Eurovision: a Torino musica e legalità insieme ai giovani

Eurovision Song Contest vuol dire giovani e musica.

Il più importante appuntamento musicale internazionale quest’anno si terrà a Torino dal 10 al 14 maggio con la partecipazione di artisti da oltre 40 Paesi. Un’occasione in cui, attraverso il linguaggio universale della musica, si potranno avvicinare i tantissimi giovani presenti, per sensibilizzarli su alcuni temi di grande attualità.

truck e cavalieri ad eurovisionIl Dipartimento della pubblica sicurezza, con la collaborazione di Rai, sarà presente infatti dal 7 al 14 maggio nel Village allestito al parco del Valentino con uno stand dell’Oscad, l’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori e il truck multimediale della campagna itinerante della Polizia di Stato “Una vita da social”, portata avanti attraverso la specialità della Polizia postale.

L’intento è quello di lanciare insieme ai tanti artisti presenti dei messaggi per combattere la sottocultura dell’odio basato sulla diversità di ogni genere.

L’Oscad organismo della Direzione centrale della Polizia criminale composto da poliziotti e carabinieri si occupa, da oltre dieci anni, di diffondere una cultura del rispetto del prossimo e di combattere le forme di discriminazione etnico/razziale (english version),  per orientamento sessuale e identità di genere (english version),  contro le persone con disabilità (english version); e per credo religioso (english version) raccogliendo dati e organizzando incontri con scuole, organizzazioni e società civile per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi che gli sono propri.

La Polizia postale e delle comunicazioni è impegnata oltre che nel contrasto di ogni forma di reato commesso attraverso Web e social network, anche nelle campagne di prevenzione rivolte a giovani, genitori ed insegnanti, con la consapevolezza che un utente della Rete, cosciente dei pericoli e delle realtà che si manifestano nel mondo virtuale, sarà un utente rispettoso delle regole e del prossimo.

Truck della Polizia ad eurovision song contestA Torino, con workshop ed incontri con gli specialisti, la Polizia postale affronterà il tema del cyberbullismo, una forma di odio molto diffusa tra i ragazzi e gli adolescenti che utilizzano le varie piattaforme social per aggredire amici, conoscenti od estranei, in ogni forma possibile.

Seguiteci nei prossimi giorni su questa pagina web e sui canali social Facebook, Instagram, Twitter e Youtube Polizia di Stato, Facebook, Instagram, Twitter, di Rai per il Sociale dove divulgheremo con il linguaggio dei giovani i valori di tolleranza, uguaglianza e rispetto del prossimo.

Record europeo di Yeman Crippa sui 5.000 metri

Yeman CrippaYeman Crippa è il nuovo recordman dei 5.000 metri su strada. A Herzogenaurach, in Germania, il mezzofondista delle Fiamme oro ha spodestato il francese Jimmy Gressier, fermando il cronometro sul tempo di 13’14”.

Con questo risultato il campione cremisi dà continuità alla sua crescita sulla strada, già evidenziata con lo straordinario primato italiano fatto registrare nel febbraio scorso, quando concluse la mezza maratona di Napoli in 59’26”, diventando il primo italiano a scendere sotto l’ora su quella distanza.

Yeman CrippaIl record di Herzogenaurach per Crippa è stato un notevole miglioramento rispetto al precedente primato personale sui cinque chilometri, il 13’20” fatto registrare alla BoClassic di Bolzano nel dicembre 2020.

“Sono il primatista europeo? Fa un bell’effetto sentirlo, non mi era mai capitato prima – ha detto Yeman subito dopo la gara – Mi sentivo bene di gambe e di testa, il raduno in Marocco ha aiutato molto, senza intoppi e con allenamenti di qualità. Poco sopra o poco sotto i 13’10” è proprio quello che mi aspettavo da questa gara”.

