Roma: oggi ricorre il 76° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine

lapide all'ingresso delle fosse ardeatine a romaSi celebra oggi il 76° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine A Roma.

Il 23 marzo 1944 la resistenza decise di colpire i tedeschi con un attentato. Fu scelta via Rasella, a Roma, dove furono fatte esplodere diverse bombe proprio nel momento in cui passava un reparto di SS; ne morirono 32 e 10 furono feriti (uno dei quali morì più tardi).

La rappresaglia delle truppe di occupazione non si fece attendere: per ogni tedesco morto sarebbero stati uccisi 10 italiani.

Il giorno dopo, all’incrocio tra via Fosse Ardeatine e via delle Sette chiese, un plotone di soldati bloccò l’accesso alla cava dove, poco dopo, vennero spinti i condannati: 335 uomini (5 in più a causa di un “errore”) che nulla avevano a che fare con l’attentato, furono trucidati e poi sotterrati facendo esplodere alcune cariche di dinamite.

Quest’anno a causa dell’emergenza #coronavirus non ci saranno cerimonie ufficiali. Vogliamo però ricordare tutte le vittime di quell’eccidio tra i quali figurano anche due appartenenti alla Polizia: il tenente Maurizio Giglio e il vice brigadiere Pietro Lungaro fucilati dopo essere stati imprigionati e torturati per vari giorni. sulle loro lapidi, la numero 150 del 4° blocco e la 39 del 1° blocco, poniamo idealmente un fiore a memoria del loro sacrificio.

Coronavirus: come aiutare a frenare l’epidemia

Chi può fermare l’epidemia di #Covid_19 ? Un video che spiega la grande differenza che può fare un singolo individuo nello spargere o frenare l’epidemia. Parla di una responsabilità comune per guarire il Paese, e parla a te che rispettando le regole dai la possibilità ai medici di salvare quante più vite possibili. Restando a casa anche tu sei in prima linea contro il #coronavirus

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