Crotone: arrestate 23 persone per associazione mafiosa

Arrestate questa mattina, in provincia di Crotone, 23 persone accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione, tentata rapina, incendio, porto e detenzione illegale di armi e munizioni e illecita concorrenza con minaccia aggravata dal metodo mafioso.

L’operazione è la conseguenza di un´indagine svolta dalla Squadra mobile di Crotone e dagli investigatori del Servizio centrale operativo, che ha fatto luce sulle nuove dinamiche criminali che si sono venute a creare sul territorio di Isola di Capo Rizzuto a seguito delle recenti operazioni di polizia che hanno colpito quel territorio.

In particolare le indagini hanno evidenziato la presenza sul territorio di due cosche contrapposte che si contendevano il lucroso settore del gioco illegale mediante l´imposizione e la gestione delle loro slot machine in diversi bar ed esercizi commerciali.

La conseguenza di questi attriti è stata un´escalation di violenza che ha visto entrambe le parti in diverse occasioni pianificare degli omicidi ai danni della fazione opposta sventati dall´intervento della polizia.

L´indagine, inoltre, ha consentito di documentare anche i rapporti con le diverse famiglie di `ndrangheta sia nella gestione delle estorsioni, sia nei riti di affiliazione, finalizzati al rafforzamento delle file della cosca.

Bologna: la Polizia scientifica porta Babbo Natale in una casa famiglia

Babbo Natale è arrivato a bordo di una slitta veramente speciale: il Forensic Fullback della Polizia scientifica di Bologna, carico di pacchi dono con dentro i nuovi giochi in scatola, realizzati in collaborazione con la Polizia scientifica, che riproducono le diverse attività di laboratorio nelle quali gli operatori sono impiegati.

I regali sono stati consegnati ai bambini di una casa famiglia di Bologna, che, in occasione delle festività natalizie, hanno trascorso un pomeriggio spensierato in compagnia della Polizia di Stato.

Gli specialisti della Scientifica hanno approntato una dimostrazione delle loro attività, descrivendo in particolare la ricerca delle tracce in sede di sopralluogo, le operazioni in tema di falso documentale, arrivando fino alla tracciatura dell’identikit.

Durante l’incontro c’è stato anche un piacevole intermezzo “magico”, con un mago che ha intrattenuto i piccoli ospiti della struttura, con stupefacenti giochi di prestigio.

All’evento hanno partecipato anche il questore di Bologna Gianfranco Bernabei, il direttore del Servizio polizia scientifica Fausto Lamparelli e il direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato Vittorio Rizzi, che sono stati i promotori di questo momento di solidarietà, ideato nell’ambito delle misure messe in campo dalla Questura contro la violenza di genere nelle sue varie declinazioni.

In questo caso l’attenzione è stata rivolta in particolare alla “violenza assistita”, cioè quella commessa indirettamente sui figli, vittime anch’essi della conflittualità e dei maltrattamenti realizzati in ambito familiare.  

Scientifica: nasce il laboratorio del Dna al Fatebenefratelli di Milano

Questa mattina presso l’ospedale Fatebenefratelli di Milano alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Salvini, è stato siglato un protocollo d’intesa tra il dipartimento di Pubblica sicurezza, la regione Lombardia e l’Azienda sanitaria Fatebenefratelli Sacco.

Il protocollo firmato dal capo della Polizia Franco Gabrielli, dal presidente della regione Lombardia Attilio Fontana e dal direttore del Fatebenefratelli, Alessandro Visconti prevede la realizzazione del primo laboratorio di genetica forense della Polizia di Stato all’interno di un ospedale pubblico.

L’obiettivo comune è quello di promuovere, sviluppare e consolidare traguardi sempre più ambiziosi nel campo scientifico, tecnologico e di ricerca e di instaurare un rapporto stabile di collaborazione che consenta alle attività didattiche e di ricerca dell’Ospedale di interagire insieme all’attività clinica e di ricerca e della Polizia Scientifica.

Durante il suo intervento il prefetto Gabrielli ha sottolineato che “È un matrimonio tra due eccellenze del Paese; la Polizia Scientifica e le strutture sanitarie della Regione Lombardia. Questa joint venture è un unicum nazionale e con questo laboratorio daremo anche al mondo dell’investigazione una struttura efficace. Oggi, inoltre, poniamo le basi per un modello di cooperazione in cui le eccellenze del Paese fanno gioco di squadra con l’unico obiettivo di essere al servizio del cittadino.

In conclusione il Ministro ha espresso “ È per me un orgoglio poter essere presente alla sottoscrizione di questo protocollo, non solo perché siamo a Milano, mia città d’origine, ma soprattutto perché il modello messo in atto è un bellissimo esempio di collaborazione e un punto di riferimento nazionale”.

Si tratta di un’area di oltre 200 mq, composta da ambienti moderni che saranno ristrutturati con il sostegno di Regione Lombardia, dotati di strumentazioni all’avanguardia per l’estrazione del DNA e dedicati alle indagini genetico-forensi svolte dagli specialisti della Polizia scientifica per le risoluzioni dei casi più complessi.

A conclusione della firma, il prefetto Gabrielli ha raggiunto la caserma Garibaldi sede delle volanti della Questura per gli auguri al personale.

Olivia Petillo