Spaccio sulla costiera del Piceno: 9 arresti

Sono nove le persone arrestate stamattina dagli agenti della Squadra mobile di Ascoli Piceno durante l’operazione antidroga “Boxer” dopo indagini durate oltre un anno. Sei persone sono finite in carcere mentre per altre tre sono stati disposti i domiciliari. I criminali sono responsabili di spaccio di eroina prevalentemente nei locali notturni della riviera adriatica nella provincia di Ascoli. Per tutti l’accusa è l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini dei poliziotti sono partite dalla constatazione di un recente aumento del consumo di eroina da parte soprattutto di giovanissimi, a svantaggio della cocaina, ritenuta fino a qualche tempo fa come la droga “di moda”. Da qui i poliziotti hanno scoperto che la gran parte del mercato della droga era detenuta da tunisini che spesso facevano proseliti tra giovani tossicodipendenti italiani, inducendoli a spacciare dietro la promessa di consegna dello stupefacente a loro necessario.

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa tre chili di eroina pari a 12mila dosi del valore commerciale sul mercato di circa 240mila euro. È stato stimato che i componenti della banda riuscivano a piazzare un centinaio di dosi al giorno.

Donatella Fioroni

Servizio centrale anticrimine: incontro con Gabrielli e De Raho

Questa mattina, presso la Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, a Roma, si è svolto un incontro tra il capo della Polizia, Franco Gabrielli e i responsabili delle Divisioni anticrimine delle questure, alla presenza del Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho.

Su impulso del direttore centrale Anticrimine Vittorio Rizzi è stato fatto un punto della situazione sull’organizzazione e sulle iniziative intraprese dal Servizio centrale anticrimine, ufficio incardinato nella Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, con funzioni di coordinamento della Divisioni anticrimine della questure.

In particolare, sono state illustrate al capo della Polizia ed al procuratore nazionale le strategie di intervento messe in atto dal Servizio centrale per rafforzare l’azione dei questori nell’applicazione delle misure di prevenzione, personale e patrimoniale, nelle indagini svolte dalle Divisioni anticrimine delle questure.

Il prefetto Gabrielli, nel suo intervento, ha ribadito che: “L’istituzione del Servizio centrale anticrimine assomma in sé l’obiettivo organizzativo, con la volontà di costruire circuiti specializzati che favoriscano il flusso informativo, e quello identitario. La nostra identità, sul territorio, ruota intorno alla figura del questore ed ai compiti che è chiamato ad esercitare, tra i quali c’è anche quello di poter proporre l’adozione di misure preventive patrimoniali e personali. Con il supporto al questore e alle Divisioni anticrimine si vuole rimettere al centro questo tipo di attività che è fondamentale per il contrasto alla criminalità organizzata”.

L’obiettivo dell’ufficio centrale è quello di coordinare le attività anticrimine sul territorio anche attraverso  il miglioramento del flusso delle notizie con gli uffici periferici grazie ad un “portale” centralizzato per gestire, raccogliere, consultare e condividere velocemente informazioni e documenti tra il personale del Servizio centrale anticrimine e quello delle Divisioni anticrimine delle questure.

Per un’aggressione dei patrimoni illeciti sempre più pervasiva, all’interno del Servizio è stato previsto un dispositivo di supporto investigativo con lo scopo di avviare nuovi progetti che permettano di mettere in connessione le Divisioni anticrimine delle questure, la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e le Procure distrettuali della Repubblica.

A tal proposito il procuratore De Raho ha ribadito con fermezza come “Il Servizio centrale anticrimine è un supporto fondamentale nell’ambito del contrasto alle mafie e al terrorismo. La sensibilità avuta dal capo della Polizia nel costituirlo è sintomo del dinamismo e della professionalità che permeano la Polizia di Stato. Le misure preventive patrimoniali e personali sono i mezzi attraverso cui indebolire le mafie e sono specifici del nostro ordinamento. L’attività congiunta nel contrasto alle mafie e la collaborazione tra procure e Forze dell’ordine sono essenziali poiché così facendo si dimostra come lo Stato sia unico e forte”.

Oltre ad illustrare il supporto all’attività d’indagine patrimoniale, l’incontro ha fatto il punto anche sulle strategie anticrimine che la Polizia di Stato, per il tramite del Servizio centrale guidato da Giuseppe Linares, realizza a favore delle fasce deboli.

Infatti, attualmente, il Servizio centrale anticrimine partecipa attivamente al Progetto “Questo non è amore” con personale altamente qualificato presente all’interno dei camper presenti nelle province italiane. L’Ufficio è inoltre parte integrante del piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017/2020, sviluppato a seguito di un accordo tra il capo della Polizia ed il Dipartimento per le Pari opportunità, ed è inserito nel Progetto “Blue Box”, campagna di sensibilizzazione nei confronti del disagio giovanile, avviata nel settembre del 2017.

