglio. Il 2 maggio scorso i due, entrambi con precedenti di polizia e di fatto senza fissa dimora, durante la notte, nella piazza adiacente la stazione, sotto la minaccia di un coltello hanno rapinato un uomo di 130 euro. Grazie alla descrizione dettagliata dei delinquenti fornita dalla vittima i poliziotti sono riusciti a identificate e rintracciare i due malviventi.

A Palermo, gli agenti della Polizia Ferroviaria controllando due minori che si erano allontanati arbitrariamente dalle comunità a cui erano affidati hanno scoperto che gli stessi erano gli organizzatori di uno sbarco di clandestini a Lampedusa. I minorenni avevano sul cellulare il video che li ritraeva mentre erano impegnati a trasbordare alcuni migranti a bordo di un gommone. I due sono finiti in carcere per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. 

Gli interventi hanno riguardato anche il soccorso a due persone anziane: un 60enne a Mestre (Venezia) e un 75enne a Sestri Levante (Genova), entrambi colti da infarto mentre erano in stazione. In tutti e due i casi, la prontezza degli agenti in servizio di vigilanza ha permesso ai due malcapitati di riprendere conoscenza. Infatti, grazie alle manovre salvavita e all’utilizzo del defibrillatore, i due uomini sono arrivati in ospedale in situazioni critiche, ma vivi. Oggi, il 60enne di Mestre è stato dimesso ed è potuto tornare a casa, mentre il 75enne è fuori pericolo.