Concorsi: pubblicati 4 bandi per l’assunzione di 98 vice ispettori tecnici

concorso vice ispettore tecnicoNella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” dell’8 luglio 2022, sono stati pubblicati quattro bandi di concorso, per titoli ed esami, relativi all’assunzione in totale di 98 vice ispettori tecnici della Polizia di Stato.

In particolare, i bandi si riferiscono ai settori equipaggiamento (24), motorizzazione (50), psicologia (12) e polizia scientifica (12).

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dalle ore 00.00 del 9 luglio 2022 alle ore 23.59 dell’8 agosto 2022.

Tutte le informazioni, e i relativi bandi, sono disponibili sulle pagine dedicate ai singoli concorsi.

Assunzione di 24 vice ispettori tecnici del settore equipaggiamento.

Assunzione di 50 vice ispettori tecnici del settore motorizzazione.

Assunzione di 12 vice ispettori tecnici del settore psicologia.

Assunzione di 12 vice ispettori tecnici del settore polizia scientifica.

Roma: celebrati i 60 anni del Servizio sanitario della Polizia

È stato celebrato questa mattina, a Roma, presso la Scuola superiore di Polizia, il 60° anniversario dalla fondazione del Servizio sanitario della Polizia di Stato. L’evento si è svolto alla presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del ministro della Salute Roberto Speranza e del capo della Polizia Lamberto Giannini che hanno aperto i lavori al Convegno “La Sanità della Polizia di Stato 3.0”, trasmesso in diretta sul canale Youtube e sul sito della Polizia di Stato.

Durante i panel, che hanno caratterizzato il meeting scientifico, sono intervenuti, oltre al direttore centrale di sanità Fabrizio Ciprani, anche relatori del mondo universitario e della sanità pubblica, e sono state trattate tematiche relative ai progressi della medicina tra vecchie sfide e nuovi obiettivi, ripercorrendo l’evoluzione avuta dalla Sanità della Polizia di Stato nel corso degli anni.

Il capo della Polizia al convegno “La Sanità della Polizia di Stato 3.0” per il 60° anniversario dalla fondazione del servizio sanitario della PoliziaL’intervento di apertura è stato del capo della Polizia: “Oggi festeggiamo non solo il sessantesimo anniversario dell’istituzione del servizio sanitario della Polizia di Stato, ma ancor prima, tutte quelle donne e tutti quegli uomini che in questi 60 anni hanno messo al servizio della Repubblica Italiana la loro alta formazione e professionalità, diventando un punto di riferimento per gli appartenenti alla Polizia di Stato e per l’intera società civile”. Poi il prefetto Giannini ha aggiunto: “La complessità di questo periodo ha chiesto a tutti noi uno sforzo ulteriore a cui abbiamo risposto e continuiamo a farlo con il massimo impegno garantendo, anche grazie alla professionalità del nostro personale sanitario, la continuità delle nostre attività a tutela dei cittadini e dei nostri stessi colleghi, ai quali i medici e tutto il personale sanitario della Polizia di Stato non hanno mai fatto mancare la necessaria assistenza”.

Dal 1962 ad oggi la medicina è molto cambiata e in questi 60 anni, contrassegnati da notevoli mutamenti sociali, inevitabilmente è cambiato anche il ruolo del Servizio sanitario della Polizia di Stato che ormai rappresenta, con le sue numerose articolazioni a livello centrale e periferico, un punto di riferimento per tutti gli appartenenti all’Amministrazione della pubblica sicurezza.
Ogni singolo medico, insieme anche a tutte le altre professioni sanitarie, contribuisce con il suo ruolo, la sua specializzazione, le sue attitudini a formare un “insieme” capace di fare Squadra.

Il ministro della salute al convegno “La Sanità della Polizia di Stato 3.0” per il 60° anniversario dalla fondazione del servizio sanitario della PoliziaIl ministro della Salute ha evidenziato come “Di fronte a prove così difficili, e il covid lo è stato, si può rispondere solo facendo sistema, mettendo insieme le risorse, le energie e le competenze. E si può dire che il nostro sistema Paese abbia retto nonostante le difficoltà soprattutto nella prima fase della pandemia”

Il ministro dell’Interno, nell’intervento che ha aperto ufficialmente i lavori, ha messo in luce l’attività svolta dal Servizio sanitario della Polizia di Stato durante tutti questi anni e in particolare durante le fasi più critiche della Pandemia. “Oggi nel 60° anniversario dell’istituzione del Servizio sanitario della Polizia è importante ripercorrere le competenze professionali, ma soprattutto ripercorrere l’iter di ciò che i cittadini si aspettavano dalle Forze di Polizia e come queste siano state in grado di corrispondere alle loro richieste di sicurezza sanitaria e sicurezza pubblica”.Il ministro dell'Interno al convegno “La Sanità della Polizia di Stato 3.0” per il 60° anniversario dalla fondazione del servizio sanitario della Polizia

La pandemia da Covid 19 ha rappresentato un momento di criticità sociale e sanitaria che ha messo a dura prova molti Paesi. In questo contesto s’inserisce anche il Servizio sanitario della Polizia di Stato che, in una circostanza eccezionale, ha mostrato la sua capacità di far fronte all’emergenza e di ripartire: questo impegno è stato premiato durante le celebrazioni del 170° anniversario della fondazione della Polizia con la Medaglia d’oro alla bandiera della Polizia di Stato per l’impegno profuso, in occasione dell’emergenza sanitaria, per la tutela della salute di tutti i cittadini.

GabrielliAl termine del primo panel “La sanità pubblica tra vecchie sfide e nuove criticità” è intervenuto il sottosegretario di Stato Franco Gabrielli, il quale ha sottolineato l’importanza della protezione dei dati sensibili in ambito sanitario e della sfida che attende anche la Direzione centrale di sanità.