Furto e ricettazione di pacchi batteria, 12 arresti a Milano

In due anni, nel biennio 2020-2021, circa 700 furti mentre, nel 2019, gli episodi erano stati appena 17. L’oggetto del desiderio era il pacco batteria degli scooter elettrici molto diffusi a Milano, in particolare quelli della società Cityscoot.

La denuncia dell’azienda vittima dei furti ha attivato l’indagine della Squadra mobile milanese e, al termine dell’attività investigativa, i poliziotti hanno individuato il gruppo responsabile dei furti e 12 persone sono finite in carcere con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio di pacchi batterie.

Non solo furti andati a buon fine, ma anche danneggiamenti e tentati furti, che avvenivano prevalentemente nella zona sud ovest della città, provocando un grande danno economico alla società di scooter sharing.

Gli investigatori della Squadra mobile milanese hanno iniziato a monitorare quotidianamente le zone maggiormente colpite dai furti, effettuando servizi di osservazione, con lo scopo di documentare e identificare le persone coinvolte.

I poliziotti hanno fatto luce sull’attività del gruppo criminale che si era specializzato nel furto, stoccaggio e successiva spedizione in varie province italiane a ricettatori, spesso titolari di attività commerciali nel settore dei veicoli elettrici, molto interessati alle preziose celle agli ioni di litio.

Cosenza: sequestrati beni per 22 milioni di euro

Ammonta a circa 22 milioni di euro il valore complessivo dei beni sequestrati da Polizia di Stato e Guardia di finanza ad un imprenditore calabrese attivo nell’area dell’Alto Ionio cosentino, nella zona di Cassano allo Ionio e con attività anche a Roma e provincia.

Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Catanzaro e finalizzato all’applicazione della confisca prevista dal codice antimafia, riguarda partecipazioni in 11 società con sedi a Roma, Altomonte, Cassano allo Ionio e San Lorenzo del Vallo, attive in diversi settori merceologici, tra i quali raccolta e smaltimento rifiuti, edilizia, torrefazione, supermercati, compravendita immobiliare, pubblicità e marketing, compravendita e noleggio di veicoli, produzione di birra artigianale, trasporto merci su strada, prodotti bituminosi, appalti pubblici e privati.

Tra i beni sequestrati anche 58 veicoli industriali e auto di lusso, nonché una villa di circa 400 metri quadri con annesso opificio.

Il provvedimento è stato adottato sulla base di indagini economico-patrimoniali finalizzate a verificare la provenienza dell’ingente patrimonio riferibile al destinatario del sequestro e la sua sproporzione rispetto ai redditi dichiarati e alla sua attività lavorativa.

Il risultato dell’attività investigativa è frutto della collaborazione tra il Servizio centrale anticrimine della Polizia di Stato, la Divisione polizia anticrimine della questura di Cosenza, il Servizio centrale investigazione sulla criminalità organizzata e il Nucleo di polizia economico finanziaria di Cosenza della Guardia di finanza. 

“L’ingente sequestro di beni eseguito oggi dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di finanza – ha detto il direttore centrale Anticrimine Francesco Messina – si colloca nell’ormai consolidata strategia di contrasto all’accumulazione illecita di patrimoni che da tre anni impegna la Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, che prevede di affiancare alle investigazioni giudiziarie, le indagini preventive patrimoniali al fine di colpire attività imprenditoriali e beni accumulati grazie ad investimenti di denaro di illecita provenienza”.

Escursionisti in salvo grazie al servizio NUE sordi

Progetto 112 sordiQuando ormai il sole era tramontato, 3 escursionisti sordomuti, nella notte tra sabato e domenica, si sono trovati in difficoltà, in zona Mugello, lungo il sentiero 56 del Cai, nel territorio di Vicchio (Firenze), che da località Casette porta a Fornello.
Uno di loro, una donna ultra 65enne, aveva fratture ad un arto ed era in stato di iniziale ipotermia.
Per fortuna, grazie al servizio NUE 1.1.2. dedicato alle persone sorde, sono riusciti a lanciare l’allarme.

