Mondiali di sci nordico: Federico Pellegrino vince l’argento nella sprint

Uno straordinario Federico Pellegrino si è messo al collo la medaglia d’argento ai Campionati del mondo di sci nordico, che si stanno svolgendo a Seefeld (Austria).

La finale della sprint a tecnica libera dello sci di fondo è stata una battaglia fino all’ultimo centimetro tra il campione delle Fiamme oro e il fuoriclasse norvegese Johannes Klaebo; proprio come nella finale olimpica di PyeongChang (Corea del Sud), anche se si trattava della tecnica classica, il norvegese si è aggiudicato lo sprint per la medaglia d’oro. Bronzo per il russo Gleb Retyvikh, staccato di oltre un secondo rispetto ai primi due.

Federico era il campione uscente e ha provato fino alla fine a riconfermarsi sul gradino più alto del podio: ha gestito bene tutta la gara ed è arrivato in testa sul rettilineo conclusivo, ma Klaebo ha risposto da campione, superando il portacolori cremisi e tagliando il traguardo con meno di tre centesimi di vantaggio.

“Oggi devo cedere lo scettro della sprint – ha detto Pellegrino al termine della gara – in pista potevo dire la mia e l’ho fatto, ho cercato di correre al meglio e oggi il meglio ha voluto dire argento: un argento mondiale può essere una soddisfazione. È stata una bellissima sfida con Klaebo, l’avvicinamento alla gara è stato diverso e ce la siamo giocata noi due. Credevo che ci avrebbero impensierito altri atleti. Io ho attaccato dove ho potuto, era impensabile sorpassarlo allo sprint. La dedica? Non ci avevo mica pensato perché non è mai facile salire sul podio ai Mondiali, sarò scontato ma la dedico alla mia fidanzata”.

Catania: nuovi uffici per il Reparto prevenzione crimine

Dopo 30 anni dalla costituzione, nuovi locali per il Reparto prevenzione crimine “Sicilia Orientale”. Nuovi uffici, all’interno del Centro polifunzionale di San Giuseppe la Rena, a Catania, sono pronti ad accogliere i 50 agenti del Reparto.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il direttore centrale Anticrimine Vittorio Rizzi, il prefetto di Catania Claudio Sammartino e il questore di Catania Alberto Francini, che ha fatto gli onori di casa.

Tra gli ospiti anche gli alunni della scuola elementare “Livio Tempesta” di Catania che,  nell’occasione hanno potuto vedere da vicino i mezzi e le attrezzature in uso alla Polizia di Stato.

Il Reparto prevenzione crimine è un’articolazione della Polizia di Stato nata con l’obiettivo di disporre di una “task force di pronto intervento” che possa essere impiegata in modo veloce nei teatri operativi più impegnativi a livello nazionale, rafforzando i servizi di prevenzione e controllo del territorio organizzati a livello locale.

Il Reparto di Catania è normalmente di supporto, oltre che alla questura di Catania, anche a quelle di Enna, Messina, Ragusa, Siracusa.

Negli ultimi due anni i poliziotti del Reparto prevenzione crimine di Catania hanno arrestato 87 persone, indagato 121 persone, effettuato 265 perquisizioni personali e 162 perquisizioni domiciliari nonché sequestrato 12 chili circa di sostanze stupefacenti.

E ancora: 55mila le persone controllate su strada e 362mila i veicoli, 8.200 le contestazioni di violazioni alle norme del Codice della strada, 1.600 i veicoli sequestrati, 160 le patenti ritirate e 30 i veicoli rubati rinvenuti.

Non va dimenticato il ruolo fondamentale nel campo del soccorso pubblico in occasione dei recenti eventi sismici nelle zone pedemontane intorno all’Etna, dove i poliziotti hanno assicurato la presenza a fianco dei cittadini per garantire controllo e sicurezza.

Donatella Fioroni