Tokyo2020: Jacobs è leggenda, ancora oro con la 4×100

jacobs 4x100Marcell Jacobs è leggenda! Il campione olimpico dei 100 metri fa il bis e vince la medaglia d’oro anche con una stellare staffetta 4×100 insieme alle altre frecce azzurre Filippo Tortu, Fausto Desalu e Lorenzo Patta.

Il quartetto italiano realizza il capolavoro con una prestazione superlativa chiudendo in 37”50, nuovo record italiano, davanti alla Gran Bretagna (37”51) e al Canada (37”70).

Il capo della Polizia Lamberto Giannini ha espresso il suo personale e particolare compiacimento per l’atleta delle Fiamme oro Marcell Jacobs e per gli altri componenti della staffetta.

jacobs 4x100Gara perfetta per gli azzurri con Patta primo frazionista che, dopo una grande partenza, lascia il testimone ad un Jacobs in forma smagliante. Il campione delle Fiamme oro vola fino a Desalu, lanciandolo in modo perfetto verso l’ultimo verso Tortu. L’ultimo frazionista è velocissimo, rimonta lo svantaggio con il britannico e lo supera di quel tanto che basta a far scattare il flash del fotofinish prima di tutti. Ed è medaglia d’oro.

“Abbiamo fatto un grandissimo lavoro, un percorso lungo ma ora siamo sul tetto del mondo – ha detto Jacobs subito dopo l’impresa –  E devo dire grazie agli italiani, abbiamo sentito la loro spinta da casa. È successo qualcosa da non credere, ed è fantastico”.

L’ultimo podio olimpico della staffetta veloce risale a Londra ’48 mentre era da Sidney 2000 che non si qualificava per la finale. E oggi l’Italia ha i velocisti più forti del mondo.

Napoli: 5 arresti per tentato omicidio

Questa mattina, a conclusione di un’indagine della Squadra mobile di Napoli è stata eseguita un’ordinanza di misure cautelari emessa dal tribunale di Napoli nei confronti di 5 persone ritenute responsabili di tentato omicidio plurimo, detenzione illecita e porto abusivo di arma da fuoco.
Tra i 5 indagati anche un 16enne coinvolto nel fallito attentato dello scorso marzo nei confronti di una donna avvenuto nell’ambito di uno scontro violento tra i membri di due famiglie rivali dei Quartieri Spagnoli di Napoli.

Nelle indagini gli investigatori si sono avvalsi delle riprese video, di intercettazioni ambientali e telefoniche e delle dichiarazioni delle persone presenti durante l’attentato.
I poliziotti sono riusciti, così, a ricostruire i fatti e attribuire agli indagati anche un altro episodio intimidatorio avvenuto lo scorso giugno in Vico Tre Regine in cui rimasero feriti da colpi di pistola due operai, per errore.