Spacciava in casa, donna arrestata a Cagliari

Diverse segnalazioni arrivate al 113 di Cagliari avevano descritto strani movimenti nei pressi di un appartamento, tali da far sospettare che al suo interno si spacciasse droga.

I poliziotti della Questura hanno iniziato a tenere d’occhio l’abitazione, anche con appostamenti nelle sue vicinanze.

Durante uno di questi servizi gli agenti delle Volanti hanno notato un oggetto, lanciato da una finestra, cadere non lontano da loro.

Si trattava di un calzino da uomo “ripieno” di circa mezzo etto di sostanze stupefacenti tra cocaina, marjuana e hashish.

La finestra era di un appartamento di una 44enne cagliaritana con precedenti per spaccio.

Mentre gli agenti salivano le scale dello stabile, hanno incrociato una donna che denotava grande nervosismo e che ha dichiarato di essersi appena recata a far visita alla cognata.

Insospettiti da tale comportamento i poliziotti hanno fermato la donna e, con lei, sono entrati in casa.

Dentro c’era l’intestataria dell’appartamento in compagnia di due uomini, tutti molto agitati.

I presenti sono stati perquisiti, e addosso alla donna fermata sulle scale sono stati trovati 1.300 euro in banconote di piccolo taglio; il denaro era avvolto nella carta stagnola e contenuto in una busta sulle quale c’era scritto: “Fumo euro 150”.

La successiva perquisizione dell’abitazione ha fatto capire agli operatori della Polizia il motivo del lancio dalla finestra del “calzino”.

Infatti gli agenti hanno trovato un impianto di videosorveglianza costituito da una telecamera che riprendeva l’ingresso del palazzo e la zona antistante; le immagini erano trasmesse su un monitor che ha permesso ai fermati di accorgersi dell’arrivo della Polizia, di gettare fuori la droga posseduta e di nascondere i soldi affidandoli alla donna che se ne stava andando.

Durante il controllo è stato trovato anche un vano nascosto ricavato dietro una delle mattonelle che rivestivano il muro, oltre a calzini uguali a quello che conteneva la droga e due rotoli di nastro adesivo blu e rosso, gli stessi utilizzati per sigillare le dosi trovate.

L’intestataria dell’appartamento, che è stato sequestrato, è stata arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e denunciata, insieme agli altri presenti nell’abitazione, per violazione delle normative anti Covid-19.

Postale: operazione “Drop the Revenge”

Sono stati identificati e denunciati dalla Polizia postale i 3 amministratori dei canali Telegram “La Bibbia 5.0”, “Il Vangelo del Pelo” e “Stupro tua sorella 2.0” dove venivano postati video e immagini denigratorie a sfondo sessuale e commenti offensivi.

L’operazione ha impegnato gli investigatori in molte città italiane con perquisizioni e sequestri.
 

In particolare, l’amministratore di “La Bibbia 5.0” è un 17enne che con la vendita delle immagini pornografiche aveva raccolto circa 5mila euro.

Tutti e tre i canali annoverano migliaia di utenti, uno dei quali, un 29enne bergamasco, è stato indagato per aver usato questo mezzo per esercitare revenge porn nei confronti della sua ex compagna.

Tra le vittime prese di mira anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo.

Mantova: auguri speciali per il piccolo Luca

A Mantova il compleanno di LucaIn queste giornate di emergenza, spegnere le candeline da solo senza avere accanto i propri amici e familiari può essere difficile per un bambino di 8 anni.

Così a Mantova una mamma ha deciso di fare un regalo speciale al suo bambino.
Luca è appassionato della Polizia e ogni volta che vede passare una volante si emoziona.

Mamma Immacolata ha così deciso di scrivere una lettera ai poliziotti della Questura per chiedere un “intervento” speciale: rendere indimenticabile il giorno del compleanno del suo Luca.

A Mantova il compleanno di LucaDi fronte a questa insolita richiesta la Polizia di Stato non è rimasta indifferente ed ha deciso di accontentare Immacolata e far sentire Luca meno solo.

Così la mattina del compleanno, Luca non ha creduto ai suoi occhi quando ha visto arrivare sotto casa sua la volante della Polizia.

I suoi amici poliziotti gli hanno portato in dono una macchina della Polizia telecomandata e gli auguri di tutti i poliziotti d’Italia.

Buon compleanno Luca!

Senza soldi e benzina in autostrada. Famiglia aiutata dalla Stradale

polizia stradaleEssere al servizio della comunità vuol dire anche essere vicini alle persone più deboli e in difficoltà.

Come hanno fatto i poliziotti della Stradale di Orvieto domenica scorsa.

Sull’autostrada A1 la pattuglia è intervenuta nell’Area di servizio di Fabro Est dove si trovava una famiglia in difficoltà. L’uomo era diretto, con la moglie e le figlie di quattro e un anno, in Trentino per una visita ematoncologica alla figlia più grande. Erano però rimasti senza denaro e senza benzina e non sapevano più cosa fare.

Erano fermi nell’area di servizio dalla sera prima e, avendo speso tutto quello che avevano, non sapevano come continuare il viaggio.

L’uomo ha raccontato ai poliziotti di aver perso il lavoro di fornaio con cui fino a quel momento era riuscito a condurre una vita modesta e serena.

I poliziotti dopo aver ascoltato la vicenda hanno aiutato la famiglia a rifocillarsi e pagando il carburante necessario a raggiungere la località della visita medica.

Un piccolo gesto che ha regalato forti emozioni e la speranza che alla fine andrà tutto bene.

L’Aquila: spaccio di hashish e droga, 6 arresti

Sono accusati di spaccio di cocaina e hashish le sei persone arrestate questa mattina dai poliziotti della Squadra mobile di L’Aquila. Altre nove persone sono state invece denunciate per cessioni di droga.

Attraverso appostamenti e pedinamenti gli agenti hanno documentato un’intensa attività dell’organizzazione criminale che si riforniva dello stupefacente a Roma, Tivoli (Roma) e Celano (L’Aquila) e poi lo rivendeva nel capoluogo abruzzese. Ogni dose veniva venduta per circa 50 euro.

Prima di essere venduta al dettaglio, la droga veniva nascosta nelle campagne aquilane e poi prelevata a seconda delle necessità di vendita.

Gli accordi sullo spaccio avvenivano tramite messaggi sul cellulare con un linguaggio volutamente criptato: “caramella” era la singola dose di cocaina, “sassi” per indicare 10 grammi, “una birra piccola piccola” per la dose da mezzo grammo.

Nel corso delle indagini i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato oltre 1 chilo e mezzo di cocaina e 2 chili di hashish.