Roma: il capo della Polizia inaugura i nuovi laboratori della Polizia scientifica

Il capo della Polizia Lamberto Giannini inaugura i nuovi locali della Polizia scientificaIl capo della Polizia Lamberto Giannini, questa mattina, ha inaugurato i nuovi laboratori della Polizia scientifica presso il Polo Tuscolano della Polizia di Stato di Roma: la nuova Control room dell’Afis, il Sistema automatizzato di identificazione delle impronte (Automated Fingerprint Identification System) e i nuovi laboratori di merceologia forense dove si ricostruisce la scena del crimine attraverso discipline scientifiche e sofisticate tecniche d’indagine, realizzati grazie ai contributi europei del “Fondo Sicurezza Interno”.

La presentazione dei nuovi locali della scientificaNella Sala Giovanni Palatucci, ad illustrare le potenzialità delle nuove strutture tecnologicamente avanzate è stato il direttore centrale Anticrimine, Francesco Messina: “potenziare le attività investigative della Polizia di Stato è uno degli obiettivi della Direzione Centrale Anticrimine, che con queste nuove strutture è concretamente funzionale e vicina alle esigenze del territorio, fornendo agli uffici operativi le risorse strumentali che gli consentano di poter operare al meglio”

Il capo della Polizia Lamberto Giannini inaugura i nuovi locali della Polizia scientificaIl capo della Polizia Giannini, prima di far visita ai laboratori, nel suo intervento ha sottolineato come “la Polizia scientifica con la sua tradizione sia all’avanguardia e rappresenti una punta di diamante della Polizia di Stato. L’incremento del sistema Afis costituisce ed è uno dei pilastri per la sicurezza del Paese sia per la prevenzione contro la criminalità che per il terrorismo”.

Il capo della Polizia inaugura i nuovi locali della Polizia scientifica a RomaContestualmente all’inaugurazione, la nuova Sala Afis Management Centre è stata intitolata alla memoria del sostituto direttore tecnico Giovanni De Iuliis, scomparso nel 2020. De Iuliis nel 1998 diede un contributo pionieristico alle nuove tecnologie divenendo, negli anni, un punto di riferimento per tutti gli utenti dell’Afis e distinguendosi come esempio di altissima professionalità. A scoprire la targa è stato proprio il prefetto Giannini insieme ai familiari del poliziotto scomparso.

Il capo della Polizia, prima di lasciare il luogo della cerimonia, si è intrattenuto nei nuovi locali dove ha incontrato le donne e gli uomini della Polizia scientifica in servizio.

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