In breve tempo sono stati raggiunti da un elicottero con a bordo i militari del 15° stormo di Cervia dell’Aeronautica Militare e personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Toscana, che li hanno tratti in salvo.
Per raggiungerli, vista la fitta vegetazione, gli operatori hanno dovuto far uso di visori notturni.

Per fortuna tutti e tre sono stati recuperati e la donna ferita è stata trasferita all’ospedale di Careggi (Firenze) dove è stata curata dal personale sanitario.
Il servizio di emergenza per le persone sorde è attivo da circa un anno e consente loro un accesso al NUE senza attese e in modo efficace.

Per usufruire dell’assistenza in caso di necessità è sufficiente registrarsi nel portale così da poter essere immediatamente identificati come sordi quando si chiama.
Il servizio permette una geolocalizzazione istantanea attraverso il GPS del telefono. Tra il richiedente e l’operatore del NUE 1.1.2. si instaura una chat di messaggistica che si attiva attraverso la ricezione di un sms.
Dalla sua attivazione ad oggi il servizio ha ricevuto circa 530 chiamate.

Foggia: 3 arresti per estorsione

Tentata estorsione, danneggiamento, detenzione e porto di pistola, aggravati dal metodo mafioso sono i reati contestati a 3 persone arrestate, questa mattina, dalla Squadra mobile di Foggia in seguito ad un’indagine per estorsione nei confronti di un piccolo imprenditore locale.

La vittima si era rivolta alla Polizia per denunciare un tentativo di estorsione; infatti, gli indagati ritenuti vicini ai gruppi mafiosi locali pretendevano circa 2.500 euro; per rafforzare la richiesta, gli estorsori sottolineavano la loro apparenza alla cosca “Moretti-Lanza-Pellegrino”.

A causa del mancato versamento del denaro, previsto per il 16 febbraio scorso, gli indagati avrebbero esploso diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di un box collegato all’abitazione della vittima.

Questa circostanza, è stata riscontrata dal sopralluogo della Polizia, nel corso del quale sono state trovati tre proiettili calibro 7.65 e due bossoli. Le perquisizioni effettuate dalla Squadra mobile hanno consentito di rinvenire due cartucce inesplose, dello stesso calibro di quelle utilizzate per compiere l’atto intimidatorio, all’interno di una autovettura riconducibile ad uno degli indagati e fittiziamente intestata a terzi.

Dalle indagini è emerso che uno degli indagati è un elemento di spicco della locale criminalità organizzata e anche per gli altri due sussistono collegamenti basati su vincoli di parentela con la cosca mafiosa “Moretti-Pellegrino-Lanza”.

Caltanissetta: in mostra la Polizia scientifica con “Frammenti di Storia”

Caltanissetta mostra fotografica "Frammenti di storia"La mostra fotografica itinerante “Frammenti di Storia-l’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica è sbarcata in Sicilia. Allestita a Caltanissetta presso Palazzo Moncada, è stata inaugurata pochi giorni fa dal questore Emanuele Ricifari.

L’evento precede le prossime celebrazioni del 170° anniversario della Fondazione della Polizia ed è un’occasione unica per visitare quaranta pannelli fotografici con le immagini di alcuni dei momenti più drammatici e significativi della storia del Novecento e dell’inizio del nuovo Millennio.
Attraverso il lavoro della Polizia scientifica è possibile conoscere più da vicino le immagini inedite dell’omicidio di Giacomo Matteotti, l’arresto di Benito Mussolini, il sequestro di Aldo Moro, gli omicidi dei commissari Ninni Cassarà e Boris Giuliano, le stragi di Capaci e via D’Amelio fino alla cattura di Bernardo Provenzano.

Caltanissetta mostra fotografica "Frammenti di storia"Sarà inoltre possibile osservare materiali e tecnologia in dotazione alla Polizia scientifica, grazie ai quali vengono condotte le indagini tecnico scientifiche.

In questa settimana oltre 800 studenti, provenienti da diversi Istituti scolastici della città, hanno visitato la mostra che rimarrà aperta fino al prossimo 28 marzo.

Ricordiamo che l’ingresso è gratuito e la mostra si può visitare dalle 9 alle ore 13 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30, sempre nel rispetto delle normative anti Covid.