Siracusa: con l’operazione Demetra arrestati 27 pusher

Sono accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti le persone destinatarie dell’ordinanza che ha disposto 27 custodie cautelari, 25 in carcere e 2 ai domiciliari, eseguite ieri pomeriggio a Siracusa dagli operatori della Squadra mobile e dei Carabinieri. Alcuni degli indagati devono rispondere anche del reato di estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso.

Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari (Gip) del tribunale di Catania al termine dell’indagine denominata “Demetra”, svolta da Polizia e Carabinieri in due periodi diversi, in un arco temporale che va dal 2016 al 2019. L’attività investigativa ha fatto luce su due gruppi di trafficanti, quello di “via Italia” e quello di “via Immordini”, che gestivano diverse piazze di spaccio.

Durante l’indagine è stato scoperto che gli indagati avevano pubblicato sui social network alcuni video che pubblicizzavano la loro “attività commerciale”, con tanto di invito ad andarli a trovare, mentre in altri gli stessi si vantavano dei cospicui guadagni derivanti dall’attività illecita, mettendo in mostra molte banconote su un tavolo con un sottofondo musicale celebrativo della figura di Pablo Escobar, il famoso trafficante di droga colombiano.

I criminali avevano organizzato l’attività svolta dai loro pusher in modo da non lasciare scoperto nessun momento della giornata, e, per fare questo, avevano organizzato una rigida turnazione.

L’attività estorsiva è stata messa in atto nei confronti di alcuni venditori ambulanti che, ogni mercoledì mattina, occupano piazza San Metodio, impedendo così il lavoro degli spacciatori, procurando di conseguenza un “mancato guadagno”, per il quale è stato richiesto un “ristoro”.

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