Interpol: incontro a Lione per migliorare le strategie di cooperazione

Incontro a Lione per strategie contro crimanilità organizzataSi è svolto a Lione un incontro tra una delegazione italiana guidata dal prefetto Vittorio Rizzi, direttore centrale della Polizia Criminale e una delegazione di funzionari Interpol, con a capo il segretario generale Jurgen Stock.

Obiettivo dell’incontro per la delegazione italiana è stato quello di illustrare la strategia volta a potenziare la cooperazione con la più grande Agenzia internazionale di polizia, che riunisce 194 Paesi del mondo, attraverso una serie di azioni di formazione, di investimento e di innovazione tecnologica.

Incontro a Lione per strategie contro crimanilità organizzataApprezzata dall’Interpol l’attenzione italiana sostenuta dal capo della Polizia Franco Gabrielli a lavorare affinché il bagaglio culturale del law enforcement sia costantemente aggiornato sull’uso dei canali di comunicazione e delle banche dati per sfruttare al massimo le potenzialità offerte dalla cooperazione internazionale di polizia nel lavoro quotidiano dell’operatore, sia di indagine che di controllo del territorio reale e virtuale.

Proficui i primi esiti dell’incontro in cui si sono gettate le basi per progettualità ad hoc tra il dipartimento della Pubblica Sicurezza e l’Interpol per il contrasto ai cartelli criminali italiani di stampo mafioso che hanno sempre più ambizioni internazionali, con particolare riguardo soprattutto alla ‘ndrangheta.

Musica e cultura con la Banda della Polizia a Paestum

Musica, arte e cultura sono state le protagoniste del concerto della Banda musicale della Polizia di Stato che si è svolto sabato scorso tra i templi greci del Parco archeologico di Paestum (Salerno), monumento dell’antichità e patrimonio dell’Unesco.

Lo spettacolo è stato presentato dalla giornalista Ertilia Giordano. (Foto)

Attraverso la musica, la Banda musicale della Polizia di Stato, ormai da oltre 90 anni, veicola tra i cittadini i valori di legalità, sicurezza, rispetto e giustizia espressi dall’Istituzione.

Diretti dal maestro Maurizio Billi e dal vice direttore maestro Roberto Granata, gli orchestrali accompagnati dal tenore Daniele Lettieri, hanno  condotto gli spettatori in un viaggio musicale tra modernità e tradizione.

Presenti all’evento il capo della Polizia Franco Gabrielli, il prefetto di Salerno Francesco Russo, il questore Maurizio Ficarra e il direttore del Parco archeologico Gabriel Zuchtriegel.

La scaletta ha previsto l’esecuzione di un repertorio di musiche popolari, brani tratti da colonne sonore di famosi film arie operistiche e, infine, come di consueto, l’ultimo brano è stato  “Il canto degli italiani”, il nostro inno nazionale, interpretato da Daniele Lettieri.