Importante è infine la gestione del sito https://it.globalmissingkids.org/ , demandata al Servizio centrale anticrimine,  con cui la Polizia di Stato partecipa alla Rete mondiale per i bambini Scomparsi (GMCN – Global missing children network).

Festa dell’Immacolata: i consigli per mettersi in viaggio

La festività dell’Immacolata Concezione, sabato 8 dicembre, coincide storicamente con l’inizio della stagione sciistica e con l’apertura dei numerosi “mercatini di Natale” in diverse località del Paese. E in questo periodo saranno molte le persone che si metteranno in viaggio soprattutto per raggiungere le località del Nord Italia. Per garantire la massima fluidità del traffico saranno intensificati i servizi di Polizia stradale e per i mezzi superiori alle 7.5t, dalle ore 9 alle ore 22, sia nella giornata di sabato 8 che nella giornata di domenica 9 dicembre, ci sarà il divieto di circolazione. Si ricorda, inoltre, che in molte autostrade e strade extraurbane è vigente l’obbligo di circolare con pneumatici invernali montati ovvero di avere a bordo catene da neve prontamente utilizzabili. Prima di mettersi in viaggio sarebbe opportuno verificare l’efficienza del veicolo, sistemare i bagagli equilibrando i pesi e non sovraccaricando l’autovettura, evitare pasti abbondanti e alcool, essere sufficientemente riposati. Durante il viaggio, invece, oltre all’obbligo di tenere allacciate le cinture di sicurezza e a utilizzare gli appositi “seggiolini” per i bambini, bisogna non distrarsi durante la guida (con il telefonino, la sigaretta, ecc..) e fare soste frequenti. Per tenersi informati sul traffico Per viaggiare sempre informati sono disponibili, lungo la rete autostradale, i Pannelli a Messaggio Variabile, i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE, il nuovo canale Twitter del CCISS), le trasmissioni di Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I.. Sul nostro sito nella sezione Viabilità Italia, è disponibile il Piano Neve edizione 2018-2019 con utili elementi per coloro che si metteranno in viaggio. Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è possibile, inoltre, utilizzare l’applicazione VAI (Viabilità Anas Integrata) visitabile sul sito www.stradeanas.it e disponibile anche per Smartphone sia in piattaforma Apple che Android in “Apple store” ed in “Google play”. Gli utenti hanno poi a disposizione il numero unico 800.841.148 del servizio clienti per informazioni sull’intera rete Anas. Altre informazioni sulla rete autostradale in concessione con numeri e contatti utili sono disponibili sul sito www.aiscat.it, sui siti delle singole società concessionarie autostradali, o mediante l’applicazione Myway Truck.

La Banda musicale protagonista al Lingotto di Torino

Continuano le celebrazioni per i 90 anni della Banda musicale della Polizia di Stato con un altro concerto, dopo quello alla Scala di Milano del 27 ottobre, questa volta a Torino.

Questa sera, nella magnifica cornice del complesso fieristico del Lingotto, la Banda musicale si è esibita, diretta dal maestro Maurizio Billi (foto).

E proprio a Torino, all’interno degli ex stabilimenti della Fiat, nell’auditorium Giovanni Agnelli, prima del concerto, è stato presentato il libro fotografico “Polizia e motori – La lunga strada insieme”. Il volume, realizzato dalla Polizia con il prezioso contributo del giornalista di “Quattroruote” Emanuele Murino che ha curato le presentazioni dei singoli mezzi e le didascalie, è stato illustrato alla presenza del capo della Polizia Franco Gabrielli e del presidente di Fca John Elkann (video) (foto).

L’incontro, moderato dal giornalista Massimo Giletti, si è concluso con la proiezione di un video che ripercorre la storia delle auto fino ai giorni nostri.

“Questo libro ci permette di ripercorrere un cammino storico” così afferma il capo della Polizia nella prefazione, “Le immagini che impreziosiscono le pagine del libro non raccontano semplicemente di motori ma anche di strumenti di lavoro”. E sottolinea che “Nessuno di questi mezzi, neppure il più all’avanguardia, sarebbe in grado di operare senza la guida delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che, con scrupolo e professionalità, si dedicano ogni giorno alla sicurezza del Paese”.

“La Ferrari per la Polizia di Stato nasce perché si aveva bisogno di auto ad alte prestazioni per catturare i cattivi – ha detto il capo della Polizia durante la presentazione – Oggi le auto a piu alte prestazioni le usiamo anche per trasporto organi e per salvare vite. Per noi il legame con la strada è rappresentato anche e soprattutto dalla Polizia stradale, che negli anni ha avuto il maggior numero di caduti in servizio. ‘Polizia e Motori – La lunga strada insieme’ sta a significare la storia di strumenti con cui i nostri uomini e donne passano gran parte del loro tempo sul lavoro, sono parte della nostra esistenza, e sono orgoglioso di condividere parte della nostra storia con Fca che è storia importante del nostro Paese”.

