Minacce a Giovanni Toti: denunciato il responsabile

polizia postaleÈ stato scoperto e denunciato dalla Polizia postale di Genova e Torino, l’uomo che da qualche mese aveva preso di mira il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Il Governatore infatti riceveva ogni giorno insulti e minacce sui suoi profili social e, dopo un esposto che lo staff del presidente ha presentato alla Polizia postale e delle comunicazioni della Liguria, è partita l’indagine che ha portato al 36enne, no-vax con numerosi precedenti penali.

Le minacce ricevute avevano questo tenore: “Io ti sbudello!”, “se ti becco ti do tante di quelle mazzate…”, “Quante botte ti darei…”.

I poliziotti hanno portato a termine l’operazione perquisendo l’appartamento dell’uomo e sequestrando gli account social e i device con i quali venivano messe in atto le minacce.

Arrampicata: argento mondiale per Camilla Moroni, bronzo per Laura Rogora

Camilla Moroni e Laura RogoraDue splendide medaglie targate Fiamme oro sono arrivate dai Campionati del mondo di arrampicata sportiva da poco conclusi all’Irina Viner-Usmanova Palace di Mosca (Russia).

Sono state le due giovani climber cremisi Camilla Moroni e Laura Rogora a portare a casa rispettivamente l’argento nel boulder e il bronzo nel lead.

camilla moroni podio argento mondialiNella finale della specialità boulder Camilla Moroni ha raggiunto il top per quattro volte nel tempo stabilito; meglio di lei è riuscita a fare solo la statunitense Natalia Grossman, medaglia d’oro, mentre la serba Stasa Gejo si è aggiudicata il bronzo.

Per l’atleta delle Fiamme oro, appena 20enne, già vincitrice di numerosi titoli nelle categorie giovanili, si è trattato del primo risultato importante tra i senior.

laura rogora bronzo mondialiNella specialità lead (nella quale si scala un percorso con difficoltà crescenti; vince chi arriva più in alto e a parità di prese effettuate chi impiega meno tempo) l’olimpionica cremisi Laura Rogora si è messa al collo la medaglia di bronzo, dietro alla statunitense Natalia Grossman (argento) e alla neocampionessa, la sudcoreana Seo Chaehyun.

Un bronzo che sa un po’ di argento perché la nostra Laura ha chiuso con 37 punti, proprio come la Grossman, che si è aggiudicata l’argento per il miglior tempo.

Milano: presa la banda dei furti in appartamento

Usavano il filtro di una sigaretta oppure un pezzetto di plastica infilato nella porta dell’appartamento da derubare, per essere sicuri che fosse incustodito da giorni.

Anche il passaggio di “sbirri” era monitorato con frequenti sopralluoghi da parte dell’organizzazione.

Al termine delle indagini della Squadra mobile di Milano sono state arrestate 4 persone: due a Milano, uno a Torino e uno a Roma. Inoltre, altre due persone legate sempre all’organizzazione criminale ma arrestate per altri motivi, sono state rintracciate a Milano e a Roma. All’operazione hanno partecipato anche le Squadre mobili di Roma e Torino.

Gli indagati sono responsabili di associazione per delinquere finalizzata ai furti negli appartamenti e in particolare per gli episodi avvenuti tra agosto e settembre di quest’anno a Milano e a Torino e del “raid” di 45 box nella zona di Lambrate, a Milano.

Pedinamenti e intercettazioni sia telefoniche che ambientali hanno evidenziato un “protocollo operativo” messo in atto dalla banda per raggiungere l’obiettivo: dalla scelta meticolosa dell’immobile all’assegnazione di un compito ben preciso da rispettare fino in fondo per ogni componente del gruppo. Inoltre, è risultata straordinaria la capacità degli indagati di aprire porte d’ingresso con l’uso di chiavi o grimaldelli.

Nel corso delle perquisizioni gli agenti hanno rinvenuto diversi attrezzi adatti allo scasso, oro, argento e denaro contante proveniente dai furti.

