Fiera dell’editoria “Più libri più liberi”: lo stand della Polizia di Stato

fiera Più libri, più liberiPer il decimo anno consecutivo Poliziamoderna, mensile ufficiale della Polizia di Stato, sarà presente alla Fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, che si svolgerà nella Capitale, dal 4 all’8 dicembre, presso il “Roma convention center – La Nuvola”.

Poliziamoderna accoglierà gli appassionati nello stand 19, nel quale è stata allestita un’area espositiva interamente dedicata alle pubblicazioni della Polizia di Stato, con molte novità e attività di coinvolgimento dei visitatori.

Fiera del libro poliziamodernaEvento principale di questa edizione della Fiera sarà la presentazione di “Onorata sanità”, ultimo volume del graphic novel “Il commissario Mascherpa”,  il poliziotto calabrese di Diamante, raccontato da Luca Scornaienchi, direttore del Museo del fumetto di Cosenza, e disegnato da Daniele Bigliardo, storica matita di Dylan Dog, che sarà presente per il “firmacopie” e per ricreare dal vivo alcune tavole.
Questa volta il protagonista del fumetto, curato da Poliziamoderna, sarà impegnato a scoperchiare un torbido intreccio tra ‘Ndrangheta e sanità.

Durante le giornate della Fiera sarà anche possibile conoscere le varie Specialità della Polizia di Stato attraverso libri fotografici esposti nello stand: “Le ali della polizia”, realizzato da Massimo Sestini sugli elicotteri e aerei di servizio; “Cani&Eroi”, con le foto e le storie dei compagni di lavoro dei poliziotti cinofili; “Polizia e motori, la lunga strada insieme”, dedicato ai mezzi della Polizia di Stato, dalle origini ai giorni nostri.

Fiera del libro poliziamodernaNello spazio espositivo si potranno incontrare anche poliziotti “dal vivo”; ci saranno infatti i piloti degli elicotteri della polizia, i cinofili insieme ai loro “colleghi” a quattro zampe, e la Polizia stradale, che farà giocare i visitatori più giovani con il gioco di ruolo “Instradando” dedicato alla sicurezza e all’educazione stradale.
Ma non finisce qui. Lo stand ospiterà anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo e del giornalismo.

Altro evento da non perdere sarà l’appuntamento con il “Pacco alla Camorra”, iniziativa che vede Poliziamoderna in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata: nell’area espositiva sarà possibile acquistare i pacchi contenenti prodotti culinari provenienti dalle terre conquistate alla malavita e i cui proventi andranno alla Nuova cooperazione organizzata (Nco), il consorzio che mira a contribuire ad una crescita civile del territorio, sostenuta dalla cultura dell’inclusione e della legalità, attraverso la creazione di attività di economia sociale sostenibili, che creano lavoro dignitoso per le persone in difficoltà.

Il ricavato dalla vendita dei prodotti editoriali esposti nello stand di Poliziamoderna sarà invece interamente devoluto al Piano Marco Valerio del Fondo assistenza della Polizia di Stato, per dare un concreto aiuto ai poliziotti con figli affetti da gravi patologie.

Oscad: convegno a Torino “Le vittime dell’odio”

Questa mattina a Torino, presso l’Auditorium del Grattacielo Intesa Sanpaolo, si è svolto il convegno “Le vittime dell’odio” organizzato dall’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (Oscad) e dedicato ai crimini dell’odio e alla prevenzione di ogni forma di discriminazione etnico/razziale, religiosa, omotransfobica e legata alla disabilità.

Le tematiche affrontate durante il convegno, moderato da Elisabetta Mancini, primo dirigente della Polizia di Stato e dallo scrittore Fabio Geda, hanno riguardato le modalità per affrontare episodi d’intolleranza, di come supportare le vittime nel percorso di denuncia e di come dedicare una formazione continua e specialistica alle Forze di polizia affinché maturino la sensibilità necessaria per riconoscere la componente discriminatoria di questi reati.

Il convegno si è aperto con la proiezione di un video della senatrice Liliana Segre, vittima sopravvissuta alla Shoah mentre l’inizio lavori è stato introdotto dal vice capo della Polizia Vittorio Rizzi in qualità anche di presidente dell’Oscad.

Vittorio Rizzi al convegno dell'Oscad a TorinoIl prefetto Rizzi ha introdotto l’attività dell’Oscad, quale osservatorio di monitoraggio del fenomeno dicendo “Rappresenta il sensore di tutto quello che accade sul territorio e trasforma queste informazioni in report per organizzazioni internazionali che operano per i diritti umani”  inoltre ha sottolineato la funzione di formazione che l’Oscad ha avuto, in questi 11 anni dalla sua costituzione, nei confronti di 12 mila operatori tra poliziotti e carabinieri su questa tematica.

Il vice capo della Polizia ha poi definito le finalità del convegno di oggi, e prima di dare la parola ai partecipanti e agli ospiti tra cui anche giovani studenti ha sottolineato che “Noi oggi con questo convegno facciamo cultura, facciamo cultura della non discriminazione, cerchiamo con il nostro lavoro quotidiano di dare sicurezza e dare sicurezza si deve tradurre per ciascuno di voi in più cultura, più tranquillità nella vita quotidiana, meno discriminazione e meno odio”.

Oscad TorinoMolti gli ospiti che si sono alternati per parlare della propria esperienza personale, tra questi Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival; Alessandro Battaglia del coordinamento Torino Pride LGBT; Ernesto Oliviero, fondatore del Sermig.

Sono intervenuti inoltre Ornella Obert, rappresentante associazioni del Gruppo Abele; Yael Rosemblum, che ha raccontato la sua storia quale vittima di antisemitismo; Giampiero Leo, vice presidente del Comitato regionale diritti umani e portavoce coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”; Dario Disegni, presidente Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara, della fondazione per i beni culturali ebraici in Italia e della comunità ebraica di Torino; Giada Morandi, educatrice e coordinatrice progetto del Prisma e del servizio antiviolenza disabili del comune di Torino; Carlotta Gilli, atleta paralimpica delle fiamme Oro, vincitrice di 5 medaglie a Tokyo 2021.

Convegno Oscad a TorinoAccanto a queste testimonianze ci sono state anche quelle di appartenenti alle Forze dell’ordine come Mariantonia Secconi, comandante della sezione atti persecutori- reparto analisi criminologiche dei Carabinieri; Francesca Romana Capaldo, direttore della segreteria dell’Oscad; Raffaella Fontana, dirigente del commissariato Barriera Nizza di Torino; Andrea Corinaldesi, comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Torino; Paola Fuggetta, responsabile della sezione minori e vittime vulnerabili della questura di Torino.

Il convegno si è concluso con un brano interpretato dal cantante Eugenio Cesaro, dal titolo “Umano”.

Torino è stata solo la prima data di una serie di appuntamenti che si replicheranno a livello provinciale e che seguono un evento nazionale già realizzato a gennaio del 2020.

Olivia Petillo