“Sono rimasto sorpreso dalla Ferrari e dalla Jeep Willys della Polizia di Stato – ha detto il presidente di Fca John Elkann – sono auto fantastiche che mi hanno meravigliato. Il Fullback che abbiamo fornito alla Polizia scientifica è una sorta di piccola fabbrica su ruote, che dimostra il forte legame tra Fiat, oggi Fca, e la Polizia di Stato”.

Il libro sarà disponibile presso il Museo delle Auto della Polizia di Stato, che si trova a Roma in via dell’Arcadia, e in occasione della fiera “Più libri più liberi”, presso La Nuvola a Roma, allo stand di Poliziamoderna.

Al termine della presentazione del libro, il testimone è passato alla giornalista Emma D’Aquino, che ha presentato la parte clou della serata con il concerto della Banda musicale.

I musicisti della Banda hanno suonato, tra gli altri, brani in omaggio a Ennio Morricone, accompagnati dalla voce della cantante gospel Sherrita Duran. L’interprete americana ha cantato anche un’emozionante versione di Hallelujah di Leonard Cohen; a conclusione l’orchestra ha eseguito un medley di canzoni natalizie di Mohr e Berli (programma).

La serata si è conclusa, come di consueto, con l’esecuzione del Canto degli Italiani, il nostro inno nazionale.

Durante il suo intervento conclusivo, il prefetto Gabrielli ha detto: “Anche stasera abbiamo dimostrato che le nostre donne e i nostri uomini in divisa, che suonano strumenti, sono uno strumento e un veicolo per riaffermare i valori, le cose in cui crediamo, e che la musica avvicina, riesce a far comprendere chi siamo, in che cosa crediamo, e le cose che onoriamo ogni giorno, sulla strada, nei nostri uffici, per garantire al nostro Paese la sicurezza, ma anche la tranquillità, che, credo, sia la cornice nella quale ognuno di noi ha diritto di vivere”.

In platea, l’evento è stato seguito dai familiari dei poliziotti feriti o morti in servizio e dagli abbonati storici di Poliziamoderna, la rivista ufficiale della Polizia di Stato. Presenti, inoltre, 350 studenti delle scuole superiori torinesi, una rappresentanza di studenti del Politecnico, appartenenti all’Associazione nazionale della Polizia di Stato (Anps) e 200 allievi agenti della Scuola di Polizia di Alessandria.

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Poliziamoderna a “Più libri, più liberi”

Poliziamoderna, rivista ufficiale della Polizia di Stato, è presente con un proprio stand alla Fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri, più liberi”, in corso di svolgimento fino al 9 dicembre presso la “La Nuvola” a Roma. Ieri nella giornata inaugurale era presente anche il capo della polizia Franco Gabrielli che ha partecipato a un dibattito pubblico dal titolo “l’Etica della responsabilità”.  

Per tutta la durata della Fiera, i visitatori potranno curiosare tra gli scaffali dello stand di Poliziamoderna dove saranno esposti oltre ai volumi che illustrano le attività delle varie specialità della Polizia, anche i gialli scritti da poliziotti. Sarà anche possibile partecipare ad alcune iniziative promozionali legate al Calendario 2019, ai nuovi distintivi di qualifica della Polizia di Stato e alle trame del Commissario Mascherpa.

E proprio il Commissario Mascherpa sarà protagonista venerdì 7 dicembre, alle ore 18.30, presso lo spazio delle Biblioteche di Roma, dove verrà presentato il fumetto “La Rosa d’Argento”.

Alla presentazione parteciperanno lo sceneggiatore del fumetto Luca Scornaienchi e un investigatore della questura che insieme daranno vita a un simpatico confronto, sottolineando l’importanza della legalità e del rispetto delle regole. 

Sabato dalle 17.30 e domenica dalle 11.00 il giornalista di Quattroruote, Emanuele Mùrino, curatore di “Polizia e Motori” presenterà la pubblicazione sui mezzi della Polizia.

Mentre il libro “Pagine Migranti” che raccoglie i racconti vincitori della V edizione del concorso letterario indetto da Poliziamoderna, Narratori in divisa, è stato presentato il giorno dell’inaugurazione.

“La Rosa d’Argento” e  “Pagine Migranti”  potranno essere acquistati presso lo stand rispettivamente al prezzo di nove e cinque euro.

Il ricavato delle vendite, insieme alle donazioni fatte per avere “Polizia e Motori”, sarà devoluto al “Piano Marco Valerio”, il progetto che aiuta i figli gravemente malati dei poliziotti.

Antonio Fantozzi