Al via il Progetto passaporto per le comunità montane bergamasche

Firmato un protocollo d’intesa tra la questura di Bergamo, la provincia di Bergamo e le Comunità montane della Valle Brembana, dei Laghi Bergamaschi e della Valle Seriana per l’istituzione di sportelli per il rilascio dei passaporti presso le sedi delle tre comunità firmatarie: Zogno, Clusone e Lovere.

Il progetto, ispirato dai principi di prossimità e vicinanza al cittadino, partirà il 15 maggio prossimo da Zogno, per poi proseguire il 22 maggio a Lovere e il 29 a Clusone dove, in appositi uffici messi a disposizione della Questura, sarà possibile presentare la documentazione per prenotare il passaporto.

Gli sportelli saranno aperti nei giorni feriali, con orario 8.30-13.00, il primo mercoledì del mese a Zogno, il secondo a Lovere e il terzo a Clusone.

La questura di Bergamo attiverà anche 3 sotto-agende elettroniche riservate agli abitanti delle Comunità e facilmente individuabili nel sito web del passaporto online.

I cittadini che presenteranno la richiesta potranno poi ritirare il documento direttamente presso la Questura, oppure attendere il mese successivo l’apertura dello sportello secondo le date stabilite per l’ufficio nei rispettivi comuni.

Taranto: violenze al pensionato di Manduria, fermati otto giovani

Sottoponevano un anziano signore di Manduria (Taranto) a continue angherie e violenze che registravano con i loro cellulari.

Ora gli indagati, due maggiorenni e sei minorenni devono rispondere a vario titolo dei reati di tortura, danneggiamento, violazione di domicilio e sequestro di persona aggravati.

La vittima era stata soccorsa dalla Polizia nella sua abitazione il 5 aprile scorso, circostanza che ha consentito agli agenti di farlo ricoverare in ospedale per le precarie condizioni fisiche in cui lo hanno trovato e di venire a conoscenza delle diverse violenze subite ad opera di un gruppo di giovani.

Antonio Stano, il 66enne pensionato, è morto il 23 aprile scorso, dopo 18 giorni di ricovero in ospedale, per “shock cardiogeno”.

Viterbo: 2 arresti per violenza sessuale

Violenza sessuale di gruppo in un circolo di Viterbo che in quel momento era riservato a una festa privata. Per questo i poliziotti della Squadra mobile e la Digos di Viterbo hanno arrestato due giovani di 19 e 21 anni con l’accusa di violenza di gruppo e lesioni aggravate. La vittima è una donna di 36 anni. Uno dei 2 arrestati è consigliere comunale nel comune di Vallerano (Viterbo).

I poliziotti hanno accertato che la notte del 12 aprile i due ragazzi hanno fatto ubriacare la donna e quindi hanno tentato un approccio sessuale. Di fronte alla sua resistenza l’hanno stordita colpendola con pugni in pieno volto, procurandole la perdita di coscienza e poi, approfittando della sua totale incapacità di reazione, hanno abusato di lei.

A incastrare i due ventenni i video fatti con gli smartphone durate la violenza e trovati durate le perquisizioni della Digos e degli agenti della Mobile nelle loro abitazioni.

Gabrielli a Cuneo per i 100 anni della Questura

Nell’ambito delle celebrazioni dei 100 anni della questura di Cuneo è stata conferita alla Polizia di Stato la cittadinanza onoraria con la seguente motivazione: per l’eccezionale dedizione, l’altruismo e l’alto senso del dovere dimostrati dagli appartenenti alla Polizia di Stato in tutte le sue articolazioni e specialità, a difesa della legalità e per la sicurezza dei cittadini cuneesi e del territorio.

In programma per tutta la giornata appuntamenti ed eventi che sono iniziati alle 11 nell’Aula magna del Campus universitario dove il prefetto Gabrielli ha incontrato gli studenti laureandi del corso di Management per la Lectio Magistralis sul tema “La Polizia di Stato al servizio della Collettività e del Territorio”.

Nel pomeriggio, presso la Sala del consiglio comunale del Municipio, si è svolta la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria.

Il capo della Polizia Franco Gabrielli nel suo intervento ha sottolineato che “A me personalmente fa sempre un grande effetto positivo ricevere questi riconoscimenti perché si rivolgono alle migliaia di donne e di uomini in divisa che servono il Paese”.

Il Prefetto ha poi proseguito dicendo “La cosa che mi rende più fiero è il fatto che una comunità ricca di tradizioni e di valori abbia pensato e voluto riconoscere a un pezzo delle istituzioni il senso più profondo della loro considerazione e del loro ringraziamento”.

“Nel momento in cui – ha continuato il prefetto Gabrielli – le comunità ci considerano parte fondamentale del loro essere, ecco, in quel momento noi conseguiamo l’obiettivo primario della nostra ragione di esistere. Le forze di Polizia, la Polizia di Stato esiste soltanto nel momento in cui si pone al servizio delle comunità”.

Fin dal mattino sono stati allestiti stand nella Piazza accanto il Municipio dove sono esposti diversi mezzi delle specialità della Polizia stradale, Ferroviaria, Frontiera e della Questura.

Sarà occasione per tutti i cittadini e gli studenti di visitare il Pullman Azzurro e ammirare da vicino la Lamborghini.

Per questa occasione, dalle ore 10 alle 18, presso lo Spazio incontri della Fondazione CRC di via Roma al civico 15, è ospitata la mostra fotografica itinerante della Polizia scientifica “Frammenti di storia. L’Italia attraverso le impronte, le immagini e sopralluoghi della Polizia Scientifica”.

In questo spazio sono presenti anche altre due aree dedicate all’attività della Polizia ferroviaria e della Polizia postale.

Il ricordo per i 100 anni è sottolineato dal servizio filatelico temporaneo attivato dall’Ente Poste Italiane, con la stampa di 500 cartoline celebrative dell’evento che riportano le immagini del logo araldico della Polizia di Stato e dello stemma della città, una delle quali è stata donata al capo della Polizia.

Olivia Petillo

Roma: denunciato trapper per vilipendio alla Polizia di Stato

Aveva fatto girare un video in Rete dal contenuto denigratorio nei confronti della Polizia di Stato ed oggi è stato denunciato per vilipendio alle istituzioni della Repubblica, dopo le indagini svolte dai poliziotti della Squadra mobile e della divisione polizia amministrativa della Questura di Roma.

Si tratta di un trapper 28enne italo romeno che aveva preso a noleggio un’auto scenica simile a quelle della Polizia di Stato, con cui ha girato scene irrispettose della Polizia di Stato.

Oltre al trapper è stato denunciato anche il noleggiatore dell’autovettura per illecita detenzione di segni distintivi e contrassegni di identificazione in uso ai corpi di polizia e per essere sprovvisto delle necessarie autorizzazioni per il noleggio di auto ad uso scenico.

L’auto utilizzata dall’uomo è stata sequestrata.