Rogo alla Cavallerizza di Torino: preso il responsabile

rogo alla cavallerizzaÈ stato fermato nel centro storico di Genova l’uomo che il 21 ottobre scorso a Torino ha causato l’incendio che ha distrutto le ex scuderie della Cavallerizza reale, patrimonio dell’Unesco.

Il piromane è stato individuato ieri dagli agenti del commissariato Centro di Genova durante un controllo, a seguito del quale è emerso che a suo carico sussisteva un rintraccio per l’esecuzione di un fermo disposto dalla Procura di Torino.

Si tratta di un 38enne senza fissa dimora che pernottava all’interno della struttura già da un paio di mesi.

L’uomo è stato incastrato dalle immagini delle telecamere che gli agenti del commissariato Centro di Torino avevano installato alla Cavallerizza per un’indagine su un’attività di spaccio nello stabile: il sistema di sorveglianza ha ripreso il senzatetto mentre versava materiale infiammabile e tentava di appiccare il fuoco con un accendino, senza riuscirci, prima nella zona del Tempietto. L’uomo viene immortalato successivamente mentre si dirige nella zona dei Granai, muovendosi nell’oscurità e mentre accende di tanto in tanto delle fiammate. In seguito lo si vede allontanarsi precipitosamente da una porta dei Granai, quella dalla quale partiranno le fiamme del rogo.

Calendario 2020: Passione, impegno e servizio

backstage calendario 2020Passione, impegno e servizio queste le tre parole che connoteranno il Calendario istituzionale 2020 della Polizia di Stato.

Curato da Paolo Pellegrin, fotografo pluripremiato e membro di Magnum Photos, tra le più importanti agenzie fotografiche internazionali, il calendario racconta l’umanità delle donne e degli uomini della Polizia di Stato attraverso istantanee di attività operativa.

Immagine dopo immagine, il fotografo è riuscito a narrare il delicato ruolo dei poliziotti mettendo in luce gli aspetti interiori dei singoli operatori dando risalto alla passione e allo spirito di servizio che animano ogni singolo intervento.

La volontà di essere vicini alle comunità, soprattutto alle fasce più fragili e deboli del Paese, si rispecchia ancora una volta nella collaborazione con Unicef Italia Onlus alla quale dal 2001 sono stati donati, grazie alla vendita dei calendari, oltre 2 milioni e 650 mila euro per i progetti di sostegno all’infanzia.

Quest’anno una parte del ricavato sarà devoluto al progetto per il “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, occasione per riaffermare i diritti degli under 18, e una parte sarà devoluta al Piano Marco Valerio, ideato per aiutare i figli malati dei poliziotti.

Nonostante siano trascorsi 30 anni dalla firma della Convenzione ONU, infatti, ancora troppi bambini vengono privati dei loro diritti, vivendo situazioni di degrado, abuso e violenze.

Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “ Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale Calendario della Polizia di Stato 2020 per il progetto Unicef “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.

La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata agli Uffici relazioni con il pubblico di tutte le questure d’Italia che forniranno dettagli sulla consegna.