Arrestati a Sanremo gli autori di una brutale aggressione

I poliziotti del commissariato di Sanremo, Imperia, hanno arrestato 3 uomini responsabili di una brutale aggressione, ai danni del titolare di un bar cittadino, avvenuta ad inizio del mese di settembre.

I tre arrestati, come testimoniano le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza del bar, avevano malmenato il titolare poichè “infastiditi” per esser stati rimproverati dopo aver rotto un bicchiere.

Nonostante la vittima fosse dolorante e sanguinante, minacciandolo, gli avevano anche impedito di chiamare i soccorsi e di avvisare la Polizia.

Tutti sono accusati di aver causato all’uomo lesioni personali gravissime. La violenza sulla vittima, infatti, è stata tale da provocargli la perdita di un occhio.

Como: campagna antitruffa a difesa degli anziani

Truffa anzianiIn questi giorni è partita una Campagna di prevenzione antitruffa promossa dalla Polizia di Stato e Bennet, leader nel settore degli ipermercati e superstore con sedi in tutto il Nord Italia.

“Occhio alla truffa”, questo il claim dell’iniziativa, avrà il compito di sensibilizzare, attraverso una comunicazione che coinvolgerà i 74 punti vendita Bennet, i consumatori e aiutarli a prendere consapevolezza riguardo alle truffe e ai raggiri che colpiscono in particolare gli anziani, come categoria più vulnerabile.
La comunicazione si svolgerà attraverso manifesti, distribuzione di pieghevoli e comunicazione social e, inoltre ha come scopo quello di dare massima visibilità al Nue (Numero di emergenza unico) primo filtro di risposta a tutte le chiamate di soccorso.

Le illustrazioni e la grafica della Campagna è stata curata dagli studenti del Liceo artistico Fausto Melotti di Cantù, in provincia di Como.

Consultate la pagina dedicata alle iniziative antitruffa.

Arrampicata sportiva: Stefano Ghisolfi vince la Coppa del mondo lead

GhisolfiErano 16 anni che un italiano non vinceva la Coppa del mondo lead di arrampicata sportiva, e a rompere il digiuno è stato Stefano Ghisolfi, che con i punti conquistati nella prova di Kranj (Slovenia) ha chiuso la competizione con 319 punti, mantenendo il comando della classifica generale.

GhisolfiPrima del campione delle Fiamme oro solo un italiano aveva scritto il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa, Flavio Crespi nel 2005. Stefano c’era andato vicino nel 2017 e nel 2018, quando si piazzò al secondo posto, e quest’anno, finalmente, al termine di una stagione incredibile, costellata di tante vittorie e podi importanti, è arrivato il trionfo.

Ottimo risultato anche per l’olimpionica cremisi Laura Rogora, che ha concluso la stagione piazzandosi sul terzo gradino del podio del circuito femminile.

“Questo è per certo il miglior risultato della mia vita nel campo delle competizioni – ha commentato Stefano dopo la consegna della Coppa – a meno di due settimane da Bibliographie. Non so bene cosa stia succedendo qui, ma il 2021 sarà sicuramente difficile da dimenticare. Ho gareggiato la prima volta in Coppa del mondo nel 2009, con un grandioso 58° posto nella mia prima competizione, ho raggiunto la mia prima semifinale nel 2010, la prima finale nel 2011, il primo podio nel 2012, la prima vittoria nel 2014. Ho sfiorato il sogno due volte nel 2017 e 2018, con due seconde posizioni generali. E ora, dopo un lungo viaggio, arrivato alla mia 12esima stagione, l’ho finalmente agguantato e portato a casa”.

