Ragusa: 64enne adescava minori in chat, arrestato

Aveva nel computer oltre mille file tra immagini e video raccapriccianti che avevano come protagonisti bambini, spesso anche molto piccoli. Per questo motivo i poliziotti della Squadra mobile di Ragusa e del commissariato di Vittoria hanno arrestato un insospettabile pensionato di 64 anni.

Tutto è successo perché i poliziotti avevano interrogato l’uomo per un altro reato. Ma da testimone chiave ben presto la sua posizione è cambiata e il 64enne è diventato indagato. Durante una perquisizione nella sua auto gli agenti hanno trovato un hard disk e dalla visione è emersa una notevole quantità di materiale pedopornografico. In una cartella sono state scoperte numerose chat con bambine molto piccole. Al termine dell’ispezione sono stati rinvenuti centinaia di file pedopornografici tra video e foto che l’indagato nascondeva assieme a immagini della sua famiglia. L’arrestato, che dopo la scoperta dell’hard disk non ha più parlato con la polizia e si è limitato a dire che il contenuto risaliva a quattro anni fa.

Milano: estradato cittadino colombiano per l’omicidio di un connazionale

Estradato dalla Francia uno dei presunti autori dell’omicidio del cittadino colombiano Hernandez Tautiva Cristian Giovanny il cui cadavere fu fatto a pezzi e bruciato tra i rifiuti in via Cascina dei Prati a Milano zona Bovisasca nella serata del 30 marzo scorso.

Si tratta del 21enne colombiano Mateus Carddenas Dilan Mateo, detto “Mateo”, che arrestato lo scorso 2 aprile a Rungis a sud di Parigi nelle vicinanze dell’aeroporto di Orly, è stato riportato oggi in Italia scortato da personale dello SCIP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia).

“Mateo” era fuggito da Milano la domenica mattina successiva al delitto con un volo diretto in Francia, ma le immediate ricerche della Squadra mobile di Milano in collaborazione con o SCIP che ha attivato i collaterali francesi, ne hanno permesso l’immediata individuazione ed il fermo per l’estradizione.

Palermo: inaugurazione del nuovo commissariato di Corleone

Si inaugura questa mattina con il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il sottosegretario all’Interno Stefano Candiani e il capo della Polizia Franco Gabrielli, il nuovo commissariato di Polizia di Corleone (Palermo).

Una giornata dal significato particolare quella di oggi, ricorrenza della liberazione dalle truppe nazi-fasciste nella seconda guerra mondiale; ma anche giornata che assume il significato di liberazione da tutte le mafie confermando, con la presenza dell’Autorità nazionale di pubblica sicurezza, la volontà di sconfiggere la criminalità organizzata nelle terre dove Cosa Nostra si è radicata.

Accolti dal prefetto di Palermo, Antonella De Miro, le autorità hanno raggiunto Corleone per la cerimonia d’inaugurazione, partecipando alla scopertura della targa del nuovo commissariato e la benedizione di monsignor Michele Pennisi arcivescovo di Monreale.

Dopo il taglio del nastro, i presenti hanno visitato i nuovi locali ricevendo i saluti del questore di Palermo, Renato Cortese, per poi assistere alla proiezione di un video che racconta l’attività contro la criminalità nel territorio di Corleone, con un focus sulla cattura di Bernardo Provenzano elemento di spicco della Cupola mafiosa.

“Questo commissariato – ha detto il questore di Palermo – è un presidio di legalità che non va ritenuto un’oasi nel deserto. Corleone, associata spesso alla Mafia, è popolata da gente onesta. Ha dato i natali a criminali malvagi e stragisti. Ma lo Stato ha saputo reagire alle ferite che Cosa Nostra ha inferto quale piovra che ha infiltrato la politica e l’economia. Quel dolore – ha aggiunto Cortese – è rimasto vivo, lo vedo anche negli occhi dei miei poliziotti ai quali dico grazie, perché non si sono piegati. Le istituzioni hanno inferto duri colpi e continuano a farlo. La battaglia non si ferma”.

Dopo l’intervento del sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, la cerimonia si è conclusa con il discorso del ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Nella giornata della Liberazione ho voluto essere qui per liberare questo territorio da un’etichetta sbagliata. Corleone non è Mafia. In Italia la Mafia la sconfiggiamo. Gli uomini e le donne della Polizia di Stato fanno ogni giorno, in tutta Italia, un lavoro straordinario. In queste zone c’è bisogno di una marcia in più e inaugurando il nuovo Commissariato cerco di dargliela, sostenendoli e ringraziandoli per il loro sforzo. Ho scelto Corleone per dire ai giovani che vince lo Stato. Il sangue dei tanti agenti di polizia in questi territori non è stato speso invano. La Mafia non vince”.

Karate: kata d’oro in Premier League con Michela Pezzetti e Carola Casale

Brillano ancora le stelline delle Fiamme oro nella Premier League di karate, il più importante circuito di gare internazionali per questo sport.

Sui tatami del “Prince Moulay Abdellh” di Rabat (Marocco) Michela Pezzetti e Carola Casale, insieme all’altra azzurra Terryana D’Onofrio, hanno portato l’Italia sul gradino più alto del podio del kata femminile, grazie alla splendida vittoria ottenuta in finale contro il team della Russia con il punteggio di 25,74 a 23,56.

Dopo il recente argento conquistato agli Europei di Guadalajara, la squadra italiana ha confermato tutto il suo valore, dimostrando ancora una volta di essere uno tra i migliori team al mondo; un vero peccato che nel programma olimpico non ci sia la gara a squadre, queste ragazze avrebbero potuto sicuramente ben figurare.

Finale bellissima nella quale Michela, Carola e Terryana hanno eseguito magnificamente il kata Ohan, per poi strappare applausi con lo spettacolare bunkai (applicazione del kata).

“La nostra è stata una buona prova – ha commentato Michela, il capitano della squadra – l’esecuzione del kata è salita di livello e il bunkai è migliorato. Abbiamo ancora da lavorare, ma siamo contente di aver staccato di molto le avversarie e aver dimostrato l’oggettiva differenza che c’è”.

“Questa gara è stato un ottimo test post Europei – ha detto Carola dopo la gara – per calibrarci un po’ rispetto agli errori commessi in precedenza”.

Assunzione 1851 allievi agenti, elenco convocati idoneità psico-fisica

Si comunica che con decreto n. 333-B/12D.3.19 del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 19 aprile 2019 è stata disposta la convocazione agli accertamenti dell’efficienza fisica e dell’idoneità fisica, psichica ed attitudinale dei soggetti interessati al procedimento finalizzato all’assunzione di 1851 allievi agenti della Polizia di Stato Leggi qui