Yeman CrippaPoi il portacolori delle Fiamme oro ha analizzato il suo momento di evoluzione tecnica: “Devo ammettere che la strada comincia a piacermi sempre di più, forse anche più della pista. Una volta vedevo le distanze lunghe come un castigo invece ora mi stanno appassionando. Mi ci avvicinerò un po’ per volta e quando sarà il momento mi dedicherò soltanto alla strada”.

Ora testa al futuro, perché gli impegni saranno tanti: c’è una qualificazione per i mondiali di Eugene da conquistare, poi ci sono i 1.500 da correre a Ostrava a fine maggio, e, infine gli europei a Monaco di Baviera, dove Yeman si cimenterà su 5.000 e 10.000 metri.

Sergio Foffo

Cagliari: tre ragazze picchiano “rivale” in amore, denunciate

operazione“Sei una debole, fai la brava sennò ti ammazzo” e poi la violenta aggressione. A Cagliari tre bulle sono state denunciate per lesioni gravi e minacce.

In particolare due minorenni e una 21enne, residenti nell’hinterland di Cagliari, la sera del 9 febbraio scorso, di fronte alla stazione dei pullman, hanno picchiato una studentessa 20enne.

Le tre si sono scagliate contro la loro coetanea perché un ragazzo aveva fatto degli apprezzamenti gentili nei sui confronti, dopo aver respinto una delle bulle, che aveva tentato un approccio con lui.

La ragazza respinta, a quel punto, ha iniziato a offendere e minacciare la sua “rivale” e poi, in un crescendo di insulti, l’ha afferrata per i capelli e ha iniziato a picchiarla con l’aiuto delle altre due amiche, non fermandosi neanche quando è caduta in terra.

La giovane è dovuta ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale per una contusione cranica e una contusione alla mandibola, con una prognosi di 10 giorni.

La vittima ha avuto il coraggio di denunciare alla Polizia quanto accaduto, compresi gli insulti e le minacce proseguite anche nei giorni successivi l’aggressione, attraverso i social network.

Pedofilia e pedopornografia: presentato a Roma il libro “Rompiamo il silenzio”

Presentazione libro pedofiliaIn occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, nella sala “Cocola” della questura di Roma, alla presenza del direttore Centrale anticrimine della Polizia di Stato Francesco Messina, del questore di Roma Mario Della Cioppa e del direttore centrale di sanità Fabrizio Ciprani, è stato presentato il libro “Rompiamo il silenzio. Dal maltrattamento all’abuso sessuale sui minori. Un modo per prevenire e scoprire gli abusi” (Foto).

Presenti all’incontro, oltre ai delegati del Rotaract Xenia Paolelli e Donato Maria Dell’Aquila, anche l’autore del libro Giovanni Ippolito, primo dirigente tecnico psicologo della Polizia di Stato.

Presentazione libro pedofiliaIl manuale nasce dall’intensa esperienza di prevenzione della questura di Foggia, svolta insieme agli autori Maria Michela Gambatesa, psicologa e docente, e da Giovanni Ippolito, nelle scuole locali, d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale.

La pubblicazione era stata presentata ufficialmente lo scorso marzo al capo della Polizia Lamberto Giannini che a Palazzo Viminale aveva ricevuto una delegazione del Rotaract 2120 di Foggia. 

Presentazione libro pedofiliaAl prefetto Francesco Messina, a cui è stato donato il libro, è stato riservato l’intervento conclusivo in cui ha sottolineato “La Polizia di Stato sperimenta nuove prassi per garantire la prevenzione degli abusi sessuali in danno di minori e il loro recupero nei casi in cui, purtroppo, questi si siano già verificati. Occorre investire costantemente sulla formazione dei poliziotti e delle poliziotte, che devono poter disporre degli strumenti più incisivi ed innovativi, idonei ad implementare l’azione operativa degli Uffici di Polizia. Grazie a quest’iniziativa, gli Uffici minori delle questure italiane potranno avvalersi di una progettualità che ha già conseguito ottimi risultati nei contesti in cui è stata sperimentata, anche in termini preventivi, poiché attraverso la Viepi (verbalizzazione involontaria evocata per immagini) anche i minori che non siano stati vittime di abuso possono essere messi in guardia – in modo delicato e calibrato – sulle situazioni a rischio abuso, onde evitarle e/o segnalarle agli adulti. La partita contro la violenza, rivolta alle vittime cosiddette vulnerabili, si gioca esclusivamente sul campo della prevenzione”.