GhisolfiSi tratta del coronamento di una stagione che aveva già portato il climber delle Fiamme oro a diventare, a fine agosto, il terzo scalatore al mondo ad arrampicare una vetta con il massimo grado mai raggiunto, il 9c di Bibliographie, nella falesia di Céüse in Francia, la seconda via di arrampicata del pianeta con questa difficoltà. L’altra si trova nella falesia di Flatanger in Norvegia.

ghisolfiRicordiamo che la specialità lead, o di difficoltà, consiste nello scalare una via che aumenta progressivamente di difficoltà, fino a raggiungere gradi al limite delle capacità umane. Ad ogni presa viene assegnato un punteggio progressivo; il massimo punteggio si ottiene nell’inserire la corda nell’ultimo moschettone di sicurezza (Top) o nell’arrivare con entrambe le mani all’ultima presa nel caso si utilizzi la corda di sicurezza dall’alto.

Sergio Foffo

Rubavano auto con congegni elettronici, 2 arresti

congegni per furti d'autoPer rubare le auto utilizzavano congegni capaci d’intercettare e clonare il segnale trasmesso dalla chiave elettronica delle auto parcheggiate.

Gli investigatori della Polizia stradale di Firenze e Pistoia, dopo un anno di indagini, sono riusciti a individuare i 4 responsabili che, in un solo mese, durante il lockdown, avevano fatto sparire alcune auto di lusso.

Il gruppo era solito appostarsi nei pressi di concessionari o nei piazzali di grandi aziende. Sfruttando il “congegno” riuscivano ad aprire le auto e a metterle in moto, per poi fuggire.

Intercettazioni e pedinamenti hanno permesso d’identificare 4 uomini di cui due finiti in manette: uno è stato arrestato agli inizi di settembre di quest’anno a Roma mentre un altro a Pistoia dopo un pericoloso inseguimento nelle vie cittadine, mentre era a bordo di un’auto rubata.

dispositivi per aprire autoGrazie al lavoro svolto dalla Polizia stradale, 15 delle 23 auto rubate dalla banda sono state restituite ai proprietari.

Il nostro consiglio è sempre quello di chiudere la vostra auto e controllare sempre che sia effettivamente bloccata. Per difendersi dall’utilizzo di strumenti di nuova generazione, in grado di operare anche a distanza, vi consigliamo di chiudere il telecomando in un sacchetto schermato così da evitare il furto del codice.

Catanzaro: il capo della Polizia inaugura la nuova sala operativa

capo polizia a catanzaroQuesto pomeriggio, il capo della Polizia Lamberto Giannini ha inaugurato la nuova sala operativa della questura di Catanzaro. 

La cerimonia si è svolta all’interno del centro Polifunzionale della Polizia di Stato di Catanzaro, dove il questore Mario Finocchiaro ha illustrato al capo della Polizia le varie fasi che hanno portato alla realizzazione della nuova tecnologica sala operativa.

catanzaro nuova sala operativaIl prefetto Giannini, nel suo intervento conclusivo prima del taglio del nastro inaugurale, ha affermato “Questa per me è un’occasione molto importante, perché questi sono segnali di grande attenzione per il territorio. Ho avuto esperienza diretta del lavoro in sala operativa alla questura di Roma molti anni fa e da allora ci sono state innovazioni tecnologiche eccezionali. Ma quello che non è cambiato è la sostanza, la nostra presenza sul territorio, sempre vicini alle esigenze dei cittadini. Queste nuove tecnologie ci permettono di farlo in maniera più performante di un tempo, ma alla base c’è sempre la passione per il nostro lavoro, lo sprezzo del pericolo di chi ogni giorno va in strada”.

La nuova sala operativa è dotata di apparecchiature elettroniche all’avanguardia che consentono di ottimizzare il sistema di controllo del territorio, assicurando la massima assistenza agli equipaggi operativi della Polizia di Stato in servizio in tutta la provincia, agevolando il coordinamento anche con altre forze di polizia e garantendo ai cittadini in difficoltà risposte immediate e efficaci ad ogni richiesta di intervento.

catanzaro nuova sala operativaA dimostrazione è stata effettuata una simulazione operativa con il collegamento delle pattuglie dislocate sul territorio.

Per il capo della Polizia è stata anche l’occasione d’incontrare i dirigenti degli Uffici, una rappresentanza del personale della Questura e delle Specialità, nonché personale civile e i presidenti delle sezioni Anps di Catanzaro e Lamezia Terme.