Ragusa: arrestati due imprenditori per sfruttamento della manodopera

Arrestati a Modica (Ragusa) due imprenditori agricoli per sfruttamento della manodopera.

I poliziotti, durante i controlli delle aziende presenti nel territorio di Scicli, hanno riscontrato in alcune di queste, diversi illeciti.

Nell’impresa dei due arrestati gli agenti hanno accertato la presenza di numerosi lavoratori di varie nazionalità che venivano pagati in modo difforme rispetto a quanto indicato dai contratti di settore e in alcuni casi addirittura tre euro l’ora.

I lavoratori hanno dichiarato di non aver mai frequentato un corso di formazione per l’impiego di materiali tossici per la salute ed altamente pericolosi ed erano costretti a lavorare senza indossare i dispositivi di protezione, e questo accadeva anche per coloro che utilizzavano i fitofarmaci.

Inoltre è emerso che alcuni magazzini ed immobili fatiscenti erano stati trasformati in abitazioni destinate ai lavoratori.

E proprio le condizioni disumane in cui vivevano i lavoratori ha fatto scattare le manette ai due soci mentre altri due imprenditori sono stati solo denunciati per il fatto che hanno mantenuto una condotta meno grave pur approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori.

Le aziende gestite dai quattro indagati si occupavano di coltivazione di piante e fiori.

Foggia: operazione antidroga, 10 arresti

Operazione antidroga stamattina della Squadra mobile di Foggia nei confronti di 10 persone per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti: cinque sono stati condotti in carcere mentre altri 5 sono stati disposti gli arresti domiciliari.

L’operazione coordinata dalla Procura distrettuale antimafia e in collaborazione con il Servizio centrale operativo (Sco) nasce nel 2017 dopo per l’omicidio di Omar Trotta e altre 4 persone, legate tra loro da un’attività criminale.

Le indagini, dopo i fatti di sangue avvenuti sul Gargano, accertavano che un nuovo capo aveva preso in mano le redini del gruppo criminale, avviando un traffico di cocaina che interessava le “piazze” di Foggia, Manfredonia e Pescara.

L´uomo, sfruttando le sue conoscenze con un pregiudicato foggiano vicino al clan dei Sinesi-Francavilla ed un con altro di Manfredonia vicino al gruppo criminale dei “Li Bergolis”, ricostituiva un’associazione e avviava un traffico di stupefacenti da spacciare nei comuni di Foggia, Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Troia, Vieste, Pescara, Montesilvano e Francavilla a Mare.

Il gruppo inoltre, si avvaleva della piena collaborazione di una donna, che aveva impiantato a Pescara una vera e propria base logistica con l´aiuto di altre due persone.

L´operazione di oggi è il seguito di quella chiamata “Agosto di Fuoco” con cui gli investigatori, in tre distinte operazioni hanno complessivamente arrestato per traffico di droga 17 persone.