La positiva esperienza è stata estesa in ambito nazionale e per questo il testo, corredato dai disegni di Mariella Dipaola, pedagogista e insegnate, verrà distribuito agli Uffici minori di tutte le questure d’Italia.

I proventi derivanti dai diritti d’autore sulla pubblicazione sono stati devoluti al Piano Marco Valerio del Fondo assistenza della Polizia di Stato, rivolto ai figli dei dipendenti ed ex dipendenti della Polizia di Stato, minori di 18 anni, affetti da patologie ad andamento cronico.

Polizia e Save the children insieme contro la pedopornografia

Postale e Save the childrenIn occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre domani 5 maggio, Polizia postaleSave the children hanno diffuso i dati del 2021 sull’adescamento online e una guida per i genitori.

Nel corso del 2021 i casi di pedopornografia trattati dalla Polizia Postale sono aumentati del 47% rispetto all’anno precedente. In crescita anche il numero dei minori approcciati sul web dagli adulti abusanti. La fascia più a rischio è quella tra i 10 e i 13 anni.

Le cause di questo aumento vanno ricercate nei cambiamenti di abitudine a cui il periodo pandemico ci ha obbligato. Milioni di utenti, anche piccolissimi, hanno dovuto ricorrere al web per proseguire molte attività quotidiane in sicurezza dal rischio epidemiologico.

Tutto questo ha favorito le occasioni di adescamento online da parte dei pedofili che hanno potuto sfruttare i social network, le messaggistiche e, non ultimi, i giochi di ruolo ed i videogiochi online, che sono un terreno di caccia sconfinato visto il massivo utilizzo che i minorenni fanno degli stessi.

Nel 2021, la Polizia di Stato e Save the children, hanno firmato un protocollo d’intesa per la tutela dei minori e la prevenzione degli abusi online, volto a favorire l’accesso dei minori a un ambiente online più sicuro, a prevenire i rischi connessi a un utilizzo non consapevole della rete, tra cui il cyberbullismo, a contrastare gli abusi sessuali online, promuovendo attività di prevenzione, segnalazione ed emersione precoce di potenziali abusi.

“Insieme a Save the Children– spiega Ivano Gabrielli, direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni–, abbiamo scelto di realizzare uno strumento che si basa sullo studio recentissimo dell’evoluzione dei fenomeni di minaccia online: un dossier dati e una Guida per Genitori che costruiscono una risposta immediata a cambiamenti, come quelli imposti dalla pandemia da covid19. Le azioni di contrasto alla pedopornografia e all’adescamento online, condotte dalla Polizia postale e delle comunicazioni – continua Gabrielli – possano essere rese ancora più efficaci dalla promozione di iniziative che mirano a sviluppare, nella società civile, livelli ulteriori di consapevolezza del rischio con l’obiettivo comune e ambizioso di proteggere i bambini e i ragazzi sempre e ovunque, anche nel cyberspazio.”   

Per i genitori e gli educatori è stata realizzata la guida “Adescamento online. conoscere e prevenire”; uno strumento volto anche a rispondere all’ampliamento dell’uso delle tecnologie digitali e all’abbassamento delle fasce di età di chi accede ad ambienti digitali. La guida contiene tre sezioni, ciascuna dedicata a genitori con figli di diverse fasce d’età: di bambini e bambine di 0-6 anni; di 6-10 anni; pre-adolescenti di 11-13 anni.

Alessandro Verelli