Roma: la Fanfara della Polizia accende il Natale

Luci e addobbi stanno abbellendo le nostre città facendoci entrare nel clima festoso del Natale.

fiumicinoA contribuire a rendere piacevoli le giornate che ci avvicinano al Natale anche la Polizia di Stato con la Fanfara che questa sera, con le sue melodie ha accompagnato l’accensione dell’Albero presso l’aeroporto di Fiumicino. I tanti turisti e cittadini in transito nello Scalo aereo della Capitale hanno avuto l’occasione di ascoltare diversi brani natalizi e di unirsi al ritmo delle note musicali. Il concerto è iniziato alle 16.45 per terminare alle 18.00 momento dell’accensione dell’Albero di Natale.

alberoLa Fanfara della Polizia di Stato sarà protagonista anche domani a Roma, giorno della festa dell’Immacolata Concezione, con un’esibizione alle 11.00, in piazza Mignanelli (Piazza di Spagna), dove, sotto la statua della Madonna, eseguirà l’Ave Maria di Gounod in omaggio alla Vergine Maria e altri brani natalizi.

Gli orchestrali diretti dal maestro Secondino di Palma si sposteranno poi a Piazza del Popolo percorrendo via del Babbuino. Tra gli addobbi di uno dei luoghi più belli del centro di Roma, con la musica, terranno uniti come in un unico abbraccio, i cittadini romani, quelli di tante città del nostro Paese ma anche quelli di ogni parte del Mondo che in occasione di questa importante festa si trovano nella Città Eterna.

Nel pomeriggio, invece, per chi si troverà nei pressi dell’Orto Botanico la Fanfara si esibirà alle 17.30 in un concerto natalizio in occasione dell’accensione delle spettacolari luci che impreziosiscono la mostra d’arte sensoriale.

Perugia: arrestato appartenente a un gruppo terroristico tedesco

operazioneArrestato a Perugia un cittadino tedesco, classe 1958, ex ufficiale dei reparti speciali dell’esercito tedesco, appartenente a un gruppo terroristico di estrema destra. L’indagato è accusato di far parte di un’associazione criminale avente l’obiettivo di sovvertire con ogni mezzo – anche attraverso la commissione di reati – l’ordine democratico della Germania sostituendolo con un’altra forma di stato non meglio identificata.

La cattura dell’uomo è avvenuta presso un albergo, in località Ponte San Giovanni, da parte della Digos di Perugia coordinata dalla Direzione centrale polizia di prevenzione – su attivazione dell’unità FASTitalia e SIReNE del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale della polizia criminale che ha seguito le attività di scambio informativo con l’ufficiale di collegamento per la Germania.

In particolare, una volta appresa la notizia della presenza del 64enne sul territorio nazionale, i poliziotti hanno avviato un mirato servizio di osservazione e di verifica sul posto, durato diversi giorni.

Questa notte, poi, in seguito all’emissione del un Mandato di Arresto Europeo, da parte dall’Autorità Giudiziaria tedesca, gli agenti hanno fatto irruzione all’interno dell’albergo arrestando il ricercato.

All’interno della camera, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato diverso materiale riconducibile all’attività sovversiva dell’organizzazione terroristica.

Sono ora in corso le procedure finalizzate all’estradizione del 64enne.

La cattura dell’uomo si inquadra nell’ambito di un’operazione della polizia tedesca tesa a porre fine a una radicata rete terroristica denominata “Reichsbürger”, ispirata al “Terzo Reich”, che conta più di 20.000 militanti.

Denunciato l’autore delle minacce di morte al presidente del Consiglio e a sua figlia

presidente del consiglioHa 27 anni l’uomo residente nella provincia di Siracusa, indagato per violenza privata aggravata nei confronti del presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni.

L’uomo è accusato di essere l’autore delle pesanti minacce di morte scritte su Twitter, finalizzate ad evitare l’eliminazione del reddito di cittadinanza.

Nonostante l’utente utilizzasse uno pseudonimo, le attività tecnico investigative hanno permesso la sua identificazione e l’esecuzione nei suoi confronti di una perquisizione domiciliare ed informatica disposta dalla Procura della Repubblica di Siracusa.

Gli operatori del Servizio polizia postale di Roma avevano rilevato sull’account ufficiale Twitter del Presidente del Consiglio la pubblicazione dei messaggi contenenti le minacce.

Gli operatori specializzati del Centro di sicurezza cibernetica Sicilia orientale della Polizia postale e della Digos hanno proceduto al sequestro di apparecchiature informatiche e dell’account social utilizzato per la condotta criminosa.