Torino: conclusa operazione antiprostituzione, 4 arresti

ProstituzioneGestivano la prostituzione in alcune zone strategiche di Torino e si occupavano anche del reclutamento dall’est Europa di giovani donne da destinare alla strada.

Sono quattro le persone arrestate, questa mattina, dalla Squadra mobile di Torino a conclusione di un’indagine volta al contrasto della prostituzione chiamata “Malai” e “Alba chiara” coordinata dalla Procura piemontese e iniziata nel 2018.

Gli investigatori con l’ausilio delle pattuglie del Reparto prevenzione crimine sono riusciti a documentare l’attività criminale di due gruppi, uno di nazionalità rumena e l’altro albanese.

Gli indagati facevano esercitare in strada o in appositi appartamenti allestiti, le giovani donne attirate in Italia con false promesse di matrimonio e ricatti sentimentali.

Durante le indagini è stato osservato che gli indagati sfruttavano anche l’attività esercitata nella loro zona da donne appartenenti ad altri gruppi dietro il pagamento di un “affitto” per il posto occupato. Tutto il ricavato delle prestazioni sessuali veniva versato dalle ragazze ai loro “protettori”.

Sventata rapina in villa a Vicenza, tre arresti

operazioneArrestati, durante un’operazione della Polizia di Milano e Vicenza, tre cittadini dell’Est Europa specializzati in furti e rapine in villa. I malviventi sono stati fermati proprio mentre erano nella villa di un imprenditore di Vicenza pronti a rapinarlo.

Il gruppo era tenuto sotto controllo dalla Squadra mobile di Milano che già alcuni giorni prima gli aveva impedito di effettuare un colpo nella città di Rimini, facendo intervenire una volante per un controllo.

Gli investigatori, anche attraverso le attività tecniche d’intercettazione, erano a conoscenza delle intenzioni degli indagati di mettere in opera un nuovo piano criminale.

Lo scorso 25 gennaio i poliziotti li hanno seguiti fino a Vicenza dove i tre, prima di entrare in azione, hanno eseguito una serie di sopralluoghi sul luogo della residenza presa di mira, manifestando l’intenzione di portare a compimento il colpo anche utilizzando violenza nei confronti della vittima e delle persone presenti in casa. Quando giovedì notte i malviventi hanno tentato di penetrare nel giardino della villa, hanno trovato ad attenderli gli agenti che sono riusciti a bloccarli.

Nelle perquisizioni effettuate dai poliziotti nei luoghi in cui avevano dimorato durante la permanenza a Vicenza sono stati sequestrati guanti in lattice, radio ricetrasmittenti, fascette elettriche e 4.000 euro in contanti.