Foggia: fermata gang giovanile responsabile di aggressione a coetanei

operazioneArrestati dalla Polizia di Foggia tre giovani di età compresa tra i 19 e 20 anni, mentre altri tre minorenni sono stati denunciati, perché responsabili a vario titolo dei reati di lesioni personali pluriaggravate, commesse con finalità di odio etnico e razziale.

Il gruppo si è reso protagonista, nei centri della movida cittadina, di due episodi di violenza ai danni di tre coetanei, di cui due stranieri maggiorenni ed uno minorenne, aggredendo gli stessi con calci e pugni ed armi improprie e pronunciando nella circostanza frasi discriminatorie.

I medici che hanno preso in cura le vittime hanno diagnosticato lesioni giudicate guaribili rispettivamente in sette, venti e trenta giorni.

In particolare nella prima aggressione, avvenuta nel week end a cavallo tra il 21 e il 22 agosto, è stato accertato che uno degli arrestati, insieme ad altri ragazzi, tra cui minori, abbia aggredito in piazza Mercato un gruppo di coetanei, scagliandosi con particolare violenza nei confronti di un giovane straniero, proferendo nella circostanza frasi a contenuto discriminatorio e colpendo la vittima con calci e pugni al volto e in varie parti del corpo.

Nella medesima serata, altri due appartenenti al gruppo, insieme ad altri due minori, hanno aggredito un altro minore straniero. Anche in quest’occasione, come nella precedente, la vittima oltre alle ingiurie a sfondo razziale ha subito violenti pugni e calci al volto tanto da cagionargli un trauma cranico facciale con rottura delle ossa nasali. 

L’altro episodio si è verificato in piazza Mercato il 4 settembre ai danni di un minorenne che ha riportato, per i colpi subiti, un trauma cranico contusivo, un trauma della piramide nasale, la frattura dell’osso orbitale sinistro, lesioni dell’occhio sinistro e varie lesioni al cranio e al collo.

Il capo della Polizia Giannini al convegno sulla sicurezza in Rete

dibattitoIl capo della Polizia Lamberto Giannini ha partecipato questo pomeriggio al dibattito sulla “Cybersecurity e resilienza delle Reti “, organizzato dal Centro studi americano in collaborazione con Vodafone.

Il dibattito moderato, da Barbara Carfagna, giornalista e conduttrice RAI, ha affrontato l’importanza del tema della sicurezza della Rete in un’era, come quella in cui siamo proiettati, da diversi punti di vista; il focus ha riguardato soprattutto la prevenzione e il contrasto del cyberterrorismo e la protezione delle infrastrutture critiche sia dei servizi che dei beni fisici.

interventoIl capo della Polizia nel suo intervento ha sottolineato che “La pandemia ci ha posto davanti a sfide nuove e ci ha fatto registrare in generale un calo dei reati di ogni tipo mentre sono aumentati in maniera drastica quello in Rete. Facendo riferimento al periodo pre pandemico, ha ricordato il prefetto Giannini, noi abbiamo avuto il 246 per cento in più di attacchi che abbiamo rilevato attraverso il centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia Postale; abbiamo avuto un aumento pari al 55 per cento in più per quello che riguarda i reati di natura finanziaria: truffe e frodi informatiche e abbiamo avuto un aumento di oltre il 130 per cento dei casi di reati a sfondo pedopornografico.Tutto questo ha avuto chiaramente anche delle risposte perché sono aumentate le persone deferite all’autorità giudiziaria”.

Sulla sicurezza dei cittadini nella società digitale ha concluso Il capo della Polizia “Il nostro sforzo è partito dai più piccoli che sono spesso delle vittime che si trovano ad aprire in maniera inconsapevole delle porte dietro le quali potrebbe esserci l’orco”.

All’evento hanno preso parte Laura Carpini, capo Unità per le politiche e la sicurezza dello spazio cibernetico del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Franco Frattini, presidente aggiunto del Consiglio di Stato e presidente della SIOI, Trey Herr, direttore Cyber Statecraft Initiative, Scowcroft Center for Strategy and Security dell’Atlantic Council, Riccardo Pugnalin, direttore External Affairs di Vodafone e Adolfo Urso, presidente del